Originariamente Scritto da
Primoli
Da vaticanista, clericale e difensore del potere temporale dei Papi, quale io sono, chino io per primo il capo di fronte alla morte di due persone. Ancorché responsabili del delitto di tentato omicidio contro un'altra persona.
Resto contrario alla pena di morte da chiunque promani. Anche quando promanava dallo Stato Pontificio, che pure io apprezzo.
La morte di una persona, ancorché assassina, è sempre cosa che non dovrebbe mai far sorridere nessuno. Mi dispiaccio quindi della morte di Targhini e di Montanari. Esattamente come mi dispiaccio per la sorte che dovette subire Spontini, vittima del loro gesto.