PER CONSORTIUM: LA CRISI A BERLUSCONI FA GUADAGNARE 3 PUNTI - VELTRONI AL 32%
03/12/2008 03 dic. - Balzo del consenso nel presidente del Consiglio e nell'esecutivo. Sulla scia dei provvedimenti anticrisi, in una settimana la fiducia dei cittadini in Silvio Berlusconi e nel governo è salita dal 49 al 51%.
In quindici giorni la crescita è pari a tre punti percentuali. In ripresa anche il leader dell'opposizione,
Walter Veltroni infatti si attesta al 32% rispetto al 30.
Sono gli ultimissimi dati del sondaggio Consortium, realizzato lunedì primo dicembre e diffuso in esclusiva da
Affaritaliani.it. "Le informazioni sui provvedimenti per fronteggiare la crisi economica sono piaciute agli italiani", spiega Nicola Piepoli, presidente dell'istituto demoscopico.
"Il piano anti-crisi ha convinto una grande fetta dei cittadini-elettori, tanto che il consenso sui singoli punti raggiunge livelli altissimi".
E ancora:
"Si spiega così la ripresa della fiducia nel presidente del Consiglio e nell'esecutivo, attualmente al 51% rispetto al 48 del 17 novembre. Non solo. Premier e governo hanno interrotto un trend negativo che durava ormai da qualche settimana".
E il segretario del
Partito Democratico? "In sette giorni ha recuperato due punti percentuali, salendo dal 30 al 32%".
Quanto alle intenzioni di voto non ci sono stati grandissimi cambiamenti rispetto alla settimana precedente. I
l Centrodestra cresce di mezzo punto dal 51,5 al 52%, grazie all'incrmento del
Popolo della Libertà al 41,5% dal precedente 41. La somma della
Lega Nord e dell'Mpa vale ben il 10,5%.
Il Partito Democratico è sopra il dato delle elezioni politiche (33,7) e ottiene il 34%, mentre
l'Italia dei Valori è ferma al 5% (somma della coalizione 39).
L'Udc di Casini si attesta al 4,5%. Pessima la situazione della sinistra radicale.
Rifondazione Comunista e i Verdi sono all'1% e i Comunisti Italiani allo 0,5%.
La Destra di Francesco Storace perde mezzo punto, a vantaggio del Pdl, e vale l'1%. Gli altri l'1.