Pagina 1 di 4 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 34
  1. #1
    Mulino Bianco
    Data Registrazione
    14 Apr 2006
    Località
    Bologna la grassa
    Messaggi
    9,144
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito ‘Delirium tax’: multato pure lo zerbino

    Valanga di proteste contro le sanzioni.
    Oltre duemila nel mirino: dai viaggi ai cartelli dei gelati

    di MATTEO NACCARI


    C'È IL RISTORATORE che ha lo zerbino ‘fuorilegge’ e la barista che deve pagare per mettere in bella vista il listino prezzi dei gelati.
    Senza tralasciare i tabaccai che si sono ritrovati la multa perché sulla strada hanno l’insegna a ‘t’, prevista per legge.
    Oppure i noleggiatori di film, stangati per via delle cassette in vetrina coi titoli degli ultimi blockbuster.
    Benvenuti nel mondo della ‘delirium tax’, l’ultimo incubo dei commercianti.
    Il pianeta di quelli che come regalo di Natale si sono ritrovati nella buchetta le sanzioni per mancati pagamenti dell’imposta sulla pubblicità.
    Peccato che, come denunciano dall’Ascom, nella stragrandissima maggioranza dei casi non si tratti di evasioni ‘clamorose’, sulle insegne o i tendoni, ma per «piccole cose».
    Come i cartelli sui quali è impresso il marchio dei prodotti in vendita, in sostanza una ‘pubblicità’ seppur per qualcun altro.
    Oltre duemila i negozianti già finiti nel mirino, con sanzioni che vanno da pochi spiccioli a migliaia di euro.
    Decine e decine le proteste raccolte dall’associazione di Strada Maggiore.
    A chiedere soldi è Gestor, alla quale il Comune ha affidato la riscossione dei tributi.

    IN PIAZZA dell’Unità, all’agenzia viaggi Nettuno, il pacco è arrivato martedì.
    «Due richieste: una di 1.271 euro, l’altra di 611. Motivo? Cartelli in vetrina con le offerte dei viaggi, ad esempio, sui quali c’era il nome del tour operator» sbotta Albonea Orsi, titolare della attività.
    «Credevo fosse un errore, ho chiesto chiarimenti a Gestor, si riferiscono a situazioni passate, del 2006 e del 2007. Vorrei capirci qualcosa, mica potrò continuare a pagare per i pannelli con le vacanze, è questo che vendo».
    Chiude: «Prima di adesso nessun problema, pensavo fosse tutto a posto; almeno ci avessero avvertito mi sarei adeguata, togliendoli».
    A due passi dalla Nettuno è stato colpita la trattoria Papa Re. «Vogliono 900 euro, 52 solo perché fuori dalla porta ho uno zerbino. E sopra non c’è nulla, nessun marchio, neanche il mio» racconta Dante Casari, proprietario del ristorante. Non basta. «Altri 52 euro sono per gli adesivi sulla porta coi nomi delle carte di credito, forse così pensano che faccia pubblicità: un’esagerazione».
    Esagerato quasi come quanto capitato all’Ottica Bolognina, in via Matteotti. «Mi contestano i cartelli con gli occhiali marchiati Ray Ban e Gucci, oltre alle mie insegne: ma io quelle ho già pagate» sottolinea Mauro Trenti, il titolare.
    In tasca una multa di quasi mille euro.

    SU TUTTE le furie Maria Blaj, titolare dell’osteria bar Aldini, in via di Corticella: dalla Gestor le è piombato in testa un macigno da 3mila euro.
    «Si va — spiega — dalle sanzioni per i pannelli coi prezzi dei gelati, marchi Algida e Motta, fino ai cartelloni con le promozioni delle colazioni a prezzi scontati. Sono un sacco di soldi. Poi non capiscono che così abbellisco i muri: senza sarebbero pieni di graffiti. E chi viene a imbiancarli, il Comune?».
    Stessa sorte per il suo vicino, il tabaccaio Piero Mattei: «Quasi 500 euro per le insegne, con sopra diverse scritte. Nessuno mi aveva chiesto nulla e ora cosa è cambiato?».
    Chiude Gisella Tagliavini dell’erboristeria Natsabe di via Andrea Costa: «Multa da 2mila euro, tra i quali 98 per un tappetino con sopra il nome del negozio, che tra l’altro non era in strada, ma dentro. Come hanno fatto a vederlo? Sono qui da 20 anni, sono sempre stata in regola, adesso mi fanno problemi pure per le decalcomanie».


