Nel 1814 il Congresso di Vienna ridisegna l'Europa. L'Italia viene divisa nei seguenti Stati:
-Regno di Sardegna (comprende Piemonte,Valle d'Aosta,Sardegna e Liguria),il re è S.M. Vittorio Emanuele I,che però abdica dopo la morte del figlio a favore di Carlo Felice,che rifiuta la carica. Il re diviene così Carlo Alberto
-Granducato di Toscana (la Toscana e la Corsica,strappata alla Francia),il Granduca è Ferdinando III,dal '24 Leopoldo.
-Granducato d'Emilia (comprende gli ex-ducati di Parma e Piacenza e quello di Modena,più le Legazioni che lo Stato Pontificio cede su istigazione dell'Austria). Il Graduca è Antonio di Guardasone-Roncole (personaggio completamente inventato)
-Patrimonium Petri (lo Stato Pontificio senza le Legazioni,ma con la città di Avignone). Papa Pio VII è il monarca
-Regno delle Due Sicilie (Meridione d'Italia,Sicilia,Malta e la costa libica). Il re è Ferdinando IV di Borbone
- Regno del Lombardo-Veneto (annesso all'Austria)
In pochi anni Piemonte,Toscana ed Emilia diventano i poli economici e culturali della penisola e sono gli unici stati democratici italiani.
Nel 1842,i monarchi di questi tre stati creano la Lega Italica,un patto di mutua difesa e di libero commercio fra i tre stati,avversato dall'Austria.
Nel '48 la Lega Italica si trasforma in Federazione d'Italia. Carlo Alberto riceve l'incarico di presiedere la Federazione (una sorta di Capo di Stato),Antonio di Parma ne diviene Primo Ministro,Leopoldo rinuncia alla carica di Presidente del Parlamento della federazione (formato da 240 parlamentari,80 per ogni stato membro). Dopo qualche settimana viene raggiunto un accordo con la Santa Sede: i territori dello Stato Pontificio entrano a far parte della Federazione,il Papa e la Santa Sede otterranono l'uso,senza alcun pagamento,dei territori dell'attuale Stato della città del Vaticano. Roma diviene così la capitale della Federazione,che adotta come bandiera il tricolore italiano,e proclama la volontà di unificare gli Stati italiani. L'Austria reagisce dichiarando guerra alla Federazione. A luglio il nostro esercito vince a Custoza e avanza imbattuto. Nell'agosto dello stesso anno l'Austria si arrende e cede la Lombardia,il Trentino (escluso il Tirolo),il Veneto e l'Istria,che entrano a far parte della Federazione. Qualche mese dopo,nel marzo del '49 comincia la guerra contro il Regno delle Due Sicilie: in pochi giorni vengono occupate la Sicilia e la costa libica (conquistata dalle truppe volontarie di Garibaldi) e l'esercito si sposta in Calabria,liberata in 2 giorni. Seguono poi la Basilicata e la Puglia. il Molise e gli Abruzzi si rivoltano a governo borbonico ed entrano nella Federazione come Ducato degli Abruzzi (insieme al ducato di Sicilia,al ducato delle Puglie e a quello di Calabria,oltre allo Territorio indipendente dell'Africa italiana). Il 10 marzo i Borboni si arrendono e la Campania entra a far parte della Federazione. In fretta,vengono eletti i parlamentari per le regioni da poco annesse. Sette giorni dopo,il 17 marzo 1849,i parlamentari dichiarano conclusa l'esperienza della Federazione e proclamano la nascita del Regno d'Italia. Carlo Alberto diviene Re d'Italia,nomina il Granduca Antonio primo ministro provvisorio e scioglie il Parlamento,cheidendo che il popolo elegga un'Assemblea costituente. Così avviene:l'assemblea,formata dai moderati (sostenitori del granduca Antonio),dai democratici (il nucelo della sinistra storica),dai repubblicani (guidati da Mazzini),dai radicali e da un piccolo gruppo di reazioni,elabora una Costituzione avanzatissima in campo sociale e nel campo dei diritti. Alle prime elezioni per la Camera dei Deputati (il Senato è di nomina regia) vince il connubio del granduca Antonio (moderati e democratici uniti) che viene nominato primo Primo Ministro del Regno (perdonate il gioco di parole),nel 1850.
