Ignorare Veltroni e lasciarlo 'sbraitare' Affaritaliani svela la Silvio-strategia
Martedí 18.11.2008 154

Non rispondere agli attacchi di Walter Veltroni e del Partito Democratico. Almeno non direttamente. Affaritaliani.it svela la strategia politica e di comunicazione del Cavaliere dopo l'affondo del leader dei Democratici, salito al Colle per denunciare "un clima pesante nel Paese". Silvio Berlusconi è convinto che l'ex sindaco di Roma voglia alzare i toni e passare all'insulto per ottenere visibilità e audience. Una risposta diretta del premier non farebbe altro che aumentare la cassa di risonanza dell'opposizione, facendo di fatto il gioco del Pd.

Il problema del presidente del Consiglio è che non ci sono figure intermedie forti nel Popolo della Libertà e riconosciute dall'opinione pubblica. E quindi ogni volta il Cavaliere sarebbe costretto a replicare di persona agli attacchi di Veltroni. Ma è proprio quello che il capo del governo vuole evitare, perché così facendo darebbe credito a un Veltroni considerato ormai "alla frutta" e "costretto a salire dal capo dello Stato per cercare un panno caldo per l'inverno che Napolitano non è in grado di dargli", spiegano fonti vicinissime a Palazzo Chigi.

In un primo momento Berlusconi si fa due risate leggendo le parole del segretario demoratico dopo l'incontro con il presidente della Repubblica, ma a ben vedere c'è poco da sorridere. Nel Pdl preoccupa un'opposizione estremamente debole, soprattutto per il rischio che possa unirsi alla Cgil nella lotta di piazza. In definitiva il Cavaliere lascia fare, non replica e soprattutto non vuole mettersi sullo stesso piano di Veltroni. Lascia a Paolo Bonaiuti una breve dichiarazione per i telegiornali della sera.

Il premier è convinto di dover parlare direttamente ai cittadini, mandando anche un segnale al leader dei Democratici. Ma in modo abile. In Forza Italia circola una frase precisa con la quale Berlusconi potrebbe rivolgersi al Paese tirando un ceffone a Veltroni: "Certo che andando a letto, la sera, rifletto su quanto certe polemiche di qualche leader politico facciano male al bene dell'Italia. Al bene di tutti noi". Uno stile che il presidente del Consiglio adotterà per auto-dipingersi come superiore al suo avversario e per far passare nell'opinione pubblica l'idea che l'opposizione stia soltanto giocando allo sfascio.

Al contrario, Berlusconi continua a occuparsi dell'economia, di Alitalia, dei rapporti internazionali. Insomma, della normale amministrazione per un capo di governo che non insegue le polemiche quotidiane. Consapevole, dicono a Palazzo Chigi, che sia stato lo stesso Veltroni a finire nell'angolo sulla vicenda della Vigilanza Rai. "Ha fatto tutto da solo", che vogliamo di più? ...dicono fonti ai massimi livelli del Popolo della Libertà-Forza Italia.

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