La produzione industriale a picco Cassa integrazione, numeri record

[<Zonalago>]

L'indice di ottobre fa segnare un -6,9%
su base annua: il dato peggiore dal '96
Aumenta il ricorso agli ammortizzatori
Pil ancora in calo: è recessione tecnica
ROMA
L’Italia è in recessione: lo conferma l’Istat. Secondo i dati dell’istituto di statistica, il Pil è in calo nel terzo trimestre dello 0,9% annuo, e la produzione industriale va letteralmente a picco visto che ad ottobre ha segnato il -6,9%, il peggior dato dal dicembre 2001. Alla luce di questi dati, sindacati e consumatori insistono nel chiedere misure a favore di pensionati e lavoratori. Nel dettaglio, il Pil su base congiunturale, e cioè rispetto al secondo trimestre del 2008, ha fatto registrare il -0,5%, il peggior dato dal 1998. Secondo le stime dell’Istat, se ci fosse una variazione congiunturale nulla nel quarto trimestre, avremmo una flessione annua del Pil nell’ordine dello 0,3%. Quanto invece alla produzione industriale, nei primi 10 mesi dell’anno, ha segnato un calo del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2007. Molto significativo il forte calo nel settore autoveicoli: a ottobre ha registrato una flessione del 34,3% rispetto allo stesso periodo del 2007.

Segno meno anche per il periodo gennaio-ottobre 2008, in cui la produzione di autoveicoli ha segnato un calo del 13,5%. E sempre a proposito dell’auto, le case automobilistiche Usa potranno tirare una boccata d’ossigeno grazie al piano d’aiuti approvato ieri. Il pacchetto sul quale è stato registrato l’accordo tra la Casa Bianca e i parlamentari democratici consentirà a General Motors e Chrysler di avere finanziamenti a breve per i prossimi tre mesi ed evitare così la bancarotta. La Ford potrebbe ricevere aiuti se la situazione dovesse peggiorare. In particolare, il piano prevede la nomina di uno ’zar dell’autò, che dovrà sovrintendere alla ristrutturazione del settore. Nei giorni scorsi la speaker democratica della Camera, Nancy Pelosi, per questo posto aveva fatto il nome dell’ex presidente della Fed, Paul Volcker.

Sarà comunque il presidente George W. Bush a nominare lo zar, prima della scadenza del suo mandato. Inoltre il governo Usa non si limiterà ad erogare prestiti a breve per Gm e Chrysler, ma entrerà nel capitale dei due gruppi diventandone azionista. In Europa, nel frattempo, la Fiat spicca il volo e guida i rialzi del settore auto in Europa. E le borse, dopo un’apertura incerta, sono ora in netta ripresa aspettando Wall Street. I pre-listini, comunque, fanno sperare in un segno positivo.

http://www.lastampa.it/redazione/cms...8986girata.asp

[ugolupo]

Ora venitemi a dire che servono immigrati.

[ciddo]

Poveri noi. Ecco che ritorna l'idea che lo stato possa "aiutare".

Ma possibile che nessuno ha il coraggio di dire che lo stato non puo' far nulla di nulla... e che dopo aver provoicato l'attuale crisi, il pensare che sia lui a poterla mitigare e' da masochisti ?
Mah.

[mystery]

l'ottimismo dove è finito ???