    da: Il Resto del Carlino - ed. Bologna - 16 dicembre 2008

  2. #2
    Mulino Bianco
    Data Registrazione
    14 Apr 2006
    Località
    Bologna la grassa
    Messaggi
    9,144
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Accertamenti già a quota 2.223. Ed è solo l’inizio

    I DATI GESTOR NEL PERIODO CHE VA DAL 2005 AL 2008 SONO STATI INVIATE PURE SANZIONI PER LA COSAP

    MA QUANTI sono i commercianti colpiti dalla cartelle della Gestor per i mancati pagamenti della tassa sulla pubblicità?
    In questi ultimi giorni la società di riscossione tributi ha inviato 2.496 atti: 2.223 sono avvisi di accertamento appunto per le imposte sulla pubblicità, riferiti al periodo che vanno dal 2005 al 2008.
    Gli altri sono atti di determinazione che invece toccano la Cosap temporanea, il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, in relazione a verbali della polizia municipale. L’importo totale è di 1 milione e 291mila euro.
    Per quanto riguarda la ‘caccia’ a chi non ha pagato l’imposta sulla pubblicità, non si tratta di un’iniziativa varata da Gestor in autonomia, ma concordata con Palazzo d’Accursio.
    Che segue passo a passo l’azione di ‘recupero’ degli arretrati. Un’operazione massiccia nei numeri se paragonata a quanto il Comune incassa ogni anno dalla pubblicità: circa 5 milioni di euro.
    E le cifre potrebbero ingrossarsi ancora: il censimento anti evasori, infatti, ha interessato solo tre quartieri su nove.

    LA GESTOR segue le indicazioni del decreto legislativo numero 507 del 15 novembre 1993, calato sulla realtà bolognese da un regolamento ad hoc.
    Ma perché solo ora vengono chiesti arretrati rispetto al 2006 e al 2007, come contestano i vertici dell’Ascom, l’associazione commercianti?
    Risponde Mauro Cammarata, direttore del settore entrate del Comune: «Gestor ha con noi un contratto di cinque anni, aperto nel 2004: fin dall’inizio era prevista questa azione di recupero dell’evasione, si vede che solo ora la stanno mettendo in campo e portando a termine».
    E perché nel mirino sono finite «piccolezze» come i loghi sugli zerbini e i pannelli delle agenzie di viaggio?
    «Forse qualche comportamento è stato troppo zelante, verificheremo».


    da: Il Resto del Carlino - ed. Bologna - 16 dicembre 2008

  3. #3
    Mulino Bianco
    Data Registrazione
    14 Apr 2006
    Località
    Bologna la grassa
    Messaggi
    9,144
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito «Troppa confusione Bisogna fermarsi»

