No. la cultura populista, securitaria e giustizialista che anima l'italiadeivalori, assieme al grillismo e il travaglismo non fa parte della Sinistra.
Di Pietro, così come Travaglio ed altri loro "simili" sono in realtà oggi gli unici rappresentanti della destra seria in italia, vale a dire la destra sociale e legalitaria, al cospetto di una serie di democristiani corruttori e mafiosi che oggi amano definirsi centrodestra.
Chi come me è di sinistra ma vota per gente di destra come Di Pietro, lo fa perchè ha capito che non ha senso parlare di democrazia o di politica, del fare questa o quella legge, se poi la legge resta una vuota carta per pulirsi il culo, e i trasgressori non vengono puniti.
Che me ne frega di una legge A piuttosto che una opposta legge B, che me ne frega di votare per quel partito che fa la legge C piuttosto che la legge D, se poi il rispetto del principio di legalità non esiste? Che senso ha la politica? che senso ha la democrazia?
Ecco perchè anche chi, come me, è di sinistra non può fare altro che tornare alle origini, all'ABC dell'educazione civica, e votare per chi pur avendo idee diverse sull'economia e sui diritti civili si batte perchè su questi temi si decida democraticamente e le decisioni vengano poi fatte rispettare.
..Perchè i giudici invece di applicare la legge la interpretano
non avrebbe dovuto farlo nemmeno ieri
Potrei anche pensarci, ma non mi convince piu' di tanto.
Poi ormai a questo punto preferirei un partito unico, quindi se sono in dubbio scelgo il partito maggiore.
Di Pietro è impresentabile su certi temi.
Di Pietro non è di sinistra.
sta a sinistra perché è contro Berlusconi (un po' come Travaglio), ma nei fatti il giustizialismo non appartiene alla storia della sinistra, anzi fu un atteggiamento tipico dell'era fascista.