Ciao Mauriana
E’ improvvisamente e prematuramente scomparsa la nostra compagna Mauriana Pesaresi. Vogliamo ricordarla con le sue stesse parole.
Roma, 25 novembre 2008
Ciao Antonella, sono Mauriana (ci siamo viste a Torre Argentina per una riunione sull'Anagrafe degli Eletti ed ora a Chianciano). Sono da poco sposata con Luca Nicotra, presidente dell'Associazione radicale di Pisa. Non sono mai stata interessata alla politica, essendo convinta che non sia affatto un bel mondo, e mai avrei immaginato di trovarmi oggi, di ritorno da un congresso radicale, a scrivere questa mail.
A febbraio, dopo lo scontro con medici obiettori pisani sulla pillola del giorno dopo, mi sono trovata nel giro di pochi mesi ed essere la coordinatrice della Cellula Coscioni di Pisa ed ora sono qui a dirti che ho versato la mia prima rata (50 euro..200 sono troppi tutti insieme ) della quota di iscrizione a Radicali Italiani. Non ci credo neanch'io.
Sono una persona di cuore e di pancia e ieri piangevo mentre lo facevi tu. Inizialmente perché vedevo un certo accanimento nei confronti di una donna che ci ha provato, ha fatto del suo meglio ed a testa alta decide che la prima linea non fa per lei. Dopo il discorso di Emma, e parlando con Luca, la mia visione cambiò. Ma continuavo ad esser commossa per la scena che si presentava ai miei occhi. Non era una situazione asettica, non si mantenevano le distanze, c'era affetto. Ed in quel momento ho visto un gruppo di persone che avvolgevano e rassicuravano una persona intimorita e spaventata. Ed è lì che ho capito che in quella famiglia volevo starci anch'io: sempre a modo mio, con la mia visione un po' critica nei confronti di questo mondo che continua a non piacermi e che non sento affatto mio. Ma tra voi mi sento in famiglia: vi sento veri, vi sento deboli, vi sento umani e non finti.
Quindi volevo ringraziare te e ad Emma perché "mi avete convinto": non dei valori che condividevo già, ma nel modo di portarli avanti. Da osservatrice o da iscritta? Bhe, dal prossimo Congresso anch'io potrò alzare il cartellino in alto per dare il mio contributo.
Conta su di me Antonella e..in bocca al lupo
Mauriana 3 novembre 2008
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IL TIRRENO – PISA
Muore a 25 anni sotto gli occhi del marito
Ricercatrice e radicale, si era battuta per far prescrivere la pillola del giorno dopo
PISA. Stava lavorando al computer alla sua ultima iniziativa Mauriana Pesaresi, una bella ragazza di 25 anni, quando si è accasciata sulla tastiera ed in pochi minuti è spirata sotto gli occhi atterriti del marito, Luca Nicotra, 27 anni, ricercatore della facoltà di informatica, come lei. Una morte inaccettabile, incomprensibile, anche perché Mauriana era stata sempre bene, non aveva mai avuto problemi di salute o disturbi tali da far pensare ad una fine improvvisa e così precoce. La coppia, che si era sposata due mesi fa, a settembre scorso, a Caprona, viveva in un appartamento di via Sancasciani insieme ad altri giovani ricercatori e studenti. Il marito era al telefono, quando ha lasciato la cornetta e si è avvicinato alla moglie che aveva avuto una forte fitta al petto ed aveva già grandi difficoltà di respiro. Luca ha chiamato i suoi coinquilini. Aiuto, aiutatemi: ha gridato disperato. Ma è stato tutto inutile.
Quando è arrivato il medico del 118 ha scosso la testa: non c'era più niente da fare. Oltre ad essere un'ottima studentessa ed un'eccellente studiosa, Mauriana era una ragazza impegnatissima sul fronte sociale nell'area radicale. Nata a Vasto (Chieti),laureata in matematica, aveva fatto nuoto agonistico. Era presidente della Cellula Coscioni di Pisa e faceva parte della Consulta di bioetica, di Libera Università e di LiberaPisa, presieduta ora dal marito. Domenica sera stava lavorando con il marito all'iniziativa radicale in programma per il giorno dopo, alla Casa Fascetti, in piazza dei Cavalieri, un dibattito sull'eutanasia a cui ieri pomeriggio ha partecipato la vedova di Welby, Mina, ed il medico che aveva staccato il sondino a Piergiorgio, Mario Riccio. Mauriana con Luca era una degli attivisti che avevano portato all'attenzione nazionale il caso della pillola del giorno dopo, esploso a Pisa, testimoniando direttamente come loro stessi erano stati protagonisti di un episodio in cui il farmaco Norlevo era stato loro negato. Ieri il giovanissimo marito non sapeva darsi pace della tragedia che lo ha colpito, uno dei tanti casi inspiegabili di morti improvvise di giovani, non preceduti da nessuna avvisaglia. La salma è stata portata a medicina legale a disposizione della procura, che sul caso ha aperto un'inchiesta coordinata dal pm Sisto Restuccia. Per oggi è prevista l'autopsia che potrà chiarire le cause di questa morte assurda. Si sospetta un problema cardiaco o un aneurisma. Mauriana sarebbe dovuta partire fra poco per Israele, proprio per il dottorato di ricerca che stava facendo alla facoltà di informatica. La sua scomparsa ha provocato commozione non solo nel modo universitario pisano, ma anche in ambito politico, dove la giovane ricercatrice era notissima. Lascia il padre Maurizio e la madre Diana: dai loro nomi era nato il suo. Era figlia unica.
Candida Virgone (Il Tirreno - Pisa)
http://www.radicali.it/view.php?id=132767[/font]