L'Associazione CasaPound Firenze intende esprimere la propria piena ed incondizionata solidarietà nei confronti del Sindaco di Firenze, Leonardo Domenici.
Capiamo benissimo, caro Sindaco, qual è il suo disagio.
Il disagio di una persona che si sente dai mass media già condannata prima ancora che le indagini siano chiuse e prima che avvenga l'eventuale rinvio a giudizio. Il disagio che deriva dal ritenere la condanna nei propri confronti ingiustamente morale ancor prima che penale. E ciò ferisce ancora di più soprattutto se si è convinti di aver sempre agito nel giusto e nella legalità e di subire quindi tale condanna non per ciò che si è ma soltanto per ciò che si rappresenta.
Il disagio di una persona che si sente chiusa in un angolo da censori faziosi ai quali non può rispondere con gli stessi mezzi di diffusione con i quali invece viene attaccato.
Il disagio di una persona che reputa che gli attacchi contro di lui siano strumentali agli interessi di altri e di non aver fatto niente per meritarseli.
Il disagio di una persona che si attenderebbe la solidarietà delle persone intorno a lui e che, invece, scopre che quelle stesse persone che per amicizia, militanza o dovere istituzionale avrebbero dovuto esprimergli solidarietà nel migliore dei casi tacciono e nel peggiore dei casi approvano gli attacchi o, addirittura, si ergono essi stessi a censori ed inquisitori.
Caro Sindaco, noi la capiamo benissimo e non possiamo che esprimerle la nostra solidarietà perché noi ci siamo sempre nella sua posizione e quando siamo stati fatti oggetto di minacce, accuse e dimostrazioni di odio profondo che ci hanno persino impedito fisicamente di esprimere il nostro parere o portare avanti le nostre iniziative nessuno ha mosso un dito per dimostrarci un minimo di solidarietà o per dire agli altri "lasciateli liberi di dire la loro!". E in quel nessuno, ci duole dirlo, c'era proprio anche lei e tutta la sua Giunta Comunale.
Ma noi non portiamo rancore, non siamo garantisti ad orologeria e non siamo democratici a comando: lei è nella nostra stessa situazione e noi le esprimiamo la nostra vicinanza. Non sappiamo quanto gradita ma ci teniamo comunque ad esprimergliela pubblicamente. Così come le saremo vicini il giorno in cui i fiorentini decideranno di spedire il suo partito e la maggioranza che la sostiene in Palazzo Vecchio all'opposizione. In quel caso non le saremo solo vicini, ma anche molto più felici di adesso.
Il Direttivo di CasaPound Firenze