Maroni: un IP unico per ogni utente

[Ochtopus (POL)]

Roma - È una frase breve, buttata lì tra le molte cose dette in materia di contrasto al terrorismo, ma è una frase che sta sollevando enorme attenzione in rete.

A pronunciarla è il ministro dell'Interno Roberto Maroni che, stando alle agenzie, ha dichiarato che per la rete è ormai inevitabile "il controllo sui dati di tracciamento delle comunicazioni telematiche. Stiamo lavorando con i gestori per la realizzazione del numero IP unico per ogni utente della rete, in modo da evitare il rischio di cancellazione e di impossibilità di utilizzo per diversi mesi".

L'idea di una sorta di IP univoco, dunque, sarebbe da legarsi alla data retention e alla necessità di agevolare le operazioni di indagine e tracciamento che vengono veicolate sulla massa di dati trattenute di default sulle comunicazioni degli italiani, vale a dire data e ora di connessione e qualsiasi altro elemento utile a ricostruire i movimenti online degli utenti, con l'unica eccezione dei contenuti dei messaggi e dei siti visitati.


Rimane da vedere, però, in quale modo potrebbe essere realizzato un progetto di questo tipo "a prova di terroristi e criminali", e in che modo l'IP di un utente, divenuto univoco, non sia attaccabile dall'esterno per la perpetrazione di abusi. Si vedrà, intanto ciò che allarma è il potenziale di controllo sociale che una connessione blindata porterebbe con sé.

Addio alla privacy.
Tutti gustosi dati per le indagini di mercato e per un controllo capillare sulle attività in rete,tutte.
Se questo non è regime...

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http://www.politicaonline.net/forum/...cement.php?f=2

[azerty]

Maroni, al solito, non sa di cosa parla...

[trenta81]

non mi sembra che sia chissa che l'ip unico, tanto possono risalire a te con qualsiasi ip che hai perche l'ip lo da chi ti da l'adsl

[Max72]

non mi sembra che sia chissa che l'ip unico, tanto possono risalire a te con qualsiasi ip che hai perche l'ip lo da chi ti da l'adsl

credo che voglia bypassare il "problema" del provider che il tuo IP lo molla solo in caso di mandato o grave necessità(teoricamente dovrebbe tutelare la tua privacy).

[Pancho_Villa]

Roma - È una frase breve, buttata lì tra le molte cose dette in materia di contrasto al terrorismo, ma è una frase che sta sollevando enorme attenzione in rete.

A pronunciarla è il ministro dell'Interno Roberto Maroni che, stando alle agenzie, ha dichiarato che per la rete è ormai inevitabile "il controllo sui dati di tracciamento delle comunicazioni telematiche. Stiamo lavorando con i gestori per la realizzazione del numero IP unico per ogni utente della rete, in modo da evitare il rischio di cancellazione e di impossibilità di utilizzo per diversi mesi".

L'idea di una sorta di IP univoco, dunque, sarebbe da legarsi alla data retention e alla necessità di agevolare le operazioni di indagine e tracciamento che vengono veicolate sulla massa di dati trattenute di default sulle comunicazioni degli italiani, vale a dire data e ora di connessione e qualsiasi altro elemento utile a ricostruire i movimenti online degli utenti, con l'unica eccezione dei contenuti dei messaggi e dei siti visitati.


Rimane da vedere, però, in quale modo potrebbe essere realizzato un progetto di questo tipo "a prova di terroristi e criminali", e in che modo l'IP di un utente, divenuto univoco, non sia attaccabile dall'esterno per la perpetrazione di abusi. Si vedrà, intanto ciò che allarma è il potenziale di controllo sociale che una connessione blindata porterebbe con sé.

Addio alla privacy.
Tutti gustosi dati per le indagini di mercato e per un controllo capillare sulle attività in rete,tutte.
Se questo non è regime...

Dopo il maestro unico, l'IP unico.
Dev'essere per via del neurone unico che si ritrovano

[Skepto]

non mi sembra che sia chissa che l'ip unico, tanto possono risalire a te con qualsiasi ip che hai perche l'ip lo da chi ti da l'adsl

Casomai possono risalire al computer, non all'utente. Io sto in un appartamento con quattro persone, siamo collegati ad Internet con lo stesso IP perchè il router è uno solo.

Detto questo, concordo: sembra che Maroni non sappia di che parla. Se io mi dovessi collegare ad Internet da un posto in cui non sono mai stato (casa di un amico, Internet Cafe, laboratorio in facoltà), come dovrei fare?

[Ochtopus (POL)]

non mi sembra che sia chissa che l'ip unico, tanto possono risalire a te con qualsiasi ip che hai perche l'ip lo da chi ti da l'adsl

Solo su richiestae per giustificato motivi(indagini).
Maroni vorrebbe costituire una sorta di anagrafe degli IP.
Per esempio tu fai richiesta di un IP per una connessione internet a casa tua e ti assegnano un numero univoco.
Da quel momento sarai monitorabile in qualsiasi istante per qualsiasi motivo da un qualsisai impiegato del ministero dell'interno.
Prevedibili "clonazioni" porterebbero a probabili clamorosi casi giudiziari,pensa solo alle vicende legate allo scrocco del wireless.

[trenta81]

Casomai possono risalire al computer, non all'utente. Io sto in un appartamento con quattro persone, siamo collegati ad Internet con lo stesso IP perchè il router è uno solo.

Detto questo, concordo: sembra che Maroni non sappia di che parla. Se io mi dovessi collegare ad Internet da un posto in cui non sono mai stato (casa di un amico, Internet Cafe, laboratorio in facoltà), come dovrei fare?

beh controllano l'ip vedono i 4 e li interrogano, quello che la mattina dorme beato è il colpevole (dal film i soliti sspetti)

in pratica è impossibile, cmq al internet caffe devi dare le generalita e in facolta (la mia) entravi su internet tramite il codice della tessera universitaria

[El_Manta]

Casomai possono risalire al computer, non all'utente. Io sto in un appartamento con quattro persone, siamo collegati ad Internet con lo stesso IP perchè il router è uno solo.

Detto questo, concordo: sembra che Maroni non sappia di che parla. Se io mi dovessi collegare ad Internet da un posto in cui non sono mai stato (casa di un amico, Internet Cafe, laboratorio in facoltà), come dovrei fare?

Allora tu proporresti un IP dinamico, ma personale?!?

[trenta81]

Solo su richiestae per giustificato motivi(indagini).
Maroni vorrebbe costituire una sorta di anagrafe degli IP.
Per esempio tu fai richiesta di un IP per una connessione internet a casa tua e ti assegnano un numero univoco.
Da quel momento sarai monitorabile in qualsiasi istante per qualsiasi motivo da un qualsisai impiegato del ministero dell'interno.
Prevedibili "clonazioni" porterebbero a probabili clamorosi casi giudiziari,pensa solo alle vicende legate allo scrocco del wireless.

tutte cose condivisibili