User Tag List

Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 12
  1. #1
    Amico di Oniria..wooff...
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    11,268
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    11 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    una DESTRA che "ruba" gli slogan alla SINISTRA....LAVORARE MENO LAVORARE TUTTI

    che ne pensate......siamo altruisti e gli facciamo vedere che NOI siamo la vera RIFORMA....anche e soprattutto senza di LORO

    lunedì 22 dicembre 2008, 18:11

    Settimana corta, l'apertura di Epifani: "Subito un tavolo, ma niente furbizie"



    Roma - "La settimana di quattro giorni lavorativi, proposta da Angela Merkel, è sul tavolo". A fare da apripista in Italia è proprio il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che nel corso della conferenza stampa di fine anno sembra quantomeno considerare l'ipostesi al vaglio in Germania. E così Maurizio Sacconi, ministro del Lavoro, fa subito sapere che la proposta "lavorare anche meno, pur di lavorare tutti" è anche la sintesi del piano del governo per salvare i posti di lavoro messi a rischio dalla crisi. E anchedall'opposizione arriva il plauso per questa proposta.
    Il plauso di Sacconi "Lavorare anche meno, pur di lavorare tutti". Sacconi sintetizza così, in un’intervista a La Repubblica, il piano del governo per salvare i posti di lavoro messi a rischio dalla crisi. E sull’ipotesi che il Governo intenda quindi seguire la strada della settimana corta indicata dal Cancelliere tedesco, Angela Merkel, Sacconi afferma ancora: "A differenza della Germania noi abbiamo già un robusto sistema di ammortizzatori sociali che ci consente di spalmare un minor carico di lavoro su più persone. Questa è la funzione della cassa integrazione a rotazione e non a zero ore, e della stessa cassa integrazione ordinaria". Sacconi inoltre conferma che il piano prevederebbe che una persona potrebbe lavorare quattro giorni e gli altri due restare in cassa integrazione, e spiega: "Sì, si può andare in cassa integrazione per una parte della settimana e lavorare per la restante. Ma penso anche ai contratti di solidarietà". Questo "vuole dire anche - continua Sacconi - meno salario ma non dimentichiamoci che ci sarà l’integrazione del sostegno al reddito. Alla fine la perdita sarà minima". E se i contratti di solidarietà non hanno avuto mai successo, Sacconi sottolinea che "è andata" un pò così "perché nel passato sono stati utilizzati solo quando per l’azienda non c’era alternativa al ridimensionamento". "Vogliamo evitare esattamente questo. Per farlo si deve ancorare il lavoro alle imprese".
    Brunetta: "Un modo per affrontare la crisi" Per affrontare la crisi economica ed evitare un eccessivo calo degli occupati "la cassetta degli attrezzi prevede tantissimi strumenti e, fra questi, c’è la proposta del ministro sacconi". Il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, ha fatto sapere che quella indicata dal collega Sacconi è "una delle modalità che normalmente si utilizzano in momenti di crisi per distribuire risorse di Welfare, lavoro e occupazione tra un numero di teste più elevato e normalmente questo si fa riducendo l’orario di lavoro, giornaliero e settimanale, riducendo ovviamente anche il salario". Alla domanda se questo intervento dovesse avere un carattere provvisorio, brunetta si è limitato a precisare che "il ministro competente è sacconi e io parlo solo da economista". Infine, il ministro ha riferito che di questa proposta non se ne è parlato ancora in sede di governo.
    Il sostegno del Prc Se il governo pensa a una settimana corta sul modello adottato da Angela Merkel in Germania è "un’ottima idea perchè mantiene il posto di lavoro, riduce a tutti l’orario ed evita l’emarginazione e il licenziamento". Paolo Ferrero, segretario del Prc, promuove la misura ripresa dal presidente del Consiglio nella conferenza stampa di fine anno per difendere i posti di lavoro messi a rischio dalla crisi economica. In una intervista al
    Corriere della Sera, il leader di Rifondazione spiega però che "il nostro sistema produttivo è fatto di piccolissime imprese" che saranno quelle "più colpite. Bisognerebbe estendere il provvedimento anche a loro, anche alle partite Iva, anche ai garzoni". Per reperire i fondi, Ferrero suggerisce di "rimettere la tassa di successione e introdurre una patrimoniale sopra i 500mila euro". E poi "aumentare le aliquote fiscali al di sopra dei 100mila euro e le imposte sulle rendite finanziarie al 20% sopra i 200-300mila euro".
    L'apertura di Epifani Aprire a gennaio un tavolo di confronto con le parti sociali per affrontare la crisi. Sì alla settimana di lavoro di quattro giorni e no alla equiparazione all’età di pensionamento fra uomini e donne. Meglio sarebbe l’introduzione di un principio di flessibilità nell’uscita dal lavoro. E’ il messaggio che il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, invia al governo parlando al direttivo dell’organizzazione alla quale ha proposto un calendario di iniziative di mobilitazione che si concluderà con una manifestazione a Roma per la fine di marzo. "E’ necessario avviare un tavolo sulla crisi perché in questa fase e con l’avvio del nuovo anno (quando fra gennaio ed aprile si manifesterà il picco negativo della crisi economica) bisognerà concentrarsi sulle modalità con le quali affrontare gli effetti di questa situazione", ha detto Epifani precisando che il tavolo di confronto, richiesto anche recentemente dalla Confindustria, "non può riguardare solo le conseguenze della crisi, e cioè la gestione degli ammortizzatori sociali, ma deve partire dalle scelte di politica macroeconomica e industriale". Secondo Epifani, la politica del governo è "miope" e "l’ottimismo del presidente del Consiglio non giustificato". Il leader della Cgil lamenta "l’assenza di una politica industriale del governo e il silenzio a fronte della crisi della Fiat e delle ipotesi prospettate dal suo amministratore delegato". Sergio Marchionne ha parlato di alleanze necessarie nel settore auto che lasceranno in vista solo 5 o 6 gruppi a livello mondiale. A proposito del dibattito sulla settimana corta e sull’utilizzo di contratti di solidarietà il segretario della Cgil ha osservato: "Ben venga l’avvio di un confronto con governo e imprese su tutte le forme di tutela" a patto che "siano inseriti in un quadro di tutele che evitino il distacco dei lavoratori dai posti di lavoro, non escludano i lavoratori precari e non costituiscano una furbizia per evitare al soggetto pubblico di investire tutte le risorse necessarie".
    La Cisl: è una nostra proposta "La proposta sulla settimana corta e sui contratti di solidarietà l’ha lanciata la Cisl, chiedendo al governo di portare avanti il modello concertativo che la Merkel sta costruendo in Germania, per affrontare la crisi economica coinvolgendo le grandi e piccole aziende, i sindacati e le banche. Questo è quello che chiediamo si faccia anche in Italia", dice il segretario generale del sindacato di via Po, Raffaele Bonanni. Citando lo slogan "lavoriamo un pò meno, però lavoriamo tutti", Bonanni, intervenendo a Radio-City di Radio 1-Rai, ha quindi aggiunto che questo è "un modo che responsabilizza tutti, lavoratori e imprese, perchè per realizzarlo bisogna fare accordi azienda per azienda" e inoltre "dà consapevolezza della situazione che dobbiamo affrontare", non facendo "sentire abbandonato il lavoratore". Secondo il numero uno della Cisl, "è importante dare una risposta" prevedendo che "quello che manca viene integrato con i fondi per gli ammortizzatori" e con l’intervento pubblico.