    L’ASCOM

    UN TAVOLO
    con Comune, associazioni di categoria e Gestor; il congelamento delle multe; un confronto su ogni singola situazione.
    Sono queste le richieste che Enrico Postacchini, presidente Ascom, ha avanzato al sindaco.
    Ieri il leader dei commercianti ha scritto a Sergio Cofferati: obiettivo aprire un faccia a faccia sulla ‘delirium tax’.
    Così, infatti, è stato ribattezzato il caso delle migliaia di cartelle che la società di riscossione dei tributi sta inviando ai negozianti bolognesi.
    Chiedendo arretrati per l’imposta sulla pubblicità, in particolare di quella esposta in vetrina.
    «Serve chiarezza — spiega Postacchini —: perché prima questi pagamenti non sono stati richiesti e ora sì? Come devono comportarsi i negozianti? Siamo sicuri che non ci siano errori?».
    Tradotto: c’è troppa nebbia. «Il Comune — riprende — ha sempre voluto solo le misure delle insegne, su quelle si è pagato. E basta».
    Contesta. «Non è accettabile vedere multe riferite a comportamenti del 2006. Perché non comunicarlo due anni fa? A quel punto, in base al proprio budget, il singolo commerciante avrebbe potuto decidere cosa fare, se continuare ad esporre determinati cartelli o no».
    Il presidente lancia un messaggio: «Aspettate a pagare, prima vediamo cosa dice il Comune. Solo con un tavolo si possono evitare centinaia di ricorsi, cerchiamo una soluzione».
    Ma sul tavolo, il Comune non ha sciolto il nodo.

    IL DIRETTORE dell’associazione, Giancarlo Tonelli, incalza: «Con queste cartelle la Gestor vuole due tasse sulla pubblicità. La prima, la principale, è per le insegne».
    La seconda «riguarda la pubblicità per conto terzi» quella che tocca i cartelli delle agenzie viaggio sui quali ci sono i loghi dei tour operator, i pannelli dei negozi di abbigliamento o degli ottici, ad esempio.
    «Viene applicato un regolamento comunale del 1998 — aggiunge — anche se mai, prima, erano state sollevate contestazioni su casi così. Dal 2006 la Gestor manda in giro suoi operatori per fotografare le vetrine dei negozi, però di multe non ne erano mai arrivate».
    Aggiunge: «Perché a nessuno era stato detto nulla? Bastava avvertire i commercianti, che avrebbero potuto utilizzare uno strumento preciso per esporre la cartellonistica variabile: spedire una richiesta al Comune che ti dice quanto pagare, a forfait, per la pubblicità per conto terzi».
    In sostanza «quando si modifica una prassi lo si deve comunciare in maniera preventiva a chi è coinvolto, se no lo induci a sbagliare. Senza contare che così ci sono due sanzioni per lo stesso errore, visto che gli arretrati sono per il 2006 e il 2007. E non sono escluse cartelle per quest’anno. Non vorrei che si stia dando — conclude Tonelli — un’interpretazione spropositata della legge anche a fronte di una riduzione delle entrate nelle casse comunali...».


    di: Matteo Naccari

    da: Il Resto del Carlino - ed. Bologna - 16 dicembre 2008

  4. #4
    AUTONOMISTA
    Data Registrazione
    21 Jun 2007
    Località
    CAZZOLA+MANES = DREAM TEAM
    Messaggi
    1,031
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    fanno vomitare, gentaglia schifosa, se volevano creare nuovi poveri, sono sulla strada giusta! BADANAGLI! a lavorare!

    questa è l'ennesima vendetta del sindachino in fuga, contro quelle categorie che hanno osato riempire piazza maggiore contro la sua politica vomitevole!

    è veramente ora di dire basta prima che qualcuno prenda in mano le armi per davvero! non si può mandare al fallimento le piccole imprese commerciali, già alla mera sopravvivenza, con queste vessazioni da repubblica bananera.
    ANDATE A LAVORARE BAGAGLI CHE NON SIETE ALTRO!
    e il partito bravo bello e buono tace? ahh dimenticavo... la gabella colpisce i "nemici del popolo", i "commercianti ladri" quindi va bene così....

    FATE SCHIFO NON VI VIENE DA SCARACCIARE QUANDO VI GUARDATE ALLO SPECCHIO?

    VERGOGNA!

    VERGOGNA!

    VERGOGNA!

  5. #5
    Mulino Bianco
    Data Registrazione
    14 Apr 2006
    Località
    Bologna la grassa
    Messaggi
    9,144
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Effettivamente, questo provvedimento è scandaloso.
    E intanto aprono una nuova libreria coop, completa bar e ristorante, in una zona già strapiena di librerie...

