...ritorniamo OT...
...dopo le posizioni dell'Ordine degli Psicologi del Lazio... anche gli Psicologi della Lombardia si pronunciano nella stessa direzione:
Nella delibera gli psicologi lombardi richiamano i principi del Codice deontologico professionale, la posizione ufficiale della comunità scientifica internazionale e quella presa nel 2007 dall'Ordine degli psicologi del Lazio: "Le terapie riparative non esistono. E' come se un eterosessuale seguisse dei corsi terapeutici per diventare omosessuale".
Pertanto "l'Ordine degli psicologi della Lombardia - si legge nella delibera - difende la libertà dei terapeuti di esplorare senza posizioni pregiudiziali l'orientamento sessuale dei propri clienti, segnalando che qualunque corrente psicoterapeutica mirata a condizionare i propri clienti verso l'eterosessualità o verso l'omosessualità è contraria alla deontologia professionale e al rispetto dei diritti dei propri pazienti. Segnala inoltre che le cosiddette 'terapie riparative', rivolte a clienti aventi un orientamento omosessuale, rischiano, violando il Codice deontologico della professione, di forzare i propri pazienti nella direzione di 'cambiare' o reprimere il proprio orientamento sessuale, invece di analizzare la complessità di fattori che lo determinano e favorire la piena accettazione di se stessi".
Psicologi: Ordine lombardo contro il 'guru' che cura gli omosessuali - Adnkronos Benessere