Repubblica Itagliana in bancarotta!

[Eridano]

Come i Templari hanno appreso la convinzione della loro potenza frequentando l’ambiente semitico che è la culla delle religioni.

La culla del monoteismo.

[jotsecondo]

La culla del monoteismo.

La bellezza del monoteismo consiste nel risolvere radicalmente il dominio sull’uomo.
E’ la base per il perpetuarsi dello sfruttamento.

Dato che lo sfruttamento desidera proseguire ed autogenerarsi, deve forzatamente fare riferimento ad una autorizzazione rappresentata da un vertice più o meno ipotetico. Punta talmente elevata da non permettere la sua tangibilità.

Filippo il Bello e i Templari nel loro scontro avevano sopra un potere riconosciuto (la Chiesa). Mentre il potere politico e il potere bancario attuali hanno nulla sopra.

Si potrebbe obiettare che alla Chiesa si è sostituita la Massoneria.
Ma questa è poca cosa.

La Massoneria e la Chiesa sono uguali nel fine, ossia dominare attraverso una autorizzazione derivata in nome di principi che esulano dal mondo materiale, principi creati attraverso un mondo culturale costruito.

Sia la Massoneria che la Chiesa, hanno la identica impostazione di cooptare i propri membri e pertanto sono un potere chiuso dal punto di vista degli appartenenti.
Però la Chiesa è agevolata, il suo potere viene codificato e consacrato attraverso le popolazioni, che con la loro fede rendono il potere ecclesiale credibile ed indispensabile.
Indispensabile perché è l’unico legame con il sopranaturale in quanto riveste una importanza enorme gestendo il futuro dopo la morte.

Mentre la Massoneria non ha alle spalle un potere determinato dalla credulità popolare.
Il suo potere e la credulità della sua inevitabile autorizzazione ad esistere, viene solamente riconosciuto e consolidato al suo interno.

La mancanza di un riferimento esterno popolare rende non indispensabile la sua esistenza come invece lo è il clero ecclesiale.
La Massoneria non riesce a rendere credibile l’autorizzazione di avere il potere.
Esercita il potere, ma non può farlo autentificare dai popoli.

E’ vero che si è ricorso al trucco delle votazioni, per confondere le idee e far credere alle popolazioni di essere padrone del proprio destino.
Ma dopo oltre un secolo che si vota nulla cambia, ed il sistema procede imperterrito verso mete incomprensibili, si determina pertanto l’affossamento della credibilità nel rito delle votazioni.

Esiste ancora una grande massa di persone che credono come il voto possa cambiare qualcosa, e attraverso i media si può creare un turbinio. Ma ormai il voto rappresenta platealmente la lotta, che dovrebbe restare sotterranea, tra bande di ladri che autogiustificano il proprio potere.

La Massoneria non ha quella radice basate sulla popolazione, e pertanto come tutte le piante senza profonde radici non può permettersi di resistere alle forti inondazioni.

Ora la lotta tra gli attuali Filippo il Bello e i nuovi Templari sarebbe un ripetersi di una situazione ciclica.

Ma sopra vi è la Massoneria senza radici.

Ed allora chi distribuisce le carte nuovamente dopo la lotta, per ricominciare un nuovo ciclo di buggeratura?.

Non riessendovi un punto di riferimento, (ormai la Chiesa è ridotta a poca cosa) le popolazioni potrebbero inconsapevolmente trovarsi nella condizione di dover prendere autonomamente delle decisioni.

L’unica decisione che il popolo può prendere all’improvviso e in cui può essere coinvolto è la religione dei forconi, religione insita nel subcosciente genetico. .

Riusciranno a fermare questa tendenza ancestrale???.’
Non si sa.