In breve l'Italia diventa un paese molto ricco: il nord diventa industrializzato,mentre nel sud si instaura un'agricoltura molto avanzata e florida. La mafia viene combattuta tenacemente dal Governo e quasi scompare.
Nel 1870 (nel Regno di Vittorio Emanuele I d'Italia,ormai nel 4° mandato del Granduca Antonio come Primo Ministro) viene stretto un patto con la Prussia. Nel '71 si dichiara guerra all'Austria,vinta. L'Italia ottiene tutto il Tirolo (Nord,Sud e Est) e sulla Dalmazia. Otteniamo inoltrela supremazia nella zona balcanica. La Prussia annette tutti gli Stati tedeschi e le zone dell'ex-impero aburgico,l'Ungheria diventa indipendente,nasce il Regno di Jugoslavia nei territori balcanici dell'ormai dissolto impero.
Nel '73 la Tunisia e la Libia diventano nostri protettorati,e nello stesso anno fanno la stessa fine l'Etiopia,l'Eritrea e la Somalia. Nel '74 tocca all'Egitto. Nel '75 scoppia la guerra contro il Sudano che viene diviso fra Etiopia e Egitto,che cessanp di esistere come Stati. Si formano così i seguenti stati: Africa settentrionale Italiana (Tunisia e Libia,esclusa la costa di questa che è Italia a tutti gli effetti),la Colonia d'Egitto (Egitto e la parte occidentale del Sudan) e l'Africa Orientale Italiana (Eritrea,Etiopia,Somalia e Sudan orientale). Con l'apertura del canale di Suez lo stesso anno,le colonie si arricchiscono enormemente e diventano gli stati più avanzati dell'Africa.
Questa ricchezza viene invidiata dall'Impero Ottomano (che aveva perso quei territori nel '59),che ci dichiara guerra. Riusciamo a vincere e otteniamo Cipro,Creta,il Dodecanneso e le altre isole greche (che erano turche),la Grecia continentale ottiene l'indipendenza e annette il territorio turco sul suolo europeo). Ormai divenuta grande potenza mondiale,il Regno d'Italia sigla nel '77 un'alleanza con l'Impero Tedesco,con l'Impero Francese (Luigi Napoleone,cedendo Alsazia e Lorena alla Germania è rimasto sul trono) e con il Regno Unito:nasce così la Lega delle Quattro Monarchie,in funzione anti-russa.
Nell'80 il Granduca Antonio muore,sotto il regno di Umberto I d'Italia. Alla sua morte il connubio si scioglie e si va ad elezioni. Si presentano i seguenti partiti:
- Partito Consevatore: guidato da Ricasoli (che muore durante la campagna elettorale) prima e da un giovane Sidney Sonnino poi,è l'erede dei moderati dell'epoca antoniniana. Favorevole al libero mercato,fedele all'alleanza delle Quattro Monarchie,è il partito favorito
-Partito Democratico: erede dei democratici,è guidato da Giovanni Giolitti. Liberale,guarda molto storto l'alleato tedesco e preferirebbe escluderlo dall'alleanza.
-La Sinistra: formazione guidata da Crispi,dove sono confluiti alcuni ex-democratici,ex-garibaldini (come Crispi stesso) e molti radicali.Sostengono un'economia controllata dallo Stato,almeno in parte,e voglione far uscire la Francia dall'Alleanza.
-Partito Socialista d'Italia: fondato da Turati,che ne è uscito dopo qualche mese per andare ne La Sinistra,è ora guidato da Anna Kuliscioff,che ha lasciato definitivamente la Russia. Propone come programma quanto contenuto nel Manifesto comunista.
-Partito Repubblicano Italiano: dopo la morte di Mazzini ha ormai perso molto del suo smalto. Il suo segretario è Piergiorgio La Malfa (antenato degli illustri Ugo e Giorgio). Propone l'istituzione di una repubblica presidenziale e parlamentare
-Partito Radicale: ormai morente,non ha un eader vero e proprio e i suoi candidat hanno idee discordanti su qualsiasi argomento,escluso l'odio per la Chiesa.
Partito Liberale: piccola formazione da poco nata,vuole fare da tratto d'unione fra i conservatori e i democratici,per ricreare un nuovo connubio