Ma l'Italia non è mai stata una socialdemocrazia.
Ma l'Italia non è mai stata una socialdemocrazia.
La soluzione potrebbe essere quella di definire socialdemocrazia.
In due minuti di tempo, questi sono, secondo wikipedia, gli obiettivi che i socialdemocratici si prefiggono:
In generale, i socialdemocratici oggi sostengono:Almeno fino al quarto punto (ma gli altri sono più marginali) ci siamo dentro con due piedi.
- un sistema di regolamentazione delle imprese private nell'interesse dei lavoratori, dei consumatori e delle aziende di piccole dimensioni.
- un esteso sistema di sicurezza sociale (anche se non nella misura richiesta dai democratici socialisti o da altri gruppi socialisti), soprattutto al fine di limitare le conseguenze della povertà e di proteggere i cittadini dalla perdita di potere di acquisto a causa della disoccupazione o delle malattie (vedi welfare state).
- programmi governativi (o, comunque, appoggiati dal governo) in materia di educazione, salute e così via per tutti i cittadini.
- livelli moderati o elevati di tassazione al fine di sostenere la spesa pubblica. Sistema di tassazione progressivo.
- leggi in funzione della tutela dell'ambiente (sebbene non nella misura estrema sostenuta dai verdi).
- posizioni progressiste in materia di immigrazione e multiculturalismo.
- posizioni secolari e progressiste, pur entro un ampio margine di variabilità. Per esempio, alcuni socialdemocratici appoggiano il matrimonio gay, l'aborto e la liberalizzazione delle droghe, mentre altri non si pronunciano in merito o addirittura si oppongono e condannano fermamente a questo tipo di politiche.
- una politica estera a sostegno del multilateralismo e delle istituzioni internazionali (come l'ONU).
e se vota il 5% cosa cambia?
le elezioni valgono ugualmente...
E anche se votasse solo il 30% cosa succederebbe? Nulla.
I grandi partiti mantengono le loro alte percentuali, i loro eletti si spartiscono ancora la torta e si beccano i loro stipendi da sultani. Insomma tutto come prima.
Se si vuole dare una spallata all'attuale sistema politico marcio e corrotto bisogna votare i partiti fuori dai 2 poli. Anche se sono partiti che fanno vomitare (tranne UDC e Udeur, per l'amore del Cielo).
L'astensione non produce nessun risultato.
Vai Pollock scendi in piazza e festeggia la fine della SocialDemocrazia (?).
Ricordati di ringraziare i socialdemocratici che hanno fatto chiudere i manicomi però.
Comunque per Socialdemocrazia Pollock intende Democrazia, no non mi pare sia finita...
si appunto...lui parla della democrazia...
la socialdemocrazia è un'altra cosa,manco sa scrivere i termini adeguati...
Parole Sante.
Ma oltre al semplice voto io ritengo che sia fondamentale ritonare a quel grado di partecipazione politica che ha caratterizzato la Prima Repubblica, senza questo requisito le cariche decisive, resteranno, come ora, in mano a determinate lobbies di personaggi che tutto hanno a cuore, tranne il bene pubblico.
Il parere di quelli come te che credono nella SocialDemocrazia è che questa esista solo dove funziona, (si fa per dire, visto che non mi trovo d'accordo), ovvero in scandinavia (mi faresti i nomi degli Stati scandinavi che funzionano?). Il vostro ragionamento è che in Germania, in Spagna, in Francia, in Portogallo, in Italia, siccome le cose nonfunzionano allora non si tratta di SocialDemocrazia.
Io credo che vi manchi qualcosa nel cervello, sul serio. Da un punto di visto istituzionale, costituzionale, parlamentare, tutti gli Stati europei sono fondati sulla SocialDemocrazia, ovvero su uno Stato Costituzionale e Parlamentare, dove i principi della Democrazia, ovvero il governo della maggioranza in seguita a regolari elezioni, è seguito da programmi parlamentari assistenziali e orientati agli interventi pubblici, dalla scuola alla sanità, dalla polizia all'ambiente.
Nessun Stato Europeo, anzi, Occidentale, è esente da questo modo di fare politica. Dunque perchè dite che l'Italia non è una SocialDemocrazia? Solo perchè non funziona conme quella scandinava (scandinava quale?? Islanda?? Finlandia? Danimarca???) non significa che non lo sia.....siete intelletualmente disonesti se affermate che gli Stati europei non sono SocialDemocratici....
E cosa sarebbe scusa?
Uno Stato Liberale? Non credo, in uno Stato Liberale nonci sarebbero aiuti alle imprese e le tasse non sarebbero al 50 per cento, la sanità, la scuola, le pensioni, sarebbero private e gli interventi statali ingenere sarebbero estremamente ridotti.
Uno Stato LiberalDemocratico? Forse. Magari le tasse sono ancora tropo basse e gli interventi statali ancora minimi9 inc onfronto ai modelli SocialDemocratici Scandinavi.
Uno Stato Fascista? Non credo. Chi governa in Italia vince le elezioni e forma una maggioranza, in pieno accordo con i principi Democratici.
Uno Stato Comunista? Non credo. Ancora sussiste un idea di proprietà privata, anche se la proprietà privata vera non verrebbe tassata a questi livelli e nemmeno espropriata.
Rimane sempre la SocialDemocrazia. Seppur con le ovvie differenze culturali, popolari, linguistiche, morali, gli Stati occidentali sono SocialDemocrazie. Lo Stato SocialDemocratico è arrivato però al capolinea: non ha risolto problemi e anzi siamo inpiena cirsi economica proprio a causa di questo sorpassato modello di Stato.