Nel 1891 il dottor Naismith lavorava in qualità di insegnante in un centro sportivo della rete YMCA: la YMCA International Training School di Springfield, Massachusetts. Il Dr. Luther Gulick, responsabile dell'educazione fisica, gli chiese di cercare qualcosa che potesse distrarre e divertire gli studenti durante le noiose lezioni invernali di ginnastica, che si tenevano al coperto a causa del rigido inverno. Il gioco avrebbe dovuto conseguire lo scopo di mantenere gli atleti in forma preservandoli al contempo dagli infortuni. In quattordici giorni Naismith cercò di ideare un gioco che si potesse praticare al coperto, ma l'invenzione non arrivò facilmente.
Nel suo tentativo di ideare un nuovo gioco, Naismith si ispirò a tre linee-guida. Prima di tutto, analizzando gli sport allora più popolari (rugby, lacrosse, calcio, football americano, hockey e baseball), considerò i rischi derivati dall'uso di palle di piccole dimensioni e concluse che fosse preferibile utilizzare un pallone grosso almeno come quello da calcio, ma meno rigido. In secondo luogo, avendo constatato che la maggior parte dei contatti fisici fra i giocatori avveniva correndo con la palla o nell'atto di colpirla, stabilì che l'unica opzione legale sarebbe stata il passaggio. Infine, Naismith ridusse ulteriormente la possibilità di contatto fisico rendendo l'obiettivo non presidiabile e collocandolo, di fatto, al di sopra delle teste dei giocatori.
Naismith si ispirò in parte ad un gioco che aveva conosciuto da bambino in Ontario, chiamato "Duck-on-a-Rock" (letteralmente "Anatra su una roccia"), che richiedeva ai giocatori di usare finezza e accuratezza. Dopo aver messo a punto questa nuova idea, Naismith sviluppò le 13 regole originali [1] del "Basket Ball" (come veniva chiamato in origine, con le due parole divise), e successivamente il gioco della pallacanestro. Stando a Naismith, la pallacanestro vide la luce il 15 dicembre 1891. Il regolamento prevedeva un cesto (il "vero" basket) di vimini per le pesche appeso a ciascuna estremità della palestra del centro sportivo, e due squadre di nove giocatori.

testo tratto da www.wikipedia.it