COMUNICATO STAMPA
In 5 pagine di congresso proseguono gli insulti a Progetto Liberale, citata unicamente una volta e in forma di sigla, ma offesa molte altre e non considerata neppure per discorsi che invece forse avrebbero dovuto considerarla. Mi rendo conto che le mie valutazioni su Radical si stanno rivelando col tempo sempre più azzeccate.
Mi rendo però purtroppo anche conto che persone che ritenevo avessero un rispetto nei confronti miei personali e degli altri liberali di PL, come Nicola Bis, Diegol22 ed in passato lo stesso Burton Morris, tacciano e non si distinguano minimamente da tutto questo. Sono tutti allineati al pensiero di Liberamente, per cui io sarei un elemento da distruggere e PL una sorta di mio comitato elettorale composto di asserviti.
Tutto questo, ovviamente, è falso, e fa anche un po' schifo, ma arriva da parte di una persona che ha abbandonato PL -ed è stata poi ridotta a dieci miseri voti e nemmeno quelli- perchè non era in grado di costruire una mozione alternativa in grado di battermi a congresso, risulta quindi ancora comprensibile.
Ma che un intero partito di gente che arriva da fuori del sito, che arriva su camera senza conoscerla, si affidi alle valutazioni di un poveretto intriso d'odio anzichè al dato oggettivo che la politica liberale in congresso la fanno I LIBERALI, lo stesso gruppo che -dopo aver preso quasi il 10% dei voti- ha ottenuto la Presidenza del Congresso e che sta sponsorizzando la candidatura di un LIBERALE alla Corte Costituzionale, veramente da un senso disarmante di assurdità e casualità della politica.
I radicali su POL hanno assunto posizioni massimaliste antiliberali, e i toni su PL nel loro congresso non fanno che confermare la mia valutazione circa la loro operazione. Essendo persone che vengono in massa tramite un partito sul sito non c'è niente di spettacolare nel fatto che abbiano trenta iscritti veri in due mesi scarsi, non hanno dovuto costruirsi un consenso come PL ha fatto in ANNI di lavoro su gente che stava sul sito. Radical è un astro nascente nella politica polliana, un astro che però risplende di una luce sinistra perchè è purtroppo in mano a un pericoloso massimalista di nome Liberamente, una persona mossa unicamente dall'odio verso il leader dei liberali, cioè il sottoscritto. Il dramma è che i radicali veri gli abbiano dato questo ruolo sui radicali virtuali, che è allucinante!
Finchè Radical non emanciperà la propria linea politica da liberamente in modo forte, con un organo direttivo che decida una linea del partito e che non abbia al suo interno una maggioranza di sostenitori di Liberamente, sarà molto difficile un rapporto politico serio con il centrodestra di POL, il quale a Radical opporrà sicuramente una politica non fondata sull'odio ma sul rispetto e purtuttavia non potrà concedere alcunchè stante la linea di insulto nei confronti di PL da loro assunta e la contemporanea allucinante apertura alla Lista Repubblicana, la quale fa parte di un governo di CENTROSINISTRA verso cui i liberali (veri) sono ovviamente l'opposizione.
Concludo affermando che si sente sempre di più la necessità di una profonda ristrutturazione a centro-destra, su POL, anche per rispondere a queste operazioni di erosione laterale ed obliqua del consenso.
On. Ronnie
Presidente di Progetto Liberale