"Quante persone ci sono in questa strada, un centinaio? Quante sono le persone intelligenti, sette, otto? Bene, io lavoro per le altre novantadue" Phineas Taylor Barnum
UE, mondo, futuro Michio Kaku:
https://www.youtube.com/watch?v=7NPC47qMJVg
beh, in buona parte va addebitato al mantenimento della struttura produttiva tramite cassa integrazione e agli aumenti che al tuo amico epifani neanche sono bastati, tanto da invogliarlo a indire diversi scioperi.
In ogni caso, vero, si può fare molto di più, nel contenimento della spesa corrente.
Nulla alle spalle, dubbi sul futuro
Oggi m'hanno incuXXto...ma con che austerità ragazzi! Roba da signori! Ho ringraziato e chiesto un'altro appuntamento.
13 maggio 2010
Per BTp a 5 anni rendimenti ai minimi dal 2003
di Claudio Celio
Successo di domanda e di prezzi per l'asta di oggi di titoli di stato a medio-lungo termine del Tesoro. I BTp a 5 e 15 anni, offerti per un massimo di 5 miliardi di euro, hanno collezionato richieste per oltre 7,5 miliardi uscendo su livelli di prezzo decisamente elevati. "I due titoli - dicono gli operatori interpellati da Radiocor - sono stati molto richiesti da investitori come fondi e assicurazioni. Si sono visti forti acquisti non solo durante l'asta: anche prima del collocamento c'è stato un forte interesse e subito dopo i due BTp hanno tenuto bene le posizioni sul mercato secondario". Lo spunto sul versante dei prezzi ha aiutato a 'tagliare' il rendimento che, per il BTp a 5 anni, è sceso ai livelli di quasi 7 anni fa.
Il titolo a 5 anni, offerto tra 1,5 e 3 miliardi e assegnato per 3 miliardi, ha raccolto richieste di sottoscrizione per 4,09 miliardi ed è stato collocato con un rendimento del 2,57%, replicando il minimo storico del 2003. Il BTp a 15 anni, offerto tra 1 e 2 miliardi, ha totalizzato richieste per oltre 3,4 miliardi e un rendimento in lieve rialzo al 4,42%
A testimonianza del forte interesse dimostrato per i due BTp gli operatori citano i livelli di prezzo: "Il mercato - dice un trader - è salito molto prima dell'asta e malgrado questo i due titoli sono usciti con un premio di 15 e 20 tick rispetto al mercato secondario". Il collocamento, aggiunge un operatore, é stato "un successo malgrado il momento più disteso ma ancora incerto in Eurozona e dimostra ancora una volta che l'Italia é percepita come un Paese affidabile". Negli ultimi due giorni, dice Chiara Cremonesi di UniCredit, il restringimento degli spread tra Bund e Paesi periferici è rallentato e "prima dell'asta il differenziale tra BTp e Bund era un centesimo più alto rispetto a ieri". A fronte di questo contesto i BTp hanno raccolto un forte interesse, che ha portato il rapporto domanda/offerta all'1,36 per i BTp a 5 anni e all'1,74 per il BTp a 15 anni.
I fattori che hanno sostenuto gli acquisti
Alla base della domanda sostenuta, secondo gli operatori c'è in primo luogo la disponibilità più convinta degli investitori verso il mercato obbligazionario europeo, che sta traendo beneficio dal pacchetto di misure messo in atto dall'Europa. Inoltre i BTp godono di una maggiore affidabilità percepita dai mercati per i titoli di Stato italiani; infine anche un fattore tecnico come il possibile lancio di un nuovo benchmark sulla scadenza a 5 anni ha contribuito a sostenere la domanda.
Dopo le aste italiane sul mercato primario europeo arriveranno i collocamenti di altri due Paesi 'sorvegliati speciali': Irlanda e Spagna, che la prossima settimana offriranno i loro bond sulla scadenza decennale. (Il Sole 24 Ore - Radiocor)
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Nulla alle spalle, dubbi sul futuro
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