La triade del popolo

[John Galt]

Vi espongo una mia idea, su come dovrebbe strutturarsi il movimento socialista per funzionare in un paese come l'Italia.

Il concetto è quello della "triade del popolo": Partito, Sindacato, Cooperative.

Ogni attore ha un ruolo fondamentale, e tutti vigilano sugli altri per mantenere il sistema efficiente.


Fattori positivi:

Il Partito riceve dal Sindacato il potere di fare proteste di vasta portata quando all'opposizione (Sciopero Generale) e di controllare in maniera indiretta il mondo del lavoro (dato che lo sciopero interrompe la produzione).

Il Sindacato riceve dal Partito garanzie che i lavoratori abbiano un trattamento dignitoso nei confronti della Confindustria e protezione contro gli attacchi al diritto di sciopero.

Il Partito riceve dalla Cooperazione il supporto economico e la popolarità derivante dal dare lavoro ai disoccupati organizzandoli in cooperative di lavoro.

La Cooperazione riceve dal Partito garanzia di pari dignità nei confronti delle aziende private, agevolazioni, preferenza nelle gare pubbliche e riconoscimento ufficiale delll'utililtà sociale della cooperazione.

Il Sindacato riceve dalla Cooperazione l'assorbimento dell'esercito occupazionale di riserva, aiutando il suo tentativo di monopolizzare l'offerta di manodopera.

La Cooperazione riceve dal Sindacato la disciplina e la pace sociale nelle sue imprese.

Fattori di controllo reciproco, al fine di evitare che ci siano degenerazioni del sistema (vedi unipol o i sindacati odierni o il vecchio psi):

La Cooperazione è vigilata dal Sindacato che impedisce che nelle cooperative si cada nella tentazione di sfruttare i lavoratori come nelle imprese private.

Il Sindacato è vigilato dalla Cooperazione che mitiga le richieste del sindacato quando queste diventano eccessive e fuori da una logica sensata.

Il Partito è vigilato dal Sindacato quando si allontana dalle esigenze dei lavoratori

Il Sindacato è vigilato dal Partito che gli rammenta l'interesse generale una volta al Governo.

Il Partito è vigilato dalla Cooperazione quando cede alle richieste eccessive delle parti sociali.

La Cooperazione è vigilata dal Partito quando cede alla sua missione sociale, minacciando di togliere i privilegi.



Le tre forze sociali dovrebbero poi coordinarsi in un unica Lega, sul modello di quella del 1919 che unì PSI-LegaCoop-CGL.

Ovviamente, anche se non obbligatorio, sarebbe consigliato che ogni membro del Partito fosse membro del Sindacato e delle Cooperative e viceversa, ma mantenendo un certo numero di soci di ogni associazione indipendenti dalle altre per garantirne sempre l'interesse e limitare la collusione.

[Davide75 (POL)]

Bisogna ricordare con orgoglio il nostro passato e guardare al presente e al futuro.