Due considerazioni :
1a) il risorgimento ha visto una dinastia FRANCESE quali erano i Savoia , che a corte parlava FRANCESE , foraggiare (con l’aiuto determinante , peraltro , anche dell’Inghilterra) la spedizione di un simpatico brigante qual era Giuseppe Garibaldi … alla conquista di un Regno , il Regno del Sud , retto da un monarca e una corte che parlavano il più verace dei dialetti locali !
Ferdinando di Napoli , passato alla storia come il Re Lazzarone , aderì completamente allo spirito del popolo che era chiamato a governare .
E governò anche niente male , se è vero come è vero che le porcellane di Capodimonte e la PRIMA ferrovia italiana menavano giusto vanto e internazionale notorietà al Paese e al Regno dell’Italia del Sud (la Sicilia era un Regno a parte , unito nella persona del sovrano nel cd. Regno delle 2 Sicilie .. ma l’Isola aveva un suo proprio Parlamento baronale e propria amministrazione – era insomma uno Stato fatto e finito) .
I successori di Ferdinando il Re lazzarone furono altrettanti aderenti allo spirito del popolo che erano chiamati a governare . E le finanze del Regno di Napoli erano in attivo !!
Ecco , la conquista fu l’espressione della smodata ambizione di una corte di lingua e cultura FRANCESE , di allargare i propri possedimenti territoriali a danno di una corte di lingua e cultura ITALIANA/AUTOCTONA (la corte di Napoli non parlava l’italiano , che allora nemmeno esisteva se non come lingua puramente letteraria , parlava il dialetto – salvo ovviamente che nei rapporti internazionali con le varie ambascerie , dove si usava la lingua franca europea che allora non era l’inglese ma il francese)
2a) considerazione : la scuola ci ha sempre insegnato che i Borboni erano stranieri e i Savoia italiani ! Ma valaaaaaaaaaaaa !
Sulla presunta “italianirà” dei Savoia già si è detto
Quanto ai Borbone - la casa Borbone trae origine in Francia e poi i suoi rami si estero alla Spagna e al Sud della penisola italiana … e allora ? Forse che l’odierno Re Juan Carlos di Borbone non è percepito dai suoi sudditi spagnoli quale un Re in tutto e per tutto “nazionale” ?
Certo che la retorica risorgimental-unitarista ce ne ha inculcate di balle … !