L'Abruzzo sarà la prima Regione d'Italia ad aver cambiato per non cambiar niente, ritrovandosi con due quaglie dello stesso stagno.
16.42: prime 10 sezioni (scrutino a rilento): Chiodi 55.5% - Costantini 39.8% - De Laurentiis (Udc) 3%
Dalle prime 20 sezioni è una vittoria travolgente della PDL, col 56,14% di Chiodi e il 43,00% della lista PDL. Bene MPA, 8,61% e Liberalsocialisti, 3,24%.
Costantini fermo al 38,61%. Crisi del PD col 18,49%. Di Pietro ha un buon risultato di lista col 9,16%, ma deludente rispetto alle aspettative. Coma profondo per la sinistra estrema e socialista.
L'UDC-Udeur fuori dal consiglio (3,34%) confermano la loro irrilevanza.
Buontempo non erode a destra con l'1,24%.
Dato definitivo sull'affluenza: 52,99 %
Un uomo di Di Pietro non può perdere...
17.18- POLEMICA SU PUNTATA DI “PORTA A PORTA” SULLE ELEZIONI
«Vespa vuole cancellare il Pd da 'Porta a Porta», ha denunciato Andrea Orlando, portavoce del Pd che in una nota dice che «per commentare i risultati elettorali dell'Abruzzo questa sera Vespa ha messo in piedi una trasmissione escludendo dagli ospiti in studio il Pd».
«Da tempo ormai il governo e la maggioranza cercano di imporre mediaticamente, e non solo, l'idea di un bipolarismo Pdl contro Di Pietro. E' il vecchio vizio - aggiunge - di farsi un'opposizione come vogliono loro, cercando di nascondere il Partito Democratico, perché sanno bene che l'opposizione vera é quella del Pd. Al consolidamento di questo modello - prosegue Orlando - si aggiunge adesso anche Bruno Vespa. Sarebbe bene - conclude Orlando - che il servizio pubblico rispettasse, quando si affrontano temi elettorali, la reale geografia delle forze politiche italiane».
DATI AGGIORNATI. Dopo 40 sezioni scrutinate su 1625 scende il vantaggio di Chiodi che arriva al 56%. Costantini si ferma al 36,9%. Gli altri partiti non superano il 3%.
Orfano del delitto di Cogne Vespa a Vespa si prepara a sostituire il PD con qualche criminologo e psicologo fallito?