Non si tratta tanto di quello. Esempi.
http://www.globalpolitician.com/2517...ions-un-israel
http://www.legraindesable.com/html/info8.htm
http://nationalfuturism.org/goodbadjews.html
http://www.freerepublic.com/focus/f-.../1674064/posts
http://bnp.org.uk/2008/04/the-bnp-an...d-of-deputies/
Saranno tutti verdognoli?
Saranno tutti furbi quando Israele, dalle sue terre semitiche di laggiù-in-fondo, altererà le politiche migratorie europee, e/o migliorerà la condizione attuale di non-sovranità europea. Altrimenti, non si vede convenienza.
Prima i paesi del mondo arabo torneranno tutti sovrani e potranno amministrarsi decentemente, e prima le migrazioni da quei paesi cesseranno.
Finalità:
allearsi con la influente diaspora ebraica contro l'invasione mussulmana in Europa anziché averla nemica per ragioni futili e deliranti - come ha fatto Borghezio con qualche dichiarazione pro-israeliana;
uscire dalle logiche dell'antirazzismo ipocrita secondo cui la destra populista e antiimmigratoria deve essere per forza nazista e antisemita e messa dalla società nel solito trio con comunismo e islam;
sostenere Israele contro gli stati Arabi per combattere le élites europee dhimmizzate, l'imperialismo islamico e per dare legittimazione agli stati etnici contro la sinistra globalista che li contesta;
creare una rete di buone alleanze come quelle Serbia-Israele o Maroniti-Israele, o quelle tra Israele e i regimi europei d'Africa contro gli stati arabi-mussulmani e i loro alleati nell'Africa nera e marxista;
visto che Jabotinsky era vicino alla concezione razzista perché dovremmo preferire Khomeini che richiamava gli oppressi del Terzo mondo a rivoltarsi contro l'Occidente?
Voi vivete fuori dal mondo e non avete capito niente dell'ebraismo. Gli ebrei, tranne una minoranza priva di potere, saranno sempre a favore dell'islamizzazione e del meticciamento dell'Europa, perché agli ebrei non importa niente degli ebrei stessi, altrimenti non si capirebbe come mai hanno inventato dottrine che si sono ritorte contro loro stessi (cristianesimo, marxismo...). Il senso di autoconservazione è tipico dei popoli normali, che non vogliono distruggere gli altri popoli, fino a quando non sono una minaccia alla propria sopravvivenza, e soprattutto non vogliono distruggere sé stessi. Ma per gli ebrei l'autoconservazione è solo un mezzo per distruggere i gentili - si badi, non tanto materialmente, quanto spiritualmente - quindi laddove l'autoconservazione entri in conflitto con questo scopo, sono capaci anche di sacrificare milioni dei loro, pur di distruggere i gentili.
Sono anni che gli ebrei (tranne qualche folcloristico riccioluto) e le loro centrali di potere editoriale, culturale, giornalistico, politico predicano la società multirazziale, l'accoglienza, l'immigrazione libera, l'antirazzismo fanatico e assoluto, il dialogo interreligioso e non ve ne siete ancora accorti? Andiamo bene!
Sono discorsi che conosciamo, adesso non ci va di aprire tutto un dibattito, comunque stando al tuo ragionamento, anche Gesù Cristo e Marx erano una minoranza politica priva di potere...
Comunque anche i sionisti lo erano inizialmente, dagli anni 50 non lo sono più e bisognerebbe sfruttare questa occasione di soluzione della questione.
"Chiarissimo Signor Mussolini… Mi pare ch'Ella non conosca l'ebreo. Forse mi sbaglio, ma mi pare ch'Ella s'immagini, quando pensa agli Ebrei, un essere docile, untuoso, furbo, sempre sulla difensiva (…). Sono, queste, favole del secolo scorso, e anche allora erano favole. Se vuol conoscere il grado di vitalità nostro, studi i suoi fascisti, soltanto vi aggiunga un po' più di tragedia, un po' più di tenacità, forse anche più esperienza". "Il sentimento dell'identità nazionale è situato nel sangue dell'uomo, nelle sue caratteristiche fisiche e razziali e in esse soltanto. Noi non crediamo che lo spirito sia indipendente dal corpo, noi crediamo che il temperamento dell'uomo dipenda prima di tutto dalla sua struttura fisica. Non l'educazione, non la famiglia, e neppure l'ambiente potranno fare un uomo calmo, eccitabile e irascibile". ZEEV Jabotinsky