Tracollo dell'antiproibizionismo in Europa

[dedelind (POL)]

Recentemente il partito cristiano-democratico olandese (CDA), il primo partito olandese, ha fatto presente la necessità di chiudere i coffee shops situati a meno di 500 metri dalle scuole elementari, e 250 metri dalle scuole secondarie. Ciò significa che circa il 70 per cento di tutti i coffeshops di Amsterdam dovranno chiudere le loro porte. Questo nuovo regolamento entrerà in vigore nel 2011.
http://www.azarius.net/news/251/Dutc..._to_disappear/

E pochi giorni fa il leader dei cristiano-democratici ha chiesto in parlamento un divieto totale a carico dei coffee shops, anche se l'accordo di coalizione elaborato l'anno scorso ha stabilito che non vi dovrebbe essere alcun significativo cambiamento nell'attuale politica di tolleranza sulla cannabis.
http://www.nrc.nl/international/arti...s_coffee_shops

Intanto due città olandesi al confine col Belgio hanno annunciato che a partire da febbraio chiuderanno i coffee shops per 'mettere fine alla seccatura di migliaia di turisti della droga francesi e belgi'. Le due città, che hanno annunciato l'iniziativa con un comunicato, sono Roosendaal e Bergen-op-Zoom, entrambe nel sud-est del paese. Provvedimenti simili sono annunciati anche a Terneuzen, dove ha sede il più grande coffee shop del Paese: qui per maggio 2009 è annunciata una riduzione della quantità vendibile e degli orari di apertura.
http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=18841

Da domani primo dicembre 2008 anche i "magic mushrooms" (i funghi psilocibinici freschi) entreranno nella lista delle droghe proibite in olanda e andranno a fare compagnia a quelli essicati, già da tempo colpiti da un provvedimento proibizionista.
http://www.agenziaradicale.com/index...6546&Itemid=51

Secondo il Centro d'Informazione sulla prostituzione di Amsterdam tre quarti delle circa 400 vetrine di Wallen, il quartiere a luci rosse, sono condannate a sparire nei prossimi anni, per ordine delle autorità cittadine.
http://www.atuttogossip.com/articoli...42159995.lasso

In Svizzera è stato oggi bocciato il referendum per legalizzare la cannabis, con una maggioranza schiacciante
http://www.repubblica.it/news/ired/u...n_3434519.html

[dedelind (POL)]

ho sbagliato sezione, se qualche moderatore lo può spostare nella sezione politica internazionale

[dm101]

[quote=dedelind;9026508]Recentemente il partito cristiano-democratico olandese (CDA), il primo partito olandese, ha fatto presente la necessità di chiudere i coffee shops situati a meno di 500 metri dalle scuole elementari, e 250 metri dalle scuole secondarie. Ciò significa che circa il 70 per cento di tutti i coffeshops di Amsterdam dovranno chiudere le loro porte. Questo nuovo regolamento entrerà in vigore nel 2011.
http://www.azarius.net/news/251/Dutc..._to_disappear/


Sono d'accordo, tuttavia il provvedimento significa che il 70% dei coffee shop di Amsterdam dovranno spostarsi, probabilmente si creerà un quartiere dedicato.


E pochi giorni fa il leader dei cristiano-democratici ha chiesto in parlamento un divieto totale a carico dei coffee shops, anche se l'accordo di coalizione elaborato l'anno scorso ha stabilito che non vi dovrebbe essere alcun significativo cambiamento nell'attuale politica di tolleranza sulla cannabis.
http://www.nrc.nl/international/arti...s_coffee_shops


Qui lo dici tu stesso "non vi dovrebbe essere un significativo cambiamento..."

Intanto due città olandesi al confine col Belgio hanno annunciato che a partire da febbraio chiuderanno i coffee shops per 'mettere fine alla seccatura di migliaia di turisti della droga francesi e belgi'. Le due città, che hanno annunciato l'iniziativa con un comunicato, sono Roosendaal e Bergen-op-Zoom, entrambe nel sud-est del paese. Provvedimenti simili sono annunciati anche a Terneuzen, dove ha sede il più grande coffee shop del Paese: qui per maggio 2009 è annunciata una riduzione della quantità vendibile e degli orari di apertura.
http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=18841

Non c'entra nulla l'antiproibizionismo, ma il turismo dai stati confinanti al fine di consumare crea troppi problemi in piccoli centri come quelli implicati


Da domani primo dicembre 2008 anche i "magic mushrooms" (i funghi psilocibinici freschi) entreranno nella lista delle droghe proibite in olanda e andranno a fare compagnia a quelli essicati, già da tempo colpiti da un provvedimento proibizionista.
http://www.agenziaradicale.com/index...6546&Itemid=51

Sono d'accordo

Secondo il Centro d'Informazione sulla prostituzione di Amsterdam tre quarti delle circa 400 vetrine di Wallen, il quartiere a luci rosse, sono condannate a sparire nei prossimi anni, per ordine delle autorità cittadine.
http://www.atuttogossip.com/articoli...42159995.lasso

E'un parere, probabilmente sarà necessaria una stretta al fenomeno che si sta allargando troppo, sono fasi cicliche, nessuna politica è per sempre

In Svizzera è stato oggi bocciato il referendum per legalizzare la cannabis, con una maggioranza schiacciante
http://www.repubblica.it/news/ired/u...n_3434519.html

Anche qui temevano le invasioni dall'Italia, niente a che vedere con l'antiproibizionismo, infatti hanno votato a favore al referendum che prevede la somministrazione di eroina con ricetta medica

[Razionalista]

Ovviamente c'è subito chi gioirà attribuendo a queste iniziative la responsabilità della diffusione della droga quando è il contrario.

