Ass.Coscioni/Radicali Italiani: Testamento Biologico ed Eutanasia Legale, il 20 dicembre mobilitazione in oltre 50 città italiane a due anni da Welby
http://www.radicali.it/view.php?id=134227
Roma, 18 dicembre 2008
In decine di città italiane si celebra la straordinaria lotta per l'autodeterminazione nelle scelte di fine vita del leader radicale Piergiorgio Welby, scomparso due anni fa.
Il 20 dicembre di due anni fa scompariva Piergiorgio Welby, leader radicale, all'indomani di una straordinaria lotta per l'autodeterminazione e l'affermazione delle volontà sulle scelte di fine vita. A due anni di distanza Radicali Italiani e l'Associazione Luca Coscioni rilanciano nelle piazze di tutta Italia la battaglia per ottenere una legge sul testamento biologico scevra da influenze integraliste, una indagine conoscitiva del Parlamento sull'eutanasia clandestina, oltre che la discussione di proposte di legge per la legalizzazione o depenalizzazione dell'eutanasia e del suicidio assistito.
Mina Welby, vedova di Piergiorgio e dirigente radicale, sarà in Piazza Don Bosco, a Roma, per raccogliere le firme dei cittadini in calce ad un appello che chiede tra l'altro che "nelle scelte relative alla fine della vita sia rispettato il diritto all'autodeterminazione di ciascun individuo, per abbattere il fenomeno dell'eutanasia clandestina e di quella cattiva morte 'all'italiana', fatta di violenza contro i malati, accanimento terapeutico e imposizione di sofferenze". Come lei, parlamentari, dirigenti, iscritti e militanti di Radicali Italiani e dell'Associazione Coscioni allestiranno in almeno 50 città italiane tavoli per raccogliere adesioni alla stessa petizione. A due giorni dall'iniziativa nelle piazze, tra i primi firmatari vi sono già decine di personalità tra professori universitari, medici, dirigenti delle associazioni di malati e disabili, oltre a esponenti del mondo del giornalismo, della cultura e della politica.
Tra i primi firmatari vi sono già oggi professori universitari come Gilberto Corbellini e Mario Patrono (Roma "La Sapienza"), Antonino Forabosco (Modena), Giulia Simi e Andrea Francioni (Siena), Demetrio Neri (Messina). Tra i medici, Tommaso Ciacca, Mirella Parachini, Mario Riccio, Fabrizio Starace e Silvio Viale. Tra i dirigenti delle associazioni di malati e di disabili, Gustavo Fraticelli (consigliere generale dell’Associazione Coscioni) e Bruno Tescari (presidente della Lega Arcobaleno e consigliere generale Associazione Coscioni).
Hanno firmato la petizione altre personalità della cultura, della politica, del giornalismo e del mondo universitario: Alberto Abruzzese, Università di Roma "La Sapienza"; Mario Artali, presidente Circolo De Amicis, Milano; Corrado Augias, giornalista; Sebastiano Bagnara, Università di Siena; Angiolo Bandinelli, già segretario e deputato del Partito Radicale; Sandra Carini, giornalista; Massimo Coccia, Università di Roma "La Sapienza": Umberto Dante, presidente Istituto abruzzese per la storia della Resistenza; Concita De Gregorio, direttore "L'Unità"; Massimo Fichera, vice Presidente ISIMM; Marcello Flores, storico, Assessore alla Cultura del Comune di Siena; Paolo Franchi, giornalista; Antonio Ghirelli, giornalista; Gian Piero Jacobelli, Università di Roma "La Sapienza"; Maria Rosaria La Morgia, giornalista; Alberto La Volpe, giornalista; Paolo Leon, presidente Autorità controllo servizi pubblici Comune di Roma; Emanuele Macaluso, direttore "Le nuove ragioni del socialismo"; Paolo Mancini, Università della Tuscia; Bruno Manfellotto, direttore "Il Tirreno"; Pio Marconi, Università di Roma "La Sapienza; Enrico Menduni, Università "Roma Tre"; Gerardo Mombelli, esperto di comunicazione ; Mario Morcellini, Università di Roma "La Sapienza"; Riccardo Nencini, Segretario Partito Socialista; Gian Paolo Pansa, giornalista; Stefano Rodotà, Università di Roma "La Sapienza"; Carlo Rognoni, consigliere amministrazione RAI; Vittorio Roidi, giornalista; Stefano Rolando, Università Iulm di Milano; Franco Sircana, opinionista; Gianfranco Spadaccia, già segretario e deputato del Partito Radicale; Chicco Testa, manager; Vincenzo Visco Comandini, Università di Roma "Tor Vergata"; Alberto Zuliani, Università di Roma "La Sapienza".