O.T. GAAHL: "salvatore della gioventù gay black metal"

[Fenris]

W Venom!

Per i Venom ho sfiorato l'idolatria propriamente detta negli anni 80. Proprio per questo mi rattrista infinitamente come non vogliano rassegnarsi al fatto che la loro stella sia definitivamente tramontata con Possessed (ossia nel 1986) e vogliano continuare per forza a suonare, cambiando formazione continuamente e sfornando una serie di dischi, da Calm before the storm in poi, uno più penoso dell'altro. Credo sia un caso unico nella storia della musica quello di un gruppo che vive all'ombra di se stesso per un periodo lungo 5 volte la parte valida della propria carriera.

[Pippo1]

Non diciamo sciocchezze, i Bathory una certa componente ideologica l'avevano (non dall'inizio della loro carriera), i Venom hanno sempre e solo fatto teatrino. In quanto a Vikernes, vero che ha detto e contraddetto, nel corso della sua carriera, ma bisogna tenere conto che, come la stragrande maggioranza dei musicisti BM, ha iniziato da giovanissimo, per cui non c'è niente di strano nei suoi cambi di rotta. Si chiamano evoluzione e maturazione.

Componente ideologica de che scusa?? i Bathory cosa sarebbero stati? Dei neonazi e dei neopagani? Quorthon stesso ha più volte ammesso di non voler avere nulla a che fare con la politica nè di credere in Wotan e simili. Certamente lui amava molto la sua terra (e vorrei ben vedere! La Svezia è un gioiello!) ma MAI ha espresso esternazioni di fede in qualche entità soprannaturale nè ha mai detto di amare il Mein Kampf! I Venom GIUSTAMENTE hanno fatto teatrino! Almeno si sono evitati anni ed anni di carcere per stupidaggini del peggior tipo e,cosa più importante, si sono divertiti in barba a tutti i norvegesi che prendevano per oro colato le loro goliardiche trovate! Stima massima per loro e nessuna stima per chi, mantenuto dallo stato, andava a bruciare chiese o ammazzava qualche disgraziato. Poi ,tu dirai, non tutti sono così...ma ho come l'impressione che la maggior parte dei componenti del circo norvegese fossero fatti di quella brutta pasta. Salvo solo i Darkthrone che se ,almeno umanamente, non sono mai stati delle cime almeno hanno sfornato dei bei dischi (parlo della prima parte della loro produzione).

[Pippo1]

continuare per forza a suonare, cambiando formazione continuamente e sfornando una serie di dischi, da Calm before the storm in poi, uno più penoso dell'altro.

su questo punto,invece, ti do ragione

[DharmaRaja (POL)]

Non ho mai seguito i Bathory ma per il poco che ne so il defunto Quorthon era un grande cultore di Nietzsche..

[Pippo1]

Quorthon non era assolutamente di estrema destra. Certi richiami alla mitologia nordica o a certo wagnerismo potevano apparire "equivoci" ma ecco il quorthon-pensiero su temi di stretta attualità:

" La cosa divertente è che tutti parlano del World Trade Center e dei seimila morti, ma nessuno si commuove per i cinquemila Filippini che sono morti per un tornado cinque mesi fa. C’è forse una differenza fra vita e vita? Se dei bianchi in giacca e cravatta muoiono nelle torri è una perdita maggiore per il mondo rispetto a cinquemila filippini o due milioni di africani che muoiono di stenti. E’ un mondo razzista."

(citazione già da me pubblicata su pol in un dibattito riguardante il metal estremo)

fonte: http://www.metalitalia.com/interview...nterview_pk=66

[Sebottendorf]

Quorthon non era assolutamente di estrema destra. Certi richiami alla mitologia nordica o a certo wagnerismo potevano apparire "equivoci" ma ecco il quorthon-pensiero su temi di stretta attualità:

" La cosa divertente è che tutti parlano del World Trade Center e dei seimila morti, ma nessuno si commuove per i cinquemila Filippini che sono morti per un tornado cinque mesi fa. C’è forse una differenza fra vita e vita? Se dei bianchi in giacca e cravatta muoiono nelle torri è una perdita maggiore per il mondo rispetto a cinquemila filippini o due milioni di africani che muoiono di stenti. E’ un mondo razzista."

(citazione già da me pubblicata su pol in un dibattito riguardante il metal estremo)

fonte: http://www.metalitalia.com/interview...nterview_pk=66

Quorthon ha dato tanto alla musica e non è assolutamente definibile politicamente.
Ma un dato è importante: grazie alla deflagrazione dovuta a Blood Fire Death ed ai suoi successori, fondando quello che poi è stato definito "Viking Metal", ha portato violentemente in primo piano i temi dell'identità nazionale in Scandinavia, della Storia e della mitologia nordica. Tutte tematiche quantomeno "identitarie".
E poi in questa citazione ha perfettamente ragione, non c'è bisogno di essere di sinistra per ammetterlo. MA più che razzismo qua si tratta di interessi economici.
"From Father to son"

[DharmaRaja (POL)]

Quorthon ha dato tanto alla musica e non è assolutamente definibile politicamente.
Ma un dato è importante: grazie alla deflagrazione dovuta a Blood Fire Death ed ai suoi successori, fondando quello che poi è stato definito "Viking Metal", ha portato violentemente in primo piano i temi dell'identità nazionale in Scandinavia, della Storia e della mitologia nordica. Tutte tematiche quantomeno "identitarie".

