Politica Elezioni regionali, si scegli il successore di del turco
Voto in Abruzzo, "vince" l'astensione
Secondo dati non ancora ufficiali il 60% degli aventi diritto non si è recato alle urne
PESCARA - Sono stati chiusi alle 15 i seggi elettorali per le regionali in Abruzzo. Secondo dati non ufficiali è prevista un'astensione molto alta, intorno al 60 per cento. A chiusura dei seggi, domenica alle 22, la percentuale dei votanti è stata del 34,92, contro il 51,78% dell'aprile 2005. Allora presidente risultò eletto l'europarlamentare Ottaviano Del Turco che ebbe di gran lunga la meglio su Giovanni Pace (An), presidente uscente.
I CANDIDATI - Il voto è stato anticipato proprio dopo il terremoto giudiziario che portò, nel luglio scorso, all'arresto del presidente Ottaviano Del Turco. Dimissionario con due anni di anticipo sulla scadenza del mandato. Sei i candidati presidente, sostenuti da 13 partiti. Per i due poli l'ex sindaco di Teramo Gianni Chiodi (Pdl) e il deputato dell'Idv Carlo Costantini (centrosinistra). La Destra corre da sola con Teodoro Buontempo; al centro Udc e Udeur si presentano assieme candidando Rodolfo De Laurentis; per il Partito comunista dei lavoratori c'è Ilaria Del Biondo; per la lista «Per il bene comune» -riammessa dopo una temporanea esclusione e il cui ricorso da determinato lo slittamento del voto dal 30 novembre- Angelo Di Prospero. Ben 500 gli aspiranti consiglieri. Il Pdl spera in una facile vittoria e ritiene che il risultato possa essere un indicatore a livello nazionale, opinione non condivisa dal Pd secondo cui il significato del voto non travalicherà i confini della Regione.
15 dicembre 2008
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il popolo prende atto.