Originariamente Scritto da
Mat Kava
L'intervento è interessante, per quanto si veda parecchio la deformazione da poeta.
Per mancanza di tempo però non posso rispondere a tutto.
Pertanto ti faccio notare una chiave di analisi diversa del fenomeno del neofascismo (ognuna ha le sue deformazioni professionali).
Qui manca un pezzo, credo bene esemplificato dal simbolo.
Contrariamente a ciò che puoi pensare, l'origine di tale simbolo non è (solo) a sinistra.
La stella nel cerchio era infatti il simbolo della B.U.F. di Mosley:
Non si sono reinventati niente insomma. Hanno direttamente ripreso, da quello che era il loro stesso "passato", una serie di temi e simbolismi riutilizzabili, appetibili secondo gli schemi comunicativi dell'oggi.
Idem per quello che riguarda l'antiglobalismo (la rivista della Destra Sociale "Area" ne parlò già prima di Seattle, per quanto ovviamente su una posizione critica opposta alla nostra).
Questa trasformazione ad ora riguarda però solo una parte del neofascismo, ovvero CP, giacchè il medesimo processo in FN ha dato come prodotto un movimento cattolico/reazionario (ed anche qua ci sono i riferimenti ai fascismi esteri, come nel simbolo del blocco, non potendo troppo riutilizzare nomi e simbolismi del [neo]fascismo italico..E quindi La Fuerza Nueva spagnola, il riferimento a Codreanu e all'Arcangelo Michele..).
Fondamentalmente non hanno che da scegliere nell'ampissimo spettro di opzioni e riferimenti creato durante l'epoca dei fascismi (ed anche un po' dopo), una fonte inesauribile di contraddizioni in cui si può pescare qualsiasi riferimento politico/simbolico/storico/mitologico.
La "svolta" a sinistra che ha contraddistinto gli ultimi anni del neofascismo credo sia più descrivibile con l'immagine del "pendolo", che ha contraddistinto la storia dei neri sicuramente dal 1945 ad oggi.