La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani fu approvata il 10 dicembre 1948 dall’Assemblea dell’ONU. Con i suoi 30 articoli, essa doveva costituire “un comune livello, che tutte le nazioni dovevano raggiungere”.
Fu il primo passo verso la realizzazione della “Carta internazionale dei diritti umani”,
attraverso i due accordi internazionali, adottati all’unanimità dall’ONU il 16 dicembre
1966.
Tra le altre cose fanno parte integrante della carta dei diritti dell’uomo il diritto all’autodeterminazione dei popoli, che comprende il diritto, per ogni popolo, a disporre delle proprie ricchezze e di preservare gli elementi essenziali della loro identità quali la religione, la lingua, le tradizioni ed il patrimonio culturale.
Da questo si capisce subito che lo stato italiano sta commettendo un crimine contro l’umanità contro il popolo veneto, riconosciuto oltre che dalla storia, anche dallo statuto della regione, legge ratificata anche dal parlamento italiano.
Da questo, ne consegue anche, in modo incontestabile, il diritto all’autodeterminazione, care Signore ed egregi Signori, basta solo chiederlo e nessuno ce lo potrà negare.
Dopo mesi di lavoro, Sabato 13 dicembre alle ore 15:00 presso l’Hotel Venice a Grisignano di Zocco (Vi), verrà presentato un obiettivo, un metodo e un piano d’azioni per l’indipendenza del popolo veneto, un progetto per gettare le basi sull’unità politica Veneta per realizzare il diritto all’autodeterminazione. Non mancare!!