Paololucio: Nella notte di Natale dell'anno 1.130...

[gladiator82ct]

A Matrix82CT,

Mi riesce assai difficile rispondere alle tue affermazioni che non sono, comunque, argomentazioni : Fai uso di termini e di concetti contraddittori per dimostrare delle tesi che fatico parecchio a comprendere, per poi temperare questi concetti col termine " per l'epoca in cui visse ".

le mie sono affermazioni e anche argomentazioni. il mio punto di vista è semplice: onorare un sovrano, per me, è inaccettabile (affermazione), perchè sono un socialdemocratico antimonarchico, perchè sono un pacifista (argomentazioni).
quando onori ruggero, io "affermo" di essere in disaccordo con te e "argomento" il mio disaccordo spiegandoti qual'è il mio punto di vista morale. molti atti da lui compiuti, la sua stessa figura di sovrano, non possono essere accettati come "positivi" per quanto mi riguarda.

Ti si chiede di commentare i fatti, i comportamenti e gli atti di Ruggero II e dei suoi successori nel contesto della storia della Sicilia, in quel contesto storico, avuto riguardo agli scritti storici in nostro possesso, lasciati dall'Amari, dall'Amico, da Nicolò Palmieri, da Santi Correnti, etc. etc. Va da sè che risulterebbe anacronistico e fuori da ogni logica storica se comparassimo il comportamento di Ruggero a quello di un re Borbone, dopo ben più di 600 anni.

bene, allora commentiamo i fatti e i comportamenti di ruggero e dei suoi successori, nei rispettivi contesti storici.

-Ti piace il Palazzo dei Normanni di Palermo, o la Cappella Palatina, o il Duomo di Cefalù, o la Chiesa della Martorana, etc. etc. ? Ebbene, questa è documentazione storica tangibile ed inequivocabile di quel passato; se poi non tipiace lo stile Normanno-Arabo entriamo in un contesto che riguarda la Storia dell'Arte, che non tocca minimamente la testimonianza storica di quel periodo!

certo che mi piace (questo non è un commento storico, bensì un giudizio estetico )...
quai palazzi rappresentano la "documentazione storica tangibile" che come tutti i sovrani, anche i normanni amavano vivere nel lusso.
questo non è certo un punto in loro favore (ora parlo dal mio punto di vista morale, non dal punto di vista storico). del resto mica dobbiamo ringraziare re sole per aver regalato all'umanità la reggia di versailles, mica dobbiamo ringraziare i pontefici cattolici per aver regalato al mondo la basilica di san pietro, ma dobbiamo ricordare con i soldi di chi, quei palazzi stupendi sono stati costruiti da quei sovrani... non stiamo parlando di grandi benefattori che hanno donato al popolo i loro palazzi, ma parliamo di gente che ha vissuto nel lusso alle spalle dei propri sudditi (questo discorso vale per ogni sovrano, inclusi i normanni).

del patrimonio artistico siciliano non "butto via niente" (ci mancherebbe altro), inclusa l'arte romana e greca e i templi pagani distrutti (o tramutati in chiese) dai sovrani cristiani, ma sto andando fuori tema...

-Accetti il concetto giuridico secondo il quale spetti al Parlamento il potere di legiferare, così come succede nel 99% dei Paesi civili ? Che la tua risposta in merito sia positiva o negativa non ha importanza alcuna, rimane il fatto che il Parlamento , espressione del potere legislativo, primo nel mondo è stato istituito da un successore di Ruggero II° !

è storia, è un dato di fatto che il parlamento siciliano fu il primo parlamento della storia che ebbe il potere di legiferare. certo, detta così, sembra chissà quale grande rivoluzione... un parlamento capace di legiferare secoli prima rispetto al parlamento inglese e alle rivoluzioni francese e americana...

comunque, visto che me lo chiedi, non solo io accetto il concetto giuridico che assegna al parlamento il potere legislativo, ma ti dico anche che per me è fondamentale pure il principio della separazione dei poteri; senza la separazione dei poteri, non ho che farmene di quell'assemblea (fra l'altro oligarchica, composta da nobili e feudatari)... sai bene che quell'assemblea, attraversò momenti di "alterne fortune", sai bene che non tutti i sovrani assegnarono al parlamento siciliano la stessa autorevolezza di cui godeva quell'assemblea ai tempi di federico III. evitiamo di far sembrare il parlamento siciliano ciò che storicamente non è stato.
del resto di assemblee che hanno limitato il potere monarchico ce ne sono state parecchie nel corso dei secoli in europa, il parlamento siciliano fu una di queste.