    semo en grande paese volemose ben......

    wooff....sotto KOMUNISTI dite la vostra....fegato e bile permettendo!

  2. #2
    Dai che non c'ho tempo
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    La Superba
    Messaggi
    10,689
     Likes dati
    185
     Like avuti
    483
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    finalmente qualcosa su cui veltroni non è in disaccordo..ops,non ha ancora parlato?

    scherzi a parte, sembra una proposta intelligente, anche se preferirei sentir parlare di sviluppo.
    che periodaccio.

  3. #3
    Amico di Oniria..wooff...
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    11,268
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    11 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Gigione Visualizza Messaggio
    finalmente qualcosa su cui veltroni non è in disaccordo..ops,non ha ancora parlato?

    scherzi a parte, sembra una proposta intelligente, anche se preferirei sentir parlare di sviluppo.
    che periodaccio.
    ...ha già parlato.....ha detto che le "chiacchere" di un ministro un minuto dopo sono subito smentite.......

    wooff...lavoriamo sodo....TUTTI....per mandarlo in AFRICA

  4. #4
    Dai che non c'ho tempo
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    La Superba
    Messaggi
    10,689
     Likes dati
    185
     Like avuti
    483
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da kanekorso Visualizza Messaggio
    ...ha già parlato.....ha detto che le "chiacchere" di un ministro un minuto dopo sono subito smentite.......

    wooff...lavoriamo sodo....TUTTI....per mandarlo in AFRICA
    madonna che cretino..
    E' devastante.
    Se avessi votato per lui ora starei male dall'incazzatura.

    A meno che i sondaggi non gli suggeriscano di comportarsi a sta maniera non riesco a trovare una spiegazione logica, non dico politica.

  5. #5
    Amico di Oniria..wooff...
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    11,268
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    11 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    volete vedere (scommettiamo) che fanno....sciopero?

    Sì ai contratti di solidarietà ma senza furbizie ha detto il segretario della Cgil
    A gennaio incontro con parti sociali, a marzo manifestazione nazionale
    Settimana corta, Epifani apre
    "Confronto ma senza trucchi"


    Guglielmo Epifani



    ROMA - La Cgil si dichiara disponibile all'utilizzo dei contratti di solidarietà e apre alla possibilità di un confronto sulla "settimana corta" purché non siano furbizie. "Ben venga l'avvio di un confronto con governo e imprese su tutte le forme di tutela, ed è bene che si sia passati da un'impostazione priva di senso, che prevedeva la detassazione degli straordinari, a questa nuova ottica" ha detto il segretario generale Guglielmo Epifani.