  6. #6
    Mulino Bianco
    Data Registrazione
    14 Apr 2006
    Località
    Bologna la grassa
    Messaggi
    9,144
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Galletti (Udc): «Siamo all’inganno fiscale»

    LE REAZIONI POLITICHE

    «NON BISOGNAconfondere la lotta all’evasione con l’inganno fiscale».
    L’avvertimento è del deputato dell’Udc Gian Luca Galletti in riferimento alle nuove tasse che gravano sui commercianti relative alla pubblicità.
    Secondo Galletti «nel caso della ‘delirium tax’ siamo certamente nella seconda ipotesi: un vero accanimento fiscale.
    Il Comune sfrutta le pieghe di regolamenti e leggi per fare cassa sulle spalle dei commercianti».
    Aggiunge: «Non contesto l’intenzione di fare pagare la tassa della pubblicità e delle insegne a chi deve, contesto il metodo: non si può non applicare un regolamento comunale per 7 anni e poi, improvvisamente, scatenare gli esattori della riscossione».
    Polemiche anche da Forza Italia. «Continua l’atteggiamento persecutorio della giunta Cofferati verso i commercianti», dichiara Ubaldo Salomoni.
    Il consigliere regionale sospetta che dietro l’operazione «si nasconda il tentativo di rovesciare sui cittadini alcune decisioni del governo Berlusconi, come l’abolizione dell’Ici; decisioni che inducono le amministrazioni a affrontare con serietà il problema degli sprechi».
    Intanto Alberto Vannini e Alecs Bianchi, consiglieri comunali de ‘La tua Bologna’, definiscono «arrogante e presuntuoso l’atteggiamento dell’assessore Paola Bottoni verso i commercianti, che hanno avuto la sola colpa di fare il loro mestiere come da sempre viene fatto».
    Bianchi e Vannini chiederanno dunque «un consiglio straordinario e una commissione urgente al fine di avere una relazione ufficiale da parte dell’assessore».


    da: Il Resto del Carlino - ed. Bologna - 17 dicembre 2008

  7. #7
    Mulino Bianco
    Data Registrazione
    14 Apr 2006
    Località
    Bologna la grassa
    Messaggi
    9,144
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito «Sì, il Comune ha torto: è in ritardo»

    ‘Delirium tax’, il giurista Ruffolo consiglia ai negozianti multati di fare ricorso


    PROFESSORE, che idea si è fatto?
    «Semplice, che il Comune ha torto», risponde Ugo Ruffolo, avvocato.
    Ha studiato le carte della ‘delirium tax’: Palazzo d’Accursio, tramite la Gestor, la società di riscossione dei tributi, sta multando migliaia di commercianti. Chiedendo arretrati per imposte sulla pubblicità mai pagate, tornando indietro al 2006 e al 2007.
    Si può punire qualcuno per errori così lontani nel tempo?
    «La finanziaria del 2007 ha previsto che gli avvisi di accertamento e le relative sanzioni debbano essere notificati entro cinque anni».
    Quindi è tutto a posto?
    «C’è un principio generale, quello dell’immediatezza della contestazione, che però impone un periodo massimo di 90 giorni. Poi, a questo si affianca la legge sull’imposta della pubblicità che prevede le contestazioni entro 150 giorni dalla violazione».
    Qui si parla di multe riferite a due anni fa...
    «In ogni caso secondo le normative si può imporre il tributo solo per l’anno corrente e non per tre, quattro, cinque anni passati. E’ molto censurabile che si vada così indietro nel tempo».
    Il Comune non aveva mai sollevato problemi. Adesso mette nel mirino anche la pubblicità per conto terzi, come i marchi su cartelloni in vetrina. Chi viene sanzionato non sapeva di essere in torto. Comportamento corretto?
    «No, lo statuto dei diritti del contribuente sancisce alcuni principi generali dell’ordinamento tributario. Ad esempio, l’amministrazione deve portare a conoscenza dei contribuenti tempestivamente e con mezzi idonei le sue circolari».
    Tradotto?
    «Qui ci sono violazioni del 2007. Se tu Comune mi dicevi allora che stavo sbagliando smettevo di farlo. Perché mi chiedi adesso di pagare? Non sapevo di essere nel torto e se cambi qualcosa informami».
    Dal Comune dicono di avere dato indicazioni precise alla Gestor, ma forse ci sono stati comportamenti «troppo zelanti».
    Con chi se la devono prendere i commercianti?
    «Chiariamo: il Comune, in sostanza, è la Gestor: suo compito è verificare sempre se il concessionario si comporta nel modo giusto».
    I commercianti possono fare ricorso e a chi? La loro rischia di essere una lotta contro i mulini a vento?
    «Viste le premesse non sarà una lotta contro i mulini a vento, ci sono buone possibilità. Il ricorso va fatto alla commissione tributaria, entro 60 giorni dal ricevimento della cartella».


