Ristretti Orizzonti, 1 dicembre 2008
Per la prima volta nella storia, 750 ergastolani, molti condannati per mafia, hanno tutti insieme inviato un ricorso alla Corte europea per l’abolizione dell’ergastolo e il primo dicembre 2008 iniziano uno sciopero della fame a staffetta. Molti ergastolani, avvocati e professori di diritto sono convinti che la questione dell’ergastolo ostativo ai benefici va ormai affrontata su scala europea.
Non è mai successo che un numero così alto di detenuti mettesse in piede una lotta così complessa e che 750 ergastolani si siano uniti pacificamente per esprimere una richiesta comune, tanto più che la protesta proviene da un area tanto marginalizzata della detenzione quale quella dell’ergastolo.
Per saperne di più leggete "Mai Dire Mai - Il risveglio dei dannati -". L’ordine di acquisto di questo libro scritto dagli ergastolani stessi - 10 euro - si esegue tramite versamento sul c.c.p. numero 10019511 intestato ad Associazione Liberarsi onlus. Per maggiori informazioni su di noi, sulla realtà dell’ergastolo e sulla lotta che attueremo dal primo di dicembre, potete visitare il sito internet www.informacarcere.it, sezione "Mai Dire Mai"; o potete scrivere una mail all’Associazione Liberarsi: assliberarsi@tiscali.it, o contattare il comitato femminile "Mai Dire Mai" all’indirizzo clareholme@yahoo.it.
Dal Carcere di Spoleto
Campobasso - Dal 2 al 9 febbraio prossimo i detenuti delle carceri molisane parteciperanno alla protesta per l’abolizione dell’ergastolo, iniziativa avviata da un anno a livello nazionale e che ripartirà domani, primo dicembre, con una staffetta di settimana in settimana. I detenuti del carcere di Larino, in particolare, propongono alla direzione del penitenziario di evitare che nei giorni dello sciopero venga preparato il cibo e, nel caso in cui sia obbligatorio farlo, propongono di offrirlo ai cittadini bisognosi, coinvolgendo nell’iniziativa il cappellano del carcere.
-----------------------------------------
http://www.politicaonline.net/forum/...cement.php?f=2