    Il leader della Cgil ha sottolineato che "servono politiche di sostegno contro la crisi industriale, servono anche strumenti parzialmente nuovi e soprattutto risorse più rilevanti". Sì quindi ai contratti di solidarietà a patto che "siano inseriti in un quadro di tutele che evitino il distacco dei lavoratori dai posti di lavoro, non escludano i lavoratori precari e non costituiscano una furbizia per evitare al soggetto pubblico di investire tutte le risorse necessarie" ha detto il segretario parlando al direttivo del sindacato.

    Epifani è convinto della necessità di aprire subito un tavolo di confronto con le parti sociali per affrontare la crisi e ha proposto un calendario di iniziative per sostenere le richieste della Cgil e proseguire la mobilitazione che culminerà con una manifestazione a Roma per la fine di marzo.

    "E' necessario avviare un tavolo sulla crisi perché in questa fase e con l'avvio del nuovo anno, quando fra gennaio e aprile si manifesterà il picco negativo della crisi economica, bisognerà concentrarsi sulle modalità con le quali affrontare gli effetti di questa situazione", ha detto il segretario della Cgil.


    "Serve il contributo di tutti ed è necessario prima confrontarsi, poi tocca naturalmente al governo decidere. Fare il contrario, come è accaduto con la riforma della scuola, determina solo confusione e incertezze", ha detto ancora Epifani aggiungendo che "deve essere chiaro, però, che il tavolo di confronto, richiesto anche recentemente dalla Confindustria, non può riguardare solo le conseguenze della crisi, e cioè la gestione degli ammortizzatori sociali, ma deve partire dalle scelte di politica macroeconomica e industriale".

    Per quanto riguarda le pensioni, Epifani ha ribadito il no a una "eguaglianza formale del pensionamento di uomini e donne", indicando invece la strada della flessibilità in uscita "prevista dalla riforma Dini e cancellata da Maroni". Precari, pensionati, donne e Mezzogiorno sono, per Epifani, i soggetti intorno ai quali concentrare l'attenzione perchè sono i più colpiti in questa fase di difficoltà. Proprio per questo il segretario della Cgil ha proposto al direttivo un calendario di iniziative, a partire da gennaio, con piattaforme unitarie, dove possibile, a cominciare da quelle dei pensionati.

    "Faremo tutte le iniziative unitarie possibili - ha detto - ma se non sarà possibile la Cgil non starà ferma, perché non è accettabile l'idea di un sindacato subalterno che rinuncia e lanciare e sostenere le proprie proposte". Per la fine di marzo è quindi prevista una manifestazione nazionale a Roma "per dare forza alla richiesta di cambiamento della politica economica, sociale e fiscale del governo".

    (22 dicembre 2008)

    http://www.repubblica.it/2008/11/sez...rio-corto.html

    etteparevastrano.......
    wooff...wooff...

  6. #6
    Forumista senior
    Data Registrazione
    08 Nov 2012
    Messaggi
    4,746
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    La CGL sta pagando le sue stronzate con il tracollo degli iscritti

  7. #7
    Nun c'è problema.
    Data Registrazione
    05 Apr 2005
    Località
    Pisa
    Messaggi
    1,749
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    I 2/3 degli iscritti alla casta CGIL sono pensionati il resto imbrigliati, conoscendoli molto bene vi dico che non c'è nulla da temere, sono molto deboli e poco incisivi ultimamente, si devono arrampicare sugli specchi per non morire.
    ........<>-Max-<>.......

  8. #8
    Amico di Oniria..wooff...
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    11,268
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    11 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    EPIFANI nella risposta a REPUBBLICA (v.articolo) cita "serve il contributo di tutti".....

    appunto....quello che i seri ed onesti lavoratori chiedono da anni.

  9. #9
    Dio e Po***o
    Data Registrazione
    29 Jan 2007
    Messaggi
    23,494
     Likes dati
    2
     Like avuti
    12
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    credere che esista una qualche differenza politica tra l'attuale "destra" e "sinistra" è da
    ottusi.

  10. #10
    Amico di Oniria..wooff...
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    11,268
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    11 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Daltanius Visualizza Messaggio
    credere che esista una qualche differenza politica tra l'attuale "destra" e "sinistra" è da
    ottusi.

    ma vah?.....elencami le cose con cui vanno d'accordo,poi spiegami perchè a LORO (PD........risparmia chi è sepolto) nn va MAI bene un kazzo..........

 

 
Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Risposte: 535
    Ultimo Messaggio: 13-11-12, 00:50
  2. "Lavorare meno, lavorare tutti" è impossibile ? In teoria no.
    Di Manfr nel forum Centrosinistra Italiano
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 11-10-12, 13:05
  3. Lavorare meno per lavorare tutti?
    Di cioppi nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 25-05-08, 00:40
  4. Lavorare meno lavorare tutti
    Di ugolupo nel forum Centrosinistra Italiano
    Risposte: 69
    Ultimo Messaggio: 15-05-06, 12:58
  5. Lavorare di piu' per lavorare tutti
    Di Amati75 nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 29
    Ultimo Messaggio: 05-09-04, 10:03

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito