ROMA (14 maggio) - Due anni buttati via. Questo sono stati gli ultimi 24 mesi per l'Italia con Silvio Berlusconi al governo. Ne è convinto il leader del Pd, Pierluigi Bersnai.
«Trentaquattro fiducie, una e mezza al mese. Tutto questo cosa ha portato per le prospettive del Paese? Credo niente, sono stati due anni buttati via», ha detto Bersani a 24 mesi esatti dalla fiducia votata il 14 e 15 maggio 2008 da Camera e Senato al governo Berlusconi. «Due anni - ha dichiarato il leader del Pd ai microfoni di YouDem Tv - nei quali abbiamo avuto il picco più profondo di crisi economica rispetto alla media europea, due anni persi dal punto di vista delle riforme, nessuna riforma vera e anzi alcune controriforme».
Dal punto di economico, ha insistito Bersani, «sono stati creati più problemi che soluzioni, non è stato messo nessun elemento di crescita e nel controllo della finanza pubblica». «Questi due anni - ha sostenuto il leader Pd - fanno parte di un ciclo, la destra ha governato per 7 degli ultimi 9 anni. Questa curvatura plebiscitaria della nostra democrazia, l'idea che dando più potere a uno solo potessimo risolvere i nostri problemi è un'idea senza fondamento. La democrazia plebiscitaria è una democrazia che non decide, una democrazia che si preoccupa solo di accumulare consenso ma non di prendere decisioni che questo consenso potrebbero incrinare».
«Il governo è in mezzo a una palude - ha affermato ancora Bersani -. Stanno emergendo questioni di corruttele e illegalità, stanno emergendo tensioni all'interno della maggioranza. Abbiamo davanti una fase di forte instabilità. Il Partito Democratico - ha concluso Bersani - deve avere uno scatto dal punto di vista dell'affermazione del profilo e delle proposte programmatiche. Deve avere la capacità di delineare un'alternativa».
L'attacco di Bersani alla Lega. «La Lega ha sempre detto "Roma ladrona". Io rispondo che Roma non è ladrona ma a Roma ci sono dei ladroni e la Lega sta con i ladri di Roma», ha poi detto il segretario del Pd. «È ora di finirla di fare tutte le parti - ha aggiunto Bersani - Berlusconi lo stanno tenendo su loro. Senza la Lega non ci sarebbe Berlusconi».
A Bersani hanno replicato i capigruppo del Pdl alla Camera e al Senato, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri. «Bersani ha la memoria corta. Le conseguenze dell'azione di due anni del traballante Governo Prodi e di cinque anni delle giunte regionali amministrate dal centrosinistra sono state semplicemente disastrose», ha detto Cicchitto, sottolineando che seguendo le sue ricette ora l'Italia starebbe come la Grecia. «Bersani, Finocchiaro e gli altri esponenti della sinistra mentono sapendo di mentire - ha aggiunto Gasparri -. Abbiamo sbloccato i lavori pubblici, abbiamo inasprito il 41 bis. Abbiamo sostenuto l'azione delle forze dell'ordine che hanno arrestato decine e decine di pericolosi criminali e latitanti. Abbiamo avviato la riforma del processo civile, abbiamo bloccato l'ingresso dei clandestini dalle sponde del Mediterraneo. Abbiamo dato un contributo decisivo per affrontare le crisi economiche internazionali e in particolare le recenti vicende europee. Abbiamo tenuto i conti pubblici sotto controllo dopo le devastanti opere dei governi di Prodi, di D'Alema e della sinistra. Abbiamo, insomma, realizzato fatti che gli italiani hanno saputo giudicare, premiando alle recenti elezioni regionali il centrodestra e mandando a casa la sinistra del degrado morale stile Marrazzo».
Bersani: «Con Berlusconi due anni buttati La Lega a Roma sta con i ladroni» - Il Messaggero