Napolitano: «Immodificabili i principi fondamentali della Costituzione»

[dan46]

Credo che la prima parte della Costituzione, ancorché discreta, sia migliorabile in maniera significativa. Se vuoi ti posto un'ipotesi di riforma. Cmq preferirei il "tu", quando ti rivolgi a me.

Sarei contento se tu postassi una tua proposta!

[mystery]

infatti napolitano ha firmato il lodo alfano

art.3 costituzione ..
tutti sono uguali davanti alla legge .. ad eccezione del nano

[carter]

Riguardo alla Somalia allora, devo affermare che non credo manchino buoni italiani capaci di lavorare con profitto su queste questioni attraverso i possibili canali diplomatici.......

Assolutamente d'accordo.

[carter]

infatti napolitano ha firmato il lodo alfano

art.3 costituzione ..
tutti sono uguali davanti alla legge .. ad eccezione del nano

Io invece ho firmato per il referendum abrogativo

[carter]

Sarei contento se tu postassi una tua proposta!

Ti ringrazio dell'interesse, ma sul forum sarebbe più lunga di un post di Ronnie! Inoltre magari seccherebbe gli altri forumisti.
Ti interessi di diritto costituzionale? Mi piacerebbe confrontarmi con te, se vuoi dammi un indirizzo di posta elettronica in pvt, e ti mando un file con la mia bozza.

[Eridano]

RIFORME

Napolitano: «Immodificabili i principi fondamentali della Costituzione»

Il presidente della Repubblica: «Nessuno può cambiare le fondamenta della Carta»

• NOTIZIE CORRELATE
• Berlusconi, nuovo altolà al dialogo: «Pronti a cambiare la Costituzione» (10 dicembre 2008)

Giorgio Napolitano ROMA - La Costituzione non può essere cambiata nell'espressione dei suoi principi fondamentali. Il monito arriva dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che -intervenendo al Quirinale alla presenza del ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi, in occasione della Giornata del Fai a tutela dell'ambiente - sottolinea: «I principi fondamentali della Costituzione repubblicana sono fuori discussione e nessuno può pensare di modificarli o alterarli»; questo, specifica il Capo dello Stato, al di là di «quanto si discuta, argomento complicato, su cosa è possibile e opportuno modificare e che cosa no nella Costituzione».

AMBIENTE - Affrontando il tema dell'incontro del giorno, Napolitano afferma di condividere «pienamente le ragioni profonde che la presidente del Fai, Giulia Maria Crespi, ha espresso sull’assoluta necessità di considerare il nostro patrimonio ambientale una carta fondamentale per l'Italia«, in un mondo sempre più caratterizzato da una competizione globale. «Ragioni profonde che - continua Napolitano - sono condivise da me, dal ministro dei Beni Culturali, e sancite nei princìpi fondamentali della Carta Costituzionale».

BERLUSCONI - Le affermazioni di Napolitano sui principi immodificabili arrivano dopo che Berlusconi aveva affermato di voler cambiare la Costituzione anche senza l'assenso dell'opposizione. «Non mi siederò mai al tavolo con questa sinistra leninista e antidemocratica - aveva dichiarato il premier. - E sulla giustizia sono pronto a cambiare la Costituzione».

12 dicembre 2008


http://www.corriere.it/politica/08_d...4f02aabc.shtml

Ogni tanto Napolitano si ricorda di essere il presidente della Repubblica.

Palle: si può cambiare tutto. Con le opportune procedure previste. E se sono previste, non si può accusare di colpo di stato chiunque le metta in pratica.

[Tacitus]

Allora salto il Preambolo...

PRINCIPI FONDAMENTALI

1. L'ITALIA è una Repubblica: federale, indivisibile, democratica e sociale.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita attraverso i suoi rappresentanti, e mediante i referendum.
La Repubblica ha come fine politico la realizzazione della democrazia diretta.

se togli quel federale potrei quasi quasi essere d'accordo

[carter]

se togli quel federale potrei quasi quasi essere d'accordo

L'articolo 1 di ogni carta costituzionale è una dichirazione, quello che conta è dare un contenuto concreto alla parola. Secondo me saresti d'accordo col contenuto, nella mia ipotesi l'Italia sarebbe uno Stato regionale, che prende il nome di "federale"

[Arminius (POL)]

Io il problema non lo vedo, dato che il Presidente Napolitano sta' svolgendo benissimo il suo compito.
Ovvio, per poterlo giudicare si presuppone tu conosca i compiti ed il ruolo che il PdR ha secondo il nostro testo costituzionale.

Svolgere bene un ruolo significa soltanto esercitare il potere, ma esercitarlo bene. Anche Berlusconi da presidente del consiglio "compie" delle azioni, ma poi bisogna vedere cosa implicano queste azioni.
Napolitano ha autorizzato il Lodo Alfano, e questo secondo il mio modesto parere è una cosa gravissima. Lo so che il mio parere non fa testo, ma la penso così.

[Fuori_schema]

Quello che dovrebbe essere chiaro a tutti e invece pare curiosamente "oscuro" è la tempistica.

Guarda caso Berlusconi vuol cambiare la Costituzione mentre si addensa la piu' terrificante crisi del secolo.

Finche' non ce n'era bisogno non la toccava, ma ora con la minaccia di sommosse popolari, ci fa piu' di un pensierino.

In quanto al povero Napolitano, figuriamoci, il nano è capace di mentire a se' stesso, figuriamoci se ha problemi a mentire a Napolitano.

Cambierà la costituzione e poi vedremo il referendum.....tra qualche anno? , lustro? decennio?