Freedom for Comrade Ahmad Sa'adat

[22Ottobre]

Nel loro sito si fa riferimento alla via democratica di liberazione...ho difficolta' a capire questa caratterizzazione...

...ho trovato questo...sembra una posizione che, pur mantenendosi ferma su posizioni anti sioniste, sta ( nella sua enucleazione materiale) in mezzo alle due...una posizione pragmatica...marxista...


With the decline of Soviet support after the dis-integration of the former U.S.S.R., the PFLP became marginal in comparison to emerging Islamist groups such as HAMAS and Islamic Jihad. Although the group disagreed with the provisions set out in the 1993 Oslo Peace Accord, it renewed its ties with Arafat's al-Fatah group in 1999. This renewal of ties with the PLO signaled a shift in the PFLP's Marxist doctrine, which has become increasingly focused on socialist democracy. Whereas formerly the PFLP did not recognize Israel as a state, it now accepts the possibility of a Palestinian state with Jerusalem as its capital alongside a temporary Israeli state that eventually reverts to an "historic Palestine" after the right of return sees Palestinian refugees repatriated.

http://www.answers.com/topic/popular...n-of-palestine


Appena l'ho letta pensavo fosse una generalizzazione wiki style, poi pero' ho visto che anche loro parlano nei loro documenti ufficiali di socialismo democratico...

Non credo di aver capito pienamente la tua perplessità. I punti fermi sono che il Fronte (lo ribadisce recentemente in un documento unitario con Hamas, Jihad Islamica e non mi ricordo ora chi altro) non accetta la posizione di due popoli e due stati e sostiene quella di uno stato con capitale Gerusalemme con la condizione fondamentale del ritorno dei rifugiati palestinesi entro i confini.
Per quanto riguarda il resto ti ricordo che sia Hamas che il FPLP sono organizzazioni politiche che si presentano alle elezioni democratiche (Hamas ha vinto le ultime elezioni come ricorderai). Il fronte come Hamas non sono organizzazioni militari ma politiche ma che hanno poi un ala (che risponde ai partiti solo per la strategia politica della liberazione nazionale) militare. Quella del fronte sono le brigate Abu Ali Mustafa. E' dunque naturale che nei documenti (del Fronte e non delle Brigate) si trovino riferimenti di quel genere, perchè politicamente la strada perseguita (parallela all'attività militare) è quella democratico-partitica.

[EL ROJO]

Il fronte come Hamas non sono organizzazioni militari ma politiche ma che hanno poi un ala (che risponde ai partiti solo per la strategia politica della liberazione nazionale) militare. Quella del fronte sono le brigate Abu Ali Mustafa. E' dunque naturale che nei documenti (del Fronte e non delle Brigate) si trovino riferimenti di quel genere, perchè politicamente la strada perseguita (parallela all'attività militare) è quella democratico-partitica.

Si hai inquadrato bene.

[Outis]

Considerate che il PFLP è una delle forze che ha aderito all'appello di Hamas e degli altri gruppi politici antisionisti per la rifondazione dell'OLP...

[schutzstaffel]

Chiaramente uno stato per due popoli. A differenza di chi uscì dal fronte per fare il superduro e poi alla fine si è trovato a fare il messia del 2 per 2.
Con Hamas e Jihad Islamica hanno e continuano a collaborare in una funzione di liberazione nazionale non dogmatica e priva di schematismi di rapporti di forze (che comunque non potrebbero cercare attualmente). Collaborano sia a livello politico che nel carcerario.

in parte se permetti non sono d accordo con te .
la società palestinese come quella in libano , iraq , siria e giordania , e una societa composta di diverse etnie e religioni . con la cosidetta " socialismo democratico" e " ispirazione marxista " che intitolavano tanti partiti comunisti arabi , per contrastare l islam politico i partiti comunisti fanno leva su un modello sociale laico e democratico e socialista a differenza di quelli europei ke fanno leva sul movimento operaio .
una strategia fin ora ha fallito nei paesi arabi . perche il problema sta nel fatto che in alcuni paesi i partiti comunisti sono stati fondato proprio dai paesi colonialisti per fare il ruolo della spugna contro le tendenze revoluzionarie e leniniste ( esempio libano e siria ) , dal altro il ruolo dei paesi del socialismo reale con la leadership moscovita nel sostegno del israele politicamente e militariamente ( czecoslvakia ) e stalin (riconoscere lo stato d israele ) ke ha avuto tendenze settari nei movimenti comunisti arabe (paestina , egitto ) e maoiste ( iraq ) .

