Quando l'antiberlusconismo genera dei mostri

[MaRcO88]

ROCCHI, PRC; QUANDO L'ANTIBERLUSCONISMO GENERA MOSTRI, BREVI RIFLESSIONI ASCOLTANDO RADIO POPOLARE


13/05/2010 144 | LAVORO - ITALIA


Ho sentito ieri sera il microfono aperto di Radio Popolare sulla crisi e le
misure Europee e sono rimasto esterefatto. Telefonate di ascoltatori che si
dichiaravano di sinistra che possiamo sintetizzare così: per fortuna che la BCE
deciderà lei e non il governo Berlusconi.
Prima considerazione se le pensioni , i salari e la spesa sociale italiana le
tagliano Trichet e soci va bene purchè non lo faccia il Governo Italiano. Ma
siamo diventati scemi o masochisti! L'antiberlusconismo sacrosanto verso il
Premier è arrivato a instupidire le menti e a non capire che Berlusconi c on le
sue politiche è del tutto organico a Trichet. Infatti è del merito delle
politiche economiche e sociali che molti pronti a mobilitarsi giustamente sul
tema della giustizia e della libertà di stampa tacciono o peggio ritengono
certe scelte condivisibili. Cosa ne pensa il popolo viola, Di Pietro, Travaglio
etc. La crisi c'è, è vero, è stata alimentata anche da scelte di politica
economico fatte da alcuni Governi Nazionali (vedi la Grecia) certamente, ma è
altrettanto vero che molti con le speculazioni finanziarie si sono arricchiti,
banche, finanzieri, imprenditori/speculatori finanziari, stati etc. Perchè chi
ha creato questa crisi non deve pagare anzi si può ulteriormente arricchire,
mentre devono pagare lavoratori, pensionati, giovani in cerca d'occupazione che
non ne hanno nessuna responsabilità? Le misure per affrontare questa crisi non
sono "oggettive", bisogna decidere chi paga? Inoltre riprodurre questo sistema
non determinerà che il riprodursi di crisi. Di una crescita senza occupazione e
senza miglioramento della vita per i lavoratori sia sul piano dei diritti e dei
salari che sul piano della vivibilità del Pianeta. Mi dispiace, ironia della
sorta, per i tanti che se la erano bevuta ma questa globalizzazione e questo
capitalismo a questo ci hanno portato? Non è l'ora senza guardare ai modelli
del passato che un altra Europa è possibile, così come un altro mondo?
Augusto Rocchi - Dipartimento Economia PRC

ROCCHI, PRC; QUANDO L'ANTIBERLUSCONISMO GENERA MOSTRI, BREVI RIFLESSIONI ASCOLTANDO RADIO POPOLARE - ControLaCrisi.org

[yure22]

Sono abbastanza in sintonia, non su tutto, ovvio.

Secondo me la crisi nasce colla globalizzazione fatta senza quelle regole necessarie e preventive che ci hanno privato delle industrie corse dove la
mano d'opera costava meno.

Mi piace girare il mondo e per motivi di cassa frequentavo paesi poveri in cui potessi vivere con poche lirette d'allora.

Nonostante una certa difficoltà linguistica venni a contatto colla realtà di quelle genti; erano gli anni '85.

La cosa che mi stupì era il sistema lavorativo.

Entavo in banca per le operazioni di cambio e vi trovavo circa una dozzina d'impiegati, tutti giovani sui 30 anni circa, ben vestiti, stesso colore e foggia di abito.
Gentilissimi, capaci, una palidissima idea delle nostre banche.

M'informai circa il trattamento salariale loro:

circa 200.000 lire al mese, per otto ore giornaliere, sei giorni settimanali,ferie non pagate e niente mensilità doppie.

Da noi le cose stavano diversamente : 1.200.000 (parlo di quel tempo)lire al mese, ferie pagate, 13° ,14° e mi pare pure 15° mensilità; in più una mensilità annua accantonata all'anno per il pfl.

Feci due conti e capii che coi soldi percepiti da un solo impiegato nostrano
in quel paese si poteva tenere aperto un'intera agenzia bancaria col usciere e personale delle pulizie.

