Discussioni sulla mozione di Radical riguardo la liberalizzazione della droga

[FrancoAntonio]

Sei sicuro di aver scritto "scappano"?

Ma dove vedi la droga libera, in Olanda e in California? Perché in Italia non lo è.
E questa "gioventù bruciata"? Come scrivi, giustamente, la responsabilità è dei genitori, legiferare in questo senso non serve a granché...

Ma la società che tu vuoi condanna un genitore che insiste perchè il figlio/a studi, e che gli imponga certe regole, che gli impedisca di fumare e di bere (sono un accanito oppositore del fumo anche delle sigarette), la società li ritiene genitori di altri tempi, con quanti progressisti, radical chic ho discusso di queste cose sapessi

[Rollingstone (POL)]

Sei sicuro di aver scritto "scappano"?

Ma dove vedi la droga libera, in Olanda e in California? Perché in Italia non lo è.
E questa "gioventù bruciata"? Come scrivi, giustamente, la responsabilità è dei genitori, legiferare in questo senso non serve a granché...

Certo che la responsabilità (nel bene e nel male) è dei genitori.
Ma anche lo Stato deve fare la sua parte.

Se tu (ipotetico) genitore insegni a tuo figlio che è giusto fare il bullo, io scuola (e ha fatto bene la Gelmini a reintrodurre il voto in condotta) ti dico che il bullo non lo fai per nessuno motivo perchè potrai pure essere un genio
in tutte le materie, ma se nonsai convivere con i tuoi simili ti boccio.

[Nicola bis]

Ma la società che tu vuoi condanna un genitore che insiste perchè il figlio/a studi, e che gli imponga certe regole, che gli impedisca di fumare e di bere (sono un accanito oppositore del fumo anche delle sigarette), la società li ritiene genitori di altri tempi, con quanti progressisti, radical chic ho discusso di queste cose sapessi

Se il figlio è un minore, ossia sottoposto alla patria potestà, sono invece d'accordo con te.
Ciascuno ha il diritto di educare la sua prole come meglio crede.

[Buccia]

con tutta la stima che ho per te, la liberalizzazione della droga secondo me non è una mozione che vi posiziona a destra e neanche al centro, già c'è la sinistra per queste cose. Capisco che come radicali il vostro vino è quello e non un altro ma la società si sta, anche grazie a idee come queste, sempre più omologando, perde sempre più i punti di riferimento, tutto diventa lecito e che vuole ancora un minimo di regole diventa un vecchio fuori moda

te se matt!!! essere per la liberalizzazione o meno delle sostanze psicoattive non pone le sue basi sul dualismo destra-sinistra, bensì sulla dicotomia: liberali (che comprendono alcuni esponenti di destra)-autoritaristi (tra i quali pongo anche molti esponenti di quella che voi chiamate sinistra: Stalin, Lenin, lo stesso Marx e molti suoi seguaci)

[Buccia]

Nicola quello che dici è giusto ma di certo la battaglia per liberalizzare le droghe non è certo una battaglia di destra e la stragrande maggioranza del Cdx è contaria. E' un dato di fatto

questo perchè (eccezion fatta per alcuni forumisti: Ronnie and co.) la destra su POL e nella realtà è reazionaria e autoritaristica

[azerty]

con tutta la stima che ho per te, la liberalizzazione della droga secondo me non è una mozione che vi posiziona a destra e neanche al centro, già c'è la sinistra per queste cose. Capisco che come radicali il vostro vino è quello e non un altro ma la società si sta, anche grazie a idee come queste, sempre più omologando, perde sempre più i punti di riferimento, tutto diventa lecito e che vuole ancora un minimo di regole diventa un vecchio fuori moda

La sinistra (ed alcune fasce consistenti della destra italiana) è per lo stato-tutore, la destra liberale no.

Nicola quello che dici è giusto ma di certo la battaglia per liberalizzare le droghe non è certo una battaglia di destra e la stragrande maggioranza del Cdx è contaria. E' un dato di fatto

La stragrande maggioranza del Cdx non è liberale, mi risulta, né ha la pretesa di definirsi tale. O sì?

Certo che la responsabilità (nel bene e nel male) è dei genitori.
Ma anche lo Stato deve fare la sua parte.

Se tu (ipotetico) genitore insegni a tuo figlio che è giusto fare il bullo, io scuola (e ha fatto bene la Gelmini a reintrodurre il voto in condotta) ti dico che il bullo non lo fai per nessuno motivo perchè potrai pure essere un genio
in tutte le materie, ma se nonsai convivere con i tuoi simili ti boccio.

Lo Stato non deve diventare educatore. Negli enti statali, ove presenti, è (ovviamente) lo Stato in qualità di proprietario a dover dettare le regole all'interno dell'ente. Ad un Istituto privato questo però non dev'essere imposto dallo Stato, ma da chi gestisce l'Istituto.
Questo al di la' del fatto che io sia d'accordissimo con il ripristino del voto in condotta. Alla faccia di chi lo considera retaggio della scuola "borghese e gentiliana".