[22Ottobre]

in parte se permetti non sono d accordo con te .
la società palestinese come quella in libano , iraq , siria e giordania , e una societa composta di diverse etnie e religioni . con la cosidetta " socialismo democratico" e " ispirazione marxista " che intitolavano tanti partiti comunisti arabi , per contrastare l islam politico i partiti comunisti fanno leva su un modello sociale laico e democratico e socialista a differenza di quelli europei ke fanno leva sul movimento operaio .
una strategia fin ora ha fallito nei paesi arabi . perche il problema sta nel fatto che in alcuni paesi i partiti comunisti sono stati fondato proprio dai paesi colonialisti per fare il ruolo della spugna contro le tendenze revoluzionarie e leniniste ( esempio libano e siria ) , dal altro il ruolo dei paesi del socialismo reale con la leadership moscovita nel sostegno del israele politicamente e militariamente ( czecoslvakia ) e stalin (riconoscere lo stato d israele ) ke ha avuto tendenze settari nei movimenti comunisti arabe (paestina , egitto ) e maoiste ( iraq ) .

Quello che scrivi è pure interessante per svilupparci un dibattito ma intanto per parlare di dati oggettivi ti ricordo che il FPLP nasce dal Movimento dei Nazionalisti Arabi e non è già alla nascita formazione rivoluzionaria in senso marxista-leninista (anche se è vero che lo diventerà poco dopo) e che la prima frattura dentro il Fronte si avrà con Jibril e la nascita del FPLP-comando generale orientato su posizioni filosiriane.
L'altro dato oggettivo è (in riferimento a quanto dicevo sopra e che tu hai riportato) che nel 1969 nasce il Fronte democratico per la liberazione della palestina (ma inizialmente il nome era Fronte democratico popolare per la liberazione della palestina) sotto la guida di Hawatmeh con grandi proclami maoisti e rivoluzionari, salvo poi essere la prima formazione palestinese ad accettare la formula due popoli due stati. Io sopra a questi mi riferivo.

[EL ROJO]

http://www.youtube.com/watch?v=Mu-gvIVwcac

[schutzstaffel]

Quello che scrivi è pure interessante per svilupparci un dibattito ma intanto per parlare di dati oggettivi ti ricordo che il FPLP nasce dal Movimento dei Nazionalisti Arabi e non è già alla nascita formazione rivoluzionaria in senso marxista-leninista (anche se è vero che lo diventerà poco dopo) e che la prima frattura dentro il Fronte si avrà con Jibril e la nascita del FPLP-comando generale orientato su posizioni filosiriane.
L'altro dato oggettivo è (in riferimento a quanto dicevo sopra e che tu hai riportato) che nel 1969 nasce il Fronte democratico per la liberazione della palestina (ma inizialmente il nome era Fronte democratico popolare per la liberazione della palestina) sotto la guida di Hawatmeh con grandi proclami maoisti e rivoluzionari, salvo poi essere la prima formazione palestinese ad accettare la formula due popoli due stati. Io sopra a questi mi riferivo.

si in effeti da un punto di vista storico , durante gli anni 60 , e sopratutto dopo la tragedia del 1967. c e stato uno grande dibbattito all interno delle formazioni politiche palestinesi in seguito cui poco dopo nata l'OLP . piu di un progetto di costituente era un modo per avere aiuti al livello politico e militare in un mondo diviso tra i due blocchi . e all epoca l "unione sovietica " con tantissime riserve " era considerato il male minore .ed era una scelta ristretta ai palestinesi sopratutto negli campi profughi in giordania .