Originariamente Scritto da
rafmen
Calm down guys.
Avevate iniziato una discussione interessante, Tu hai dato considerazioni veritiere sull'economia russa, rispetto alle nostre, ma anche l'articolo di Bloomberg è vero.
Ma non per ragioni "oggettive" come magari pensa Amati (non so..) ma per ragioni psicologiche. Dopo il tracollo del 98 in Russia il solo parlare di "crisi" fa si che la gente abbia paura che la moneta di colpo non varrà più nulla come successo in passato.
non tutti capiscono di macroeconomia e monete, così è normale che in Russia come nel resto del mondo, la valuta rifugio sia ancora, il dollaro.
Ed è vero che i Russi si comprano le cose, preferendo i consumi al cash, ma questo era vero anche in tempo di super-boom. Sempre per la crisi del 98, i Russi non sono un popolo di grandi risparmiatori... in questo sono più simili agli americani che agli europei.
Ma nonostante questo non è detto che la situazione non cambi.
Io, mi dispiace per Amati, e per mio zio che sta in US, prevedo che la grossa botta l'economia US, debba ancora venire.
Questo potrebbe portare dei grossi creditori (tipo Cina) a cercare di liquidare i loro asset in dollari. A quel punto una volta iniziato il processo, in pochi mesi la valuta US potrebbe anche perdere il suo valore "globale".
Credo che in futuro, un paniere di valute, delle quale forse farà parte anche il rublo, sostituirà il dollaro come punto di riferimento.
Ci sono molti articoli e studiosi che prevedono un forte svalutazione del dollaro nei prossimi mesi...