Originariamente Scritto da
wild side
Ma fatemi capire. Non è sufficiente contestare Piperno per il solo fatto che è un antifascista militante e/o che scrive libri fuori da ogni logica o reale rappresentazione della realtà, storica e politica?
Capisco se questo genere di iniziative vengano prese dalle famiglie delle vittime, alle quali dovrebbe essere portato il rispetto, secondo me, di non strumentalizzare la figura del caro caduto. Ma che sia un partito che storicamente non è esente dall'aver prodotto "terroristi" e "cattivi maestri", mi pare paradossale.
Possibile che siate diventati così filo-governativi e funzionali al sistema da adottarne anche il gergo? Ricordate che se gentaccia come Piperno è riuscita a diventare un "leader" è anche colpa di questo stato di piduisti.
Detto questo, mi piacerebbe esserci e, se trovo il tempo, verrò.
Ho già avuto modo in passato di confrontarmi con altri fenomeni tipo Piperno e devo dire che tutto mi son sembrati, ma mai pentiti. Sempre pronti a trovare una giustificazione alle loro scelte, sempre attenti a spiegare il contesto socio-culturale in cui loro errori son maturati.
Ho sentito, ad esempio, la Faranda paragonare l'immagine del cadavere di Aldo Moro dentro la R4 rossa, all'immagine del cadavere di Che Guevara mostrato ai giornalisti dai poliziotti e dai militari che lo avevano preso.
Questi personaggi, tristi e lugubri, vanno fatti vergognare per aver detto, pensato o solo immaginato, quello che in realtà misero in pratica.