Pagamento IVA : da competenza a cassa

[Fritz!]

Allora per fare un pò di chiarezza: un principio di cassa già esiste e riguarda le fatture in sospeso, ossia quelle fatture emesse nei confronti di enti pubblici per i quali pagamenti potrebbe essere necessario un lasso di tempo + ampio....
Di fatto dal 2009 tutte le fatture emesse applicheranno lo stesso principio delle fatture in sospeso...
Per quanto riguarda chi ad oggi effettua fatture in sospeso, l'iva ammessa in detrazione segue il principio di competenza piuttosto che il principio di cassa, quindi penso che lo stesso principio varrà...
Qualcuno si chiede l'effettiva veridicità dell'incasso delle fatture emesse, è vero, ma solo su quelle incassate in contanti si può pagare, quelle incassate tramite bonifico o rid o assegni o simili come puoi fare a barare? E penso che per gli importi consistenti è difficile che ti paghino per cassa...
Di fatto i grossisti e le grandi imprese sono state sempre penalizzate, perchè i dettaglianti incassano i corrispettivi al momento della vendita, quasi tutti i professionisti emettono la fattura quando viene pagata quindi per me il principio è equo, perchè nei casi che ho menzionato, l'iva è amessa in detrazione in base al principio di competenza non di cassa, quindi è facile immaginare che viene seguito lo stesso criterio...

Quindi se per l'IVA in detrazione vale il principio di competenza per commercianti e dettaglianti non cambia assolutamente nulla

con questa formulazione, il meccanismo mi pare a tutto vantaggio dei cattivi pagatori comunque

[riddler]

Quindi se per l'IVA in detrazione vale il principio di competenza per commercianti e dettaglianti non cambia assolutamente nulla

con questa formulazione, il meccanismo mi pare a tutto vantaggio dei cattivi pagatori comunque

Si ma i dettaglianti incassano subito l'iva....
Se un grossista incassa una fattura ad esempio di 12.000 euro (fattura al 31/01/08) dopo 6 mesi (il 31/07/2008 e ci può essere anche di peggio oppure dilazionato) ed è in regime di iva mensile paga € 2.000 di iva al 16/02/2008 dopo soli 16 gg. come principio non è che sia corretto....
Prendi gli ipermercati: vendono al dettaglio, l'iva (nonchè il corrispettivo) di fatto la incassano subito, e i fornitori li pagano sempre dilazionati mai a vista...

[Fritz!]

Si ma i dettaglianti incassano subito l'iva....
Se un grossista incassa una fattura ad esempio di 12.000 euro (fattura al 31/01/08) dopo 6 mesi (il 31/07/2008 e ci può essere anche di peggio oppure dilazionato) ed è in regime di iva mensile paga € 2.000 di iva al 16/02/2008 dopo soli 16 gg. come principio non è che sia corretto....
Prendi gli ipermercati: vendono al dettaglio, l'iva (nonchè il corrispettivo) di fatto la incassano subito, e i fornitori li pagano sempre dilazionati mai a vista...

Lo so che non é corretto.

Ma in questo modo il supermercato continua a detrarre l'IVA che non ha pagato.
Cosi' la non correttezza si scarica semplicemente sullo Stato.

E siccome il meccanismo ha un costo in termini di burocrazia (prima gli artigiani portavano al commercialista le fatture ogni primo del mese, ora dovranno portare anche tutti i rendiconto dei flussi di cassa, cosa che prima non si faceva mensilmente); secondo me non é una misura eccelsa.