Appunto, in questo caso poco importa delle posizioni politiche del tizio in sé, l'importante è che musica e testi veicolino potenza, passato, europa, pur con tutte le erosioni del caso.

[Fenris]

Componente ideologica de che scusa?? i Bathory cosa sarebbero stati? Dei neonazi e dei neopagani? Quorthon stesso ha più volte ammesso di non voler avere nulla a che fare con la politica nè di credere in Wotan e simili. Certamente lui amava molto la sua terra (e vorrei ben vedere! La Svezia è un gioiello!) ma MAI ha espresso esternazioni di fede in qualche entità soprannaturale nè ha mai detto di amare il Mein Kampf!

Nè io ho mai detto che l'abbia fatto. Quorthon con la sua musica voleva esprimere quello che il black metal successivo ha ripreso ed ampliato, cioè il rifiuto della giudeo-cristianità come prodotto ideologico e spirituale estraneo all'Europa (alla Svezia, se vogliamo) e come attitudine anti-umana, rivendicando la centralità del ruolo dell'Uomo inteso in senso nicciano. C'è anche una citazione di Nietzsche sul retrocopertina di Twilight of the Gods.

Poi, che la canzone "Under the runes" sia dedicata alle SS e che su Nordland vi sia un brano intitolato "The wheel of sun" possono essere dei casi, ma alle dichiarazioni "ufficiali" bisogna dare poco credito. Un musicista che ammettesse apertamente di essere nazista, in Europa, vedrebbe immediatamente stroncata la propria carriera.

I Venom GIUSTAMENTE hanno fatto teatrino! Almeno si sono evitati anni ed anni di carcere per stupidaggini del peggior tipo e,cosa più importante, si sono divertiti in barba a tutti i norvegesi che prendevano per oro colato le loro goliardiche trovate! Stima massima per loro e nessuna stima per chi, mantenuto dallo stato, andava a bruciare chiese o ammazzava qualche disgraziato. Poi ,tu dirai, non tutti sono così...ma ho come l'impressione che la maggior parte dei componenti del circo norvegese fossero fatti di quella brutta pasta. Salvo solo i Darkthrone che se ,almeno umanamente, non sono mai stati delle cime almeno hanno sfornato dei bei dischi (parlo della prima parte della loro produzione).

Guarda, sinceramente, di chi tu "salvi" mi frega veramente meno di zero. Il black metal, quello degli anni 90, ERA anche roghi di chiese, azioni dimostrative eclatanti, ideologia trasformata in azione. Poi, potrà piacere o non piacere, ma quelle erano componenti imprescindibili del fenomeno black metal della seconda ondata, che da quello della prima (cioè fondamentalmente da Venom e Bathory) aveva ripreso le tematiche, ma non si era limitato a riproporle in chiave lirico-ideologica, ma le aveva trasformate in azione. E ti dirò di più: buona parte del "circo norvegese", come lo chiami tu, degli esordi (diciamo fino al 1995/97) era proprio di quella pasta là. Perchè il black metal, semplicemenet, era quello. Sbagli se ritieni i roghi delle chiese ecc. una degenerazione del movimento musicale black metal, perchè il BM non era semplicemente un movimento musicale, ma ideologico e di azione. Nessuna degenerazione, dunque, ma semplice essenza.

I Venom, dal canto loro, si sono sempre dissociati da tutto questo, liberissimi di farlo. Quando loro cantavano Satan-Satan-Satan volevano solo shockare. Ma un minimo di responsabilità morale nell'aver lanciato il sasso nello stagno ce l'hanno eccome.

[Fenris]

su questo punto,invece, ti do ragione

E vorrei vedere.

[Orco Bisorco]

Quorthon non era assolutamente di estrema destra. Certi richiami alla mitologia nordica o a certo wagnerismo potevano apparire "equivoci" ma ecco il quorthon-pensiero su temi di stretta attualità:

" La cosa divertente è che tutti parlano del World Trade Center e dei seimila morti, ma nessuno si commuove per i cinquemila Filippini che sono morti per un tornado cinque mesi fa. C’è forse una differenza fra vita e vita? Se dei bianchi in giacca e cravatta muoiono nelle torri è una perdita maggiore per il mondo rispetto a cinquemila filippini o due milioni di africani che muoiono di stenti. E’ un mondo razzista."

(citazione già da me pubblicata su pol in un dibattito riguardante il metal estremo)

fonte: http://www.metalitalia.com/interview...nterview_pk=66

Tra l'altro ha detto una stronzata, primo perchè gli USA non sono un paese di bianchi ma sono un paese multirazziale, secondo perchè è ovvio che se vengono abbattute le torri gemelle da un presunto attacco terroristico è ovvio che avrà più risalto di un tornado che ammazza lo stesso numero di filippini. Non è una questione di razza, al massimo è una questione di "giacca e cravatta".