    di: Matteo Naccari

    da: Il Resto del Carlino - ed. Bologna - 17 dicembre 2008

  8. #8
    AUTONOMISTA
    Data Registrazione
    21 Jun 2007
    Località
    CAZZOLA+MANES = DREAM TEAM
    Messaggi
    1,031
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    galletti, salomoni, vannini, bianchi................ MA DOVE CAZZO ERAVATE 2 ANNI FA QUANDO IL COMUNE HA MANDATO FUORI IL KGB PER L'INIZIO DEL TAGLIEGGIAMENTO LEGALIZZATO? PERCHE' NON AVETE FATTO CASINO SUBITO????

    SIETE DELLA STESSA PASTA E ADESSO URLATE ALLA LUNA SOLO PERCHE' SIAMO SOTTO ELEZIONI.
    CADREGARI! ANDATE A SPALARE LA MERDA!
    sono incazzato come una pantera è una cosa LAIDA, SORDIDA, SCHIFOSA.

  9. #9
    Mulino Bianco
    Data Registrazione
    14 Apr 2006
    Località
    Bologna la grassa
    Messaggi
    9,144
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Delirium tax: arriva il primo stop

    Palazzo d’Accursio apre un tavolo tecnico con Ascom e Confesercenti


    FRENATA di Palazzo d’Accursio sulla ‘delirium tax’. Incalzato dai commercianti, Ascom in testa, il Comune ha deciso di fare chiarezza sul problema delle multe per la pubblicità nelle vetrine. Intanto aprirà un tavolo tecnico con le associazioni, Ascom e Confesercenti, poi si è preso un giorno di riflessione per decidere se prorogare o meno i tempi di pagamento delle sanzioni, adesso fissati in 60 giorni. E probabilmente li allungherà.
    Ieri mattina, in municipio, si è tenuto il confronto — dai toni distesi — tra l’assessore al Bilancio Paola Bottoni e i vertici dei commercianti, da Enrico Postacchini e Giancarlo Tonelli, presidente e direttore di Ascom, fino a Sergio Ferrari e Loreno Rossi, numero uno e segretario di Confesercenti. Con loro Mauro Cammarata, responsabile del servizio entrate.
    Il nodo del faccia a faccia, appunto, erano le oltre 2mila multe che nelle ultime settimane sono piombate in testa ai commercianti, dal centro alla periferia. Si riferiscono in particolare al 2006 e al 2007.
    A firmarle è Gestor, società di riscossione del Comune. Al centro delle contestazioni mancati pagamenti ma non solo per le insegne, anche per la pubblicità per conto terzi o temporanea, quella con cartelli con marchi e prodotti messi in vetrina.
    Situazione contro la quali l’Ascom ha puntato il dito: «Mai era stata chiesta questa imposta, perché lo si fa ora all’improvviso? Chiedendo pure di sanare situazioni di anni fa?».

