CIANCIMINIO JR, BERLUSCONI VITTIMA DELLA MAFIA
(AGI) - Roma, 11 mag - "Fu mio padre a prendere le difese di Berlusconi, a dirmi di lui 'forse e' la piu' grossa vittima della mafia, oggi come oggi'". Lo ha ribadito Massimo Ciancimino figlio dell'ex sindaco di Palermo, Don Vito ('uomo di onore') in occasione della presentazione del suo libro, "Don Vito", scritto insieme al giornalista Francesco La Licata. "Sul punto si e' fatta molta confusione, io non ho mai cambiato la versione dei fatti - ha proseguito Ciancimino - quel giorno eravamo a Rebibbia, era il 22 luglio 1998 e io feci vedere a papa' il giornale che riportava le parole di Bossi secondo cui Berlusconi 'e' mafioso, viene a Milano con i soldi della mafia'. Mio padre difese Berlusconi, e lo fece anche successivamente. Non ho mai detto che Berlusconi e' mafioso, ho parlato di soggetti vicini a lui a conoscenza di situazioni antecedenti alla sua discesa in campo tali da indirizzarne le scelte. Ripeto: non ho mai sentito dire a mio padre che Berlusconi conoscesse o frequentasse mafiosi, ha sempre detto che persone si erano accreditate con la forza alla sua corte per deciderne o condizionarne le scelte".
AGI News On - CIANCIMINIO JR, "BERLUSCONI VITTIMA DELLA MAFIA"