Provate ora a fare lo stesso procedimento per tutte le varie categorie di lavoratori cosa ne risulta?

Un paio di jeans prodotto in italia costa almeno 5 volte quello prodotto là.

Quando voi andate al marcket sceglierete jaens italiani oppure quellli made in cina?

Perchè la vostra scelta cade su quello d'importazione?

Ora ,o si torna ai dazi di una volta oppure si costringono tutti i paesi a pagare lo stesso salariuo agli operai oppure chiudiamo bottega.

Se trovaste altre soluzioni ditemele che sono molto curioso.

[Leader Maximo]

Ora ,o si torna ai dazi di una volta oppure si costringono tutti i paesi a pagare lo stesso salariuo agli operai oppure chiudiamo bottega.

Se trovaste altre soluzioni ditemele che sono molto curioso.

in una situazione come quella italiana i dazi non risolvono nulla, anzi sarebbero dannosi.
Altre soluzioni?? basta smetterla di fare concorrenza ai cinesi, o vietnamiti che siano... investimenti in settori diversi. Questo se non fossimo un Paese dove l'unica competitività ricercata dagli imprenditori (inettitudine??) è quella attraverso i tagli salariali

[Feliks]

perché mostri?
io di mostruoso vedo solo lo stantio ricorrere al putrefatto slogan "un altro X è possibile".

[MaRcO88]

perché mostri?
io di mostruoso vedo solo lo stantio ricorrere al putrefatto slogan "un altro X è possibile".

vero anche questo...

è l'idea "che culo se le cose le fa la BCE, invece di berlusconi" quando la bce fa le stesse cose se non peggio che mi fa molta paura

[yure22]

vero anche questo...

è l'idea "che culo se le cose le fa la BCE, invece di berlusconi" quando la bce fa le stesse cose se non peggio che mi fa molta paura

La sinistra,sempre secondo me, é miope ,servirebbe un buon paio d'occhiali.

Se hai un tumore che lo curi un prof piuttosto che un altro ha importanza soltanto se uno é migliore dell'altro.

I problemi non sono di destra oppure di sinistra , le soluzioni spesso lo sono, anche qui la soluzione migliore é quella c he garda alla sostanza e non al colore.

[Feliks]

vero anche questo...

è l'idea "che culo se le cose le fa la BCE, invece di berlusconi" quando la bce fa le stesse cose se non peggio che mi fa molta paura

non vedo come possa la bce "fare cose". non ne ha il potere né l'interesse

[Gianky]

vero anche questo...

è l'idea "che culo se le cose le fa la BCE, invece di berlusconi" quando la bce fa le stesse cose se non peggio che mi fa molta paura

Quoto!

[Feliks]

non vedo come possa la bce "fare cose". non ne ha il potere né l'interesse

insomma, sti mostri?

[yure22]

in una situazione come quella italiana i dazi non risolvono nulla, anzi sarebbero dannosi.
Altre soluzioni?? basta smetterla di fare concorrenza ai cinesi, o vietnamiti che siano... investimenti in settori diversi. Questo se non fossimo un Paese dove l'unica competitività ricercata dagli imprenditori (inettitudine??) è quella attraverso i tagli salariali

Lasciamo perdere i dazii ma regole valide per tutti i lavoratori di un mondo in cui le merci si scam biano liberamente ci deve essere.

Come dire: chi produce un kg di pane deve percepire la stessa paga sia in italia che in cina, così non fosse paesi in cui i lavoratori guadagnano dieci volte di più non esporterebbero un fiko sekko.

La disoccupazione sorge quando ciò che un operaio produce in una fabbrica finisce nel magazzino della stessa senza la m in ima speranza di vederla partire.


Vogliamo la disoccupazione? Mi pare di no e alloraaaaaaaaa.

Se non piace neppure questa scelta ne resta soltanto un'ultima:
dare lo stesso trattamento ai nostri operai e lavoratori in genere dei colleghi stranieri.

Mi pare che voi tutti di sinistra e pure i sindacati dei lavoratori queste ovvietà vi tornino difficili da comprendere.