    ASSICURA Bottoni: «Il tavolo tecnico inizierà a lavorare nei prossimi giorni, lì con le associazioni vogliamo esaminare tutti i problemi. In particolare servirà a dirimire che cosa della pubblicità nelle vetrine è sottoposto o no all’imposta».
    E sulla proroga al pagamento delle multe? «Ci siamo riservati 24 ore di valutazione — risponde —, credo che il clima sia positivo perché si vuole uscire da questa situazione con una chiarezza di informazione e di certezza per i contribuenti, più alta di quanto oggi non sia».
    Probabilmente saranno concessi 30 giorni in più, mentre il tavolo esaminerà una per una le sanzioni cancellando quelle più ‘estreme’ e che hanno preso il regolamento comunale sulla pubblicità alla lettera, finendo per mettere nel mirino gli zerbini coi marchi dei negozi, gli adesivi con i loghi delle carte di credito, i listini prezzi dei gelati.
    L’assessore spera che «il lavoro puntuale caso per caso» serva a individuare «meglio le modalità applicative delle norme nazionali e locali». Ammette, non a caso, l’esistenza di intoppi burocratici: «Un ristorante ha l’obbligo di esibire il menù in vetrina e non può pagare una tassa per questo».

    SODDISFATTA Ascom, che in questi giorni ha messo in campo un’aspra battaglia a sostegno dei commercianti.
    Chiedendo al Comune di «fermarsi» proprio per via «della confusione».
    Dice Postacchini: «Sono state accolte le richieste praticamente in toto e quindi si cercherà di fare chiarezza sulla situazione per poi lavorare per il futuro e definire alla fine una sorta di vademecum».
    Quanto alla proroga dei pagamenti delle multe rimanda «ai tempi di lavoro che avrà il tavolo: fisserà i paletti per settore e tipologia in modo che i singoli commercianti, le associazioni e Gestor possano avere un dialogo chiaro e facile».
    Comunque, «le sanzioni non devono essere retroattive» incalza Rossi. Aggiunge: «Chi non ha pagato l’ha fatto perché non era a conoscenza della cosa, non perché ha voluto evadere l’imposta sulla pubblicità».


    di: Matteo Naccari

    da: Il Resto del Carlino - ed. Bologna - 18 dicembre 2008

  10. #10
    AUTONOMISTA
    Data Registrazione
    21 Jun 2007
    Località
    CAZZOLA+MANES = DREAM TEAM
    Messaggi
    1,031
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    notizia di oggi. visto che le elezioni si avvicinano, i consiglieri del PDS che ancora non sono scappati hanno deciso di fare un "tavolo" con le associazioni taglieggiate.

    Attenzione a leggere fra le righe: NESSUNA MORATORIA, NESSUNA SOPPRESSIONE della DELIRIUM TAX!
    Solo un "congelamento fino al 31 marzo", in pratica il pagamento dell'ingiusta gabella viene prorogato per trovare una soluzione politica che non porti i consensi al PDS vicini a quota ZERO.

    Merita menzione invece l'iniziativa di protesta di Manes Bernardini, con la stampa di un volantino in cui si prende in giro la giunta comunale. (vediamo se il buon Zeus è già in possesso del volantino e lo pubblica qui).
    Iniziativa unica fra tutti i partiti. Vorrei vedere! gli altri (TUTTI) due anni fa erano seduti in consiglio comunale, quindi sapevano tutto e per due anni hanno taciuto. OMERTOSI! VERGOGNATEVI!

 

 
Pagina 1 di 4 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Delirium Tax
    Di JohnPollock nel forum Il Termometro Politico
    Risposte: 19
    Ultimo Messaggio: 21-12-08, 00:04
  2. Delirium
    Di Frescobaldi nel forum Musica
    Risposte: 20
    Ultimo Messaggio: 06-09-08, 13:45
  3. Delirium Tremens...
    Di Sothis nel forum Destra Radicale
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 13-05-05, 18:07
  4. Frattini Delirium....
    Di Wandervogel nel forum Destra Radicale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 14-01-05, 17:28
  5. Delirium triculoritum tremens
    Di Nanths nel forum Padania!
    Risposte: 28
    Ultimo Messaggio: 30-04-03, 14:29

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito