http://www.corriere.it/cronache/08_d...4f02aabc.shtml
CITTA' DEL VATICANO - L’osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, monsignor Celestino Migliore, boccia il progetto di dichiarazione che la Francia intende presentare a nome dell’Unione europea all’Onu per la depenalizzazione universale dell’omosessualità. «Tutto ciò che va in favore del rispetto e della tutela delle persone fa parte del nostro patrimonio umano e spirituale», afferma il vescovo in un’intervista all’agenzia stampa francese "I.Media". «Il catechismo della Chiesa cattolica, dice, e non da oggi, che nei confronti delle persone omosessuali si deve evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione. Ma qui, la questione è un`altra». «Con una dichiarazione di valore politico, sottoscritta da un gruppo di paesi - afferma mons. Migliore - si chiede agli Stati e ai meccanismi internazionali di attuazione e controllo dei diritti umani di aggiungere nuove categorie protette dalla discriminazione, senza tener conto che, se adottate, esse creeranno nuove e implacabili discriminazioni. Per esempio, gli Stati che non riconoscono l’unione tra persone dello stesso sesso come "matrimonio" verranno messi alla gogna e fatti oggetto di pressioni».
http://www.repubblica.it/2008/11/sez...?ref=rephpnews
A motivare il rifiuto la mancanza nel documento del divieto esplicito nei confronti dell'aborto
Ieri la Santa Sede aveva detto "no" alla depenalizzazione dell'omosessualità
Onu, il Vaticano non firma
la convenzione sui disabili
Benedetto XVI
ROMA - E' di nuovo tensione tra Vaticano e Onu. Dopo in "no" della Santa Sede alla proposta di depenalizzare l'omosessualità, oggi tocca al disabili. Il Vaticano, infatti, come aveva annunciato, non ha firmato la convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Un "no" confermato oggi alla vigilia della giornata internazionale delle persone con disabilità, promossa dalle Nazioni Unite sul tema "dignità e giustizia per tutti noi".
La convenzione Onu sui diritti dei disabili, entrata in vigore l'8 maggio scorso, è il primo trattato sui diritti umani del terzo millennio ed è stato approvato dall'assemblea generale dell'Onu nel 2006. Il Vaticano ha partecipato attivamente ai lavori per la stesura del testo, durati cinque anni ma, alla conclusione, si è rifiutata di firmarlo perchè il documento non ha inserito un divieto esplicito nei confronti dell'aborto.
La Convenzione, con i suoi 50 articoli, elabora in dettaglio i diritti delle persone con disabilità. Si occupa, tra l'altro, di diritti civili e politici, accessibilità, partecipazione, diritto all'educazione, alla salute, al lavoro e alla protezione sociale. E soprattutto, la Convenzione riconosce che un cambiamento di atteggiamento nella società è indispensabile per consentire alle persone con disabilità di raggiungere la piena eguaglianza
(2 dicembre 2008)
http://www.asca.it/moddettnews.php?i...E%20FEMMINISMO
VATICANO: CARD. RODE', SUORE SI IMPEGNINO A COMBATTERE FEMMINISMO
(ASCA) - Citta' del Vaticano, 3 dic - Le suore devono ''impegnarsi criticamente nei confronti di un certo tipo di femminismo, attualmente fuori moda, ma che continua, nonostante questo, a esercitare molta influenza in certi ambienti'': e' uno dei consigli rivolti a religiosi e religiose nordamericane dal 'ministro' vaticano per la vita consacrata, card. Franc Rode', durante un incontro a Boston.
Il cardinale ha stigmatizzato con particolare asprezza ''la rottura e la confusione'' che hanno caratterizzato gli ordini religiosi dopo il Concilio Vaticano II, interpretato come una ''discontinuita''' nella tradizione della Chiesa. I religiosi hanno invece bisogno di ''continuita' e chiarezza'', secondo Rode'.
Proprio in questi giorni negli Stati Uniti sta facendo scalpore la vicenda del religioso dell'ordine di Maryknoll Roy Bourgeois, minacciato di scomunica da parte della Congregazione per la dottrina della fede per essere stato presente all'ordinazione di una donna-prete nell'agosto di quest'anno, ma difeso e sostenuto da ampi settori del mondo cattolico statunitense.
Per il card. Rode', sotto l'influsso del Concilio Vaticano II, i religiosi hanno rifiutato la penitenza l'ascetismo come ''cose del passato'', si sono ''sentiti a disagio nel vestire l'abito'' e hanno fatto della ''agitazione sociale e politica l'acme della loro azione apostolica''. ''La nuova teologia - per il cardinale - ha condotto all'interpretazione personale e alla diluizione della fede. Tutto e' diventato un problema da discutere. Respinta la preghiera tradizionale, le genuine aspirazioni spirituali dei religiosi hanno cercato forme piu' esoteriche''. Sarebbero queste 'deviazioni, secondo Rode', all'origine, del calo di vocazioni e dell'esodo di molti frati e suoi dai monasteri.
Invece cosa va di moda, monsignore, le suore?? Forse in qualche paese del III Mondo.
Proposta indecente :
Andate a leggere la seconda lettera ai Tessalonicesi e forse capirete qualcosa di quello che sta accadendo...
La Chiesa di Roma non è la vera chiesa di Cristo...