-Ritieni positiva la circostanza che una persona nel XII° e XIII° secolo venisse giudicata secondo norme di leggi, da cittadino anzichè da suddito, da un Tribunale istituito a tale specifico scopo, sottratta agli arbìtri baronali dell'epoca, oppure no?

rispondo alla tua domanda facendoti un'altra domanda: ritieni positivo che federico II introdusse nella nostra isola i tribunali dell'inquisizione (che nei secoli successivi si espressero in tutta la loro ferocia e che solo in rarissimi casi si scontrarono col potere laico)?
se dobbiamo parlare della giustizia siciliana del XII e XIII secolo, non possiamo fare a meno di parlare dell'inquisizione nella nostra terra che fu introdotta proprio in quegli anni...

E' su queste ed altre argomentazioni che ti si chiede di giudicare i Re Normanni e, più in particoilare, se avevano cura delle necessità del popolo, se erano giusti e non faziosi,se applicavano la legge senza arbitri di sorte, se promuovevano il benessere, se curavano la difesa del territorio, se erano giusti, munifici verso il Popolo, se fecero soltanto le guerre necessarie per difendere l'Isola o furono dei guerrafondai, etc. etc.
Scusami se mi riesce difficile interpretare im modo approfondito il pensiero che hai ritenuto di esprimere, sicuramente legittimo, da rispettare comunque.
Un saluto.

...ed è "su queste ed altre argomentazioni" che io giudico ruggero e i suoi successori. non ti devi scusare di nulla, abbiamo opinioni assolutamente divergenti su questo specifico argomento. per te non è facile capire il mio punto di vista, per me non è facile capire il tuo.

[paololucio]

Caro Matrix82ct,

riscontro il tuo ultimo pensiero non tanto per ribattere le tesi da te sostenute, quanto per sincerarmi su un sospetto che ho percepito nelle tue parole, quasi un rimprovero velato verso di me che non sei riuscito a contenere.
Apprendo con piacere che ti definisci socialdemocratico e antimonarchico, seppure ritengo che, erroneamente, hai collocato me in una sfera politica e di pensiero che non è quella di pertinenza, lontana assai dalle mie convinzioni più profonde.
Voglio rassicurarti in merito, pertanto, perchè pur definendomi apolitico e apartitico, sono molto più in là della staccionata, lontano assai da ogni schieramento di parte, un idealista isolato.
Resto fortemente convinto, infatti, che l'Italia e tutti gli Italiani sconoscono gli enunciati più elementari sui quali si basa una democrazia appena appena decente, ritenendo che nessuno dovrebbe poter occupare un posto elettivo, compreso qualsiasi incarico pubblico, per più di 8/10 anni durante tutto il corso della propria vita;così operando, sparirebbero in men che non si dica tutti i potentati e le vere mafie che affligono l'Italia, ma soprattutto la mia Terra di Sicilia.
Monarchie e sovrani, con o senza corona, sono per me un problema inesistente e ritengo che quelli che restano dei Savoia dovrebbero svernare altrove, per tutte le malefatte che hanno perpetrato anche nei confronti della Sicilia.
Mi consentirai, tuttavia, una necessaria differenziazione fra i primi e gli ultimi re che hanno avuto a che fare con la Sicilia, ed ammetterai che i primi, con analisi storica inoppugnabile, assursero al ruolo di giganti, mentre i secondi furono dei nanetti.
Per ultimo, prima di concludere, ascolta una provocazione da un ingenuo idealista che, risolverebbe, prima di nascere, moltissime guerre che dilaniano da sempre il mondo; Occorrerebbe inserire nella Costituzione di ogni nazione, come primo articolo, il seguente : In caso di guerra, dichiarata o subita, in prima fila, davanti ad ogni militare di terra, dovrebbe marciare il presidente della nazione e il presidente del consiglio con tutti i ministri; Immediatamente dopo, tutti i parlamentari e i senatori.
Stai pur sicuro, caro Matrix, che il 99% delle guerre non sarebbero mai state dichiarate.

[gladiator82ct]

ti assicuro che non è mia intenzione rimproverare nessuno... con che diritto potrei permettermi di farlo?
la mia intenzione non era assolutamente quella di rimproverarti, per carità. ho solo esposto con passione (perchè l'argomento mi sta a cuore) il mio punto di vista.
fra l'altro, leggendo il tuo ultimo messaggio, ho capito che su molte cose la pensiamo esattamente allo stesso modo.
riguardo la tua ultima provocazione, che dire? se si potesse realizzare, il nostro sarebbe un mondo migliore.