Queste persone si beccheranno dello stolto in anticipo da me, perchè mentono o non sanno..

[dedelind (POL)]

Sono d'accordo, tuttavia il provvedimento significa che il 70% dei coffee shop di Amsterdam dovranno spostarsi, probabilmente si creerà un quartiere dedicato.

io no, perchè allora per coerenza dovrebbero chiudere anche i pub e le tabaccherie situate vicine alle scuole... x altro l'ingresso nei coffee è vietato ai minori di 18 anni, x cui che sorgano o meno vicino a scuole non costituisce alcun problema

Qui lo dici tu stesso "non vi dovrebbe essere un significativo cambiamento..."

e invece i cambiamenti ci sono eccome... io negli anni passati avevo creduto di aver trovato la mia città santa in amsterdam, ma ultimamente mi sono ricreduto parecchio... e non solo x queste notizie sulla crisi dell'antiproibizionismo anche nei paesi bassi... amsterdam era la città simbolo della libertà nei decenni passati... il laboratorio sociale + avanzato di tutta europa... è stata la città del libero sesso e della libera droga, e della contestazione radicale alla società capitalista... ci sono stati i provos degli anni 60, gli hippy nei 70 e i punk negli anni 80... oggi purtoppo ogni forma di libertà che non sia perfettamente funzionale al capitale (come i coffee shops o i bordelli) non solo è scoraggiata, ma viene anche repressa... ad amsterdam non vi sono + spazi occupati: sono stati tutti sgomberati... la destra è al potere da diversi anni, e il celebrato modello sociale olandese, civile e tollerante, sta scricchiolando sotto i dogmi del neoliberismo e dell'immigrazione selvaggia... x quanto mi riguarda è una città piena di fighetti (in gran parte italiani che votano a destra) che a parte la comodità di acquistare le droghe nei negozi, non ha niente da offrirmi... e a forza di andarci ci si rende anche conto di come tutto sommato sia un po' squallido andare all'estero solo x fare quello che in fin de conti si può fare ogni giorno anche qua in italia... dopo il ban dei funghi x me può anche bruciare... sarò un sognatore, o forse troppo idealista, ma non è questa la libertà che cerco, non è questo ciò che voglio... d'ora in poi tutti gli anni andrò a christiania, anche xchè mi sono innamorato delle donne danesi...

Non c'entra nulla l'antiproibizionismo, ma il turismo dai stati confinanti al fine di consumare crea troppi problemi in piccoli centri come quelli implicati

secondo me creano + problemi le persone che bevono che non i turisti della canna... e poi bastava che mettessero un'ordinanza comunale che impedisse agli stranieri di fare compere in coffee e smart shops

Sono d'accordo

io per niente. adesso la vendita di psichedelici passerà soltanto dai negozi alle strade

E'un parere, probabilmente sarà necessaria una stretta al fenomeno che si sta allargando troppo, sono fasi cicliche, nessuna politica è per sempre

dalle vetrine, dove almeno un controllo e una tutela x le ragazze c'è, si passerà alla prostituzione in casa e in strada, come in italia

Anche qui temevano le invasioni dall'Italia, niente a che vedere con l'antiproibizionismo, infatti hanno votato a favore al referendum che prevede la somministrazione di eroina con ricetta medica

veramente avevano detto che comunque la vendita sarebbe stata riservata solo agli svizzeri

[Nicola bis]

Caro dedelind, se muore l'antiproibizionismo, vuol dire che tira una brutta aria di illegalità

[dedelind (POL)]

qualche buona notizia dai paesi bassi comuquneu c'è: secondo un sondaggio effettuato nel mese di novembre fra i sindaci di 106 comuni olandesi, 54 si sono espressi per la completa legalizzazione dei coffeeshops, 25 voglio rimanere nell'attuale politica di tolleranza secondo la prassi attuale, nove sindaci sono per un divieto totale e sei borgomastri non vogliono fare alcuna scelta (undici sindaci non hanno collaborato alla ricerca ed un comune momentaneamente non ha un sindaco - Alphen aan den Rijn).
Questo significa che circa la metà di tutti i sindaci che hanno un coffeshops entro i confini comunali vogliono la legalizzazione di tutto il settore delle droghe leggere!
http://www.binnenlandsbestuur.nl/nie...n.101072.lynkx

e anche trenta sindaci olandesi riuniti nella località di Almere, vicino ad Amsterdam, hanno chiesto al governo di autorizzare dei progetti pilota di coltivazione della cannabis per contrastare la criminalità organizzata che gestisce di fatto l'approvvigionamento dei coffee shops in cui il consumo è permesso.
http://www.fuoriluogo.it/home/mappam...ci_chiedono_la

inoltre anche se da ieri è entrato in vigore il divieto di poduzione e vendita di funghi psicoattivi, le autorià nederlandesi hanno fatto sapere che il divieto non sarà comunque diretto verso le persone che autocoltivano per uso personale. E il sindaco di Amsterdam, Job Cohen, ha riferito che almeno nei primi tempi il divieto di vendita non sarà effettivamente fatto rispettare negli smart shops della capitale, facendo intendere che i negozi avranno modo di vendere le ultime scorte.
http://www.nu.nl/news/1865753/11/Ams...handhaven.html
http://www.ad.nl/binnenland/2815681/...oor_thuis.html