La crisi economica attuale non può essere né sinteticamente descritta in qualche riga, né falsamente circoscritta ad una sola causa.
E' certo però che il sistema è in crisi di liquidità, una mancanza che aggrava una situazione già pesantemente compromessa .
Dal nostro Paese fuoriescono miliardi di euro l' anno: da una parte gli squali della grande distribuzione, dall' altra le cosiddette " rimesse " degli immigrati, cioè i denari guadagnati (o rubati lo vedremo)che costoro inviano nei loro Paesi d' origine.
I primi, dopo aver fagocitato enormi quantità di denaro, spesso li reinvestono altrove, depauperando così le ricchezze locali.
I secondi, cioè tre milioni di immigrati (qui si considera solo il lavoro regolare)solo nel 2007 hanno spedito nei loro Paesi, sei miliardi di euro: un quarto del denaro proviene dal Lazio, quindi dalla Lombardia, dalla Toscana e dal Veneto.
Dal 2000 al 2007 le regioni nelle quali l' incremento delle rimesse è stato maggiore, sono state: Valle d' Aosta,Piemonte ed Umbria.
Dove vanno questi soldi? In Cina (1,6 miliardi di euro), in Romania, nelle Filippine, in Marocco.
Nello stesso tempo la prostituzione straniera muove un giro di soldi imponente:un miliardo di euro l' anno vengono spostati all' estero, nell' edilizia dei Balcani, in tutto l' Est europeo, nel narcotraffico e nel commercio clandestino di armi e il mercato della droga,legato al precedente, in mano alle mafie italiane e non solo, trova nei clandestini africani (Maghreb, ma anche, sempre di più, Africa nera)manodopera inesauribile.
Spacciatori, piccoli e medi trafficanti che portano fuori dall' Italia una quantità di euro che è impossibile quantificare.
Anche il programma di Vespa " Porta a porta " qualche giorno fa ne ha dato ulteriore prova " elogiando " Perugia...citando anche le famose e tanto care " tratte " S. Egidio-Tirana.
Lo sappiano i consumatori distratti, gli italiani che rifiutano tanti posti di lavoro, i nove milioni di clienti delle prostitute straniere, gli amanti dello sballo da week end.

Riccardo Donti
Forza Nuova Perugia