[furbo]

Allora per fare un pò di chiarezza: un principio di cassa già esiste e riguarda le fatture in sospeso, ossia quelle fatture emesse nei confronti di enti pubblici per i quali pagamenti potrebbe essere necessario un lasso di tempo + ampio....
Di fatto dal 2009 tutte le fatture emesse applicheranno lo stesso principio delle fatture in sospeso...
Per quanto riguarda chi ad oggi effettua fatture in sospeso, l'iva ammessa in detrazione segue il principio di competenza piuttosto che il principio di cassa, quindi penso che lo stesso principio varrà...
Qualcuno si chiede l'effettiva veridicità dell'incasso delle fatture emesse, è vero, ma solo su quelle incassate in contanti si può pagare, quelle incassate tramite bonifico o rid o assegni o simili come puoi fare a barare? E penso che per gli importi consistenti è difficile che ti paghino per cassa...
Di fatto i grossisti e le grandi imprese sono state sempre penalizzate, perchè i dettaglianti incassano i corrispettivi al momento della vendita, quasi tutti i professionisti emettono la fattura quando viene pagata quindi per me il principio è equo, perchè nei casi che ho menzionato, l'iva è amessa in detrazione in base al principio di competenza non di cassa, quindi è facile immaginare che viene seguito lo stesso criterio...

in questo caso per il commercio al minuto non cambierebbe nulla in quanto per gli incassi competenza=cassa.

[furbo]

Lo so che non é corretto.

Ma in questo modo il supermercato continua a detrarre l'IVA che non ha pagato.
Cosi' la non correttezza si scarica semplicemente sullo Stato.

E siccome il meccanismo ha un costo in termini di burocrazia (prima gli artigiani portavano al commercialista le fatture ogni primo del mese, ora dovranno portare anche tutti i rendiconto dei flussi di cassa, cosa che prima non si faceva mensilmente); secondo me non é una misura eccelsa.

la grande distribuzione infatti e' simile ad una banca
anche con margini modesti realizza assets turns E RONA altissimi proprio per il differimento fra incasso e pagamento.

se viene meno questa possibilita' per realizzare gli stessi RONA deve aumentaRE I MARGINI E QUINDI I PREZZI.

[Fritz!]

la grande distribuzione infatti e' simile ad una banca
anche con margini modesti realizza assets turns altissimi proprio per il differimento fra incasso e pagamento.

se viene meno questa possibilita' per realizzare gli stessi turns deve aumentaRE I MARGINI E QUINDI I PREZZI.

Ma infatti una buona quota degli utili dei supermercati derivano dall'anticipo di liquidità, ragione per cui i supermercati hanno sviluppato servizi finanziari di tutti i tipi

L'effetto negativo in un regime "a cassa" sarebbe comunque una tantum, per il primo anno di regime, quindi non é detto che si traduca in automatico in un aumento dei prezzi

[brunik]

il solito casino di tremonti.

Il lavoro del commercialista si raddoppia, vedremo se anche il cliente è disposto a raddoppiare la pèarcella.

http://rassegnastampa.mef.gov.it/mef...0211259985.pdf

[furbo]

Ma infatti una buona quota degli utili dei supermercati derivano dall'anticipo di liquidità, ragione per cui i supermercati hanno sviluppato servizi finanziari di tutti i tipi

L'effetto negativo in un regime "a cassa" sarebbe comunque una tantum, per il primo anno di regime, quindi non é detto che si traduca in automatico in un aumento dei prezzi

dopo il tempo medio di pagamento l'immobilizzo finanziario NON CRESCE PIU' ma RESTA e ( vedi i numeri del primo post ) equivale per il settore alimentari abbigliamento a circa 25 turns che rducono il RONA totale che puo essere ricostituito solo con margini ( PREZZI ) maggiori.

[libpensatore]

il solito casino di tremonti.

Il lavoro del commercialista si raddoppia, vedremo se anche il cliente è disposto a raddoppiare la pèarcella.

http://rassegnastampa.mef.gov.it/mef...0211259985.pdf

quello che non ho capito, se vale il principio di cassa anche per gli acquisti (spese). ????

[brunik]

quello che non ho capito, se vale il principio di cassa anche per gli acquisti (spese). ????

eh certo sia vendite che acquisti, pero' puoi optare per il vecchio sistema scrivendolo sulla fattura in questo caso l'acquirente scarioca non per cassa ma al ricevimento fattura.

Insomma un casino pazzesco.