Su cosa basate il vostro conservatorismo?

[Florian]

Su cosa basate il vostro conservatorismo?

Ad ognuno di noi sta particolarmente a cuore un ideale. Quale?

[Dimitri Oblomov (POL)]

sono indeciso tra legge e ordine, cristianesimo e suprematismo bianco.
sempre più difficili questi sondaggi

[FalcoConservatore]

Lo ammetto, sono stato tentato di scegliere l'opzione "cristianesimo".
Ma sento urgente, prioritaria, la necessità di Legge e Ordine in questo mondo sregolato, caotico, in disfacimento morale e culturale.
Sì: c'è davvero bisogno di un pò d'Ordine, di un punto di riferimento solido, su cui partire per un nuovo inizio.
Ordine implica autorità, gerarchia, e infine merito, per far funzionare tutto al meglio, per garantire una maggiore responsabilizzazione.

[straight con]

Io ho votato Legge e Ordine. Credo che questo tema sia il vero banco di prova per un conservatore.
Voglio però precisare alcune cose.
Io non credo nell’ordine come creazione volontaria ed arbitraria dell'uomo, ma come frutto della ricerca di princìpi costanti e duraturi che la nostra civiltà ha elaborato lungo il corso dei millenni, allo scopo di garantire ai consociati la Giustizia, secondo la massima suum cuique tribuere(a ciascuno il suo) e conformemente all'ordine naturale delle cose.
Si tratta di un principio antichissimo, fatto proprio dai conservatori di ogni epoca, fino a John Adams, il quale lo definì come golden rule. Si tratta di un principio che basterebbe a mettere d’accordo ogni conservatore, se nel frattempo non avesse preso piede quella dottrina filosofica che si chiama “utilitarismo”, che ha la sua culla intellettuale in uno strenuo fautore dell’ordine come Hobbes, e i suoi traghettatori nella recente modernità in personaggi tra loro diversi come Hamilton e Bentham. Si tratta di una forza intellettuale talmente potente che sia la destra che la sinistra ne sono oggi impregnate. La vita politica inglese ne subisce lo scacco da almeno 150 anni. L’utilitarismo ha sedotto la maggior parte degli uomini di ragione, conducendoli ad elaborare un mostro concettuale come il liberal-socialismo, nella stessa misura in cui una certa interpretazione del cristianesimo ha condotto uomini di fede ad elaborare un mostro concettuale come l’economia sociale di mercato.

In conclusione, io non sono positivista: concepisco, infatti, il diritto come fenomeno complesso che va al di là di quanto disposto per atto legislativo, essendo il diritto costituito dai costumi cui i popoli si conformano nella loro vita civile . Tradizionalmente il diritto non nasce dalla deliberata volontà dell'uomo, bensì dalla necessità di dirimere le controversie.

[codino]

cristianesimo

[Florian]

Legge e ordine.

[Dimitri Oblomov (POL)]

alla fine ho deciso di optare per il suprematismo bianco, o meglio per l'autodifesa etnica...visto che parlare di suprematismo è decisamente chiedere troppo oggi.
Perchè se non c'è più la materia, l'esistenza biologica degli europei e degli occidentali, se non c'è più l'omogeneità crolla anche l'ultima barlume di speranza di ricostruire il resto, a mio avviso.
il fatto che oggi sia difficilissimo lottare contro il meticciato per l'esistenza di leggi repressive e di reati d'opinione credo che dimostri la primaria importanza di questa buona battaglia nel complesso della lotta al mondialismo e al globalismo.
Ritengo comunque altrettando validi il cristianesimo e l'ordine.

[Eric Draven]

sicuramente la democrazia liberale ed il libero mercato,anche se mi piacerebbe sviluppare il discorso di straight con

[Florian]

Io ho votato Legge e Ordine. Credo che questo tema sia il vero banco di prova per un conservatore.
Voglio però precisare alcune cose.
Io non credo nell’ordine come creazione volontaria ed arbitraria dell'uomo, ma come frutto della ricerca di princìpi costanti e duraturi che la nostra civiltà ha elaborato lungo il corso dei millenni, allo scopo di garantire ai consociati la Giustizia, secondo la massima suum cuique tribuere(a ciascuno il suo) e conformemente all'ordine naturale delle cose.
Si tratta di un principio antichissimo, fatto proprio dai conservatori di ogni epoca, fino a John Adams, il quale lo definì come golden rule. Si tratta di un principio che basterebbe a mettere d’accordo ogni conservatore, se nel frattempo non avesse preso piede quella dottrina filosofica che si chiama “utilitarismo”, che ha la sua culla intellettuale in uno strenuo fautore dell’ordine come Hobbes, e i suoi traghettatori nella recente modernità in personaggi tra loro diversi come Hamilton e Bentham. Si tratta di una forza intellettuale talmente potente che sia la destra che la sinistra ne sono oggi impregnate. La vita politica inglese ne subisce lo scacco da almeno 150 anni. L’utilitarismo ha sedotto la maggior parte degli uomini di ragione, conducendoli ad elaborare un mostro concettuale come il liberal-socialismo, nella stessa misura in cui una certa interpretazione del cristianesimo ha condotto uomini di fede ad elaborare un mostro concettuale come l’economia sociale di mercato.

In conclusione, io non sono positivista: concepisco, infatti, il diritto come fenomeno complesso che va al di là di quanto disposto per atto legislativo, essendo il diritto costituito dai costumi cui i popoli si conformano nella loro vita civile . Tradizionalmente il diritto non nasce dalla deliberata volontà dell'uomo, bensì dalla necessità di dirimere le controversie.

Caro Straight Con, il tuo intervento è ottimo e andrebbe bene per un dibattito specifico.

Vorrei porre alla tua attenzione un esempio terra terra. C'è un centro sociale autogestito i cui propositi sono quelli di sovvertire la legge e l'ordine vigenti attraverso l'occupazione indebita di un edificio pubblico o privato e la promozione della controcultura antagonista.
Un conservatore tradizionalista è portato a ritenere che quel centro debba essere sgomberato perchè illegale e contrario ai tradizionali costumi della società civile.
Viceversa, un conservatore utilitarista penserà che sia meglio tollerare un certo grado di illegalità per non causare con azioni repressive una possibile rivolta popolare.
Il primo guarda ai principi, il secondo all'utile. E' valido questo esempio a tuo giudizio?

[Defender]

Presumo la tutela etnica, anche se tutte le opzioni proposte sono estremamente valide.