guardi che in itlaia non abbiamo un problema islamico, abbiamo un problema cristiano cattolico , in particolare un probelma economico dal momento che la chiesa ha un patrimonio immobiliare enorme , se non sbaglio si parla del 20% degli immobili,su cui non paga tasse e questo è un disastro di dimensioni colossali per tuti noi italiani;sono stato chiaro ? spero di sì
Sbagliato.
Quando si perde non è bravura dell'avversario ma inadeguatezza propria.
Il cristianesimoo il cattolicesimo son in pericolo?
Non fanno più "presa" nelle società occidentali?
Forse perchè le società occidentali da sempre caratterizzate dal cristianesimo di caritatevole hanno ben poco.
Forse perchè l'ingerenza della chiesa si enfatizza a dismisura su questioni sempre personali come la fecondazione e non sociali come il diritto alla salute e alla sussistenza.
Forse la chiesa non "tira" più come prima perchè la pancie sono vuote per una politica che essa non critica MAI.
Forse perchè alla domenica i divorziati o le donne che abortiscono si sentono bersagli di anatemi che mai vengono lanciati contro i valori che le leggi di oggi impongono.
Forse perchè a ben vedere la cultura occidentale pur potendo vantare una maggiore alfabetizzazione non ha saputo costruire il benessere diffuso.
la rovina dell'italia è la cultura derivante dalla metalità massonica che ha unito gli italiani .
eliminiamo questo tipo di cultura e di democrazia e tutto ritornerà a posto .
...comunque è sempre colpa della Chiesa. E' colpa della Chiesa la diffusione dell'alcool e della droga. E' colpa della Chiesa l'aborto e l'eutanasia, è colpa della Chiesa il razzismo, è sempre colpa della Chiesa. Ma se è dal 1789 che governano in Europa i laici(sti). Boh! Mascherare il fallimento dell'ateismo scientifico ieri e dell'antiteismo tecnologico oggi dando la colpa sempre e comunque alla Chiesa è prova di grande immaturità. Perlomeno.
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A fool and his money can throw one hell of a party.
Eleggere un teologo come papa è stato un errore.
Mai come oggi occorreva un papa alla wojtyla,un papa cui affezionarsi ma capace di criticare i potenti,con la sanguigna determinazione del parroco di provincia quale fu.
Eleggere un teologo e' come affidare ad un conservatore uno stato forte da consolidare.
Oggi la chiesa è tutto meno che forte,pecca in modo imbarazzante in comunicazione.