Ubicazione: scrivo dal Centro America.
L' altro ieri, per un caso veramente fortuito, ho conosciuto una persona, itagliana, in territorio centroamericano. Eravamo ad una cena tra amici comuni. Scopriamo che entrambi veniamo dalla stessa penisola arabica d' Europa. O meglio, lo scopre prima lui, perché glielo dice un salvadoregno che mi conosce. Cosí, arriva al mio tavolo e mi invita a bere qualcosa. "Un italiano, finalmente!" esclama. "cosí dice il passaporto" rispondo, ma quello non coglie. Un romano, che parla un itagliano corretto ma l'm accento lo tradisce. Giacca e cravatta, di marca. Tra un discorso e l' altro (la Roma, Totti ecc) vien fuori che é un diplomatico. Gli dico che non ci credo. Lui mi tira fuori il passaporto azzurro. Gli chiedo che ci fa quí e mi risponde che é solo di passaggio, va in Sud America, per vacanze. Quarantenne, piacione, raffinato (devo ammetterlo), educato (altrettanto mi costa ammetterlo) con voglia di parlare non in spagnolo (lí sí era carente). Ne approfitto per domandargli su come vanno le cose in itaglia con il nuovo governo. E logicamente la prima domanda é sul federalismo. Risposta lapidaria: "una cazzata elettorale. Se cosí non fosse dovrei preoccuparmi del mio posto". Gli chiedo "lumi" e me li da. "Se esistesse la vera intenzione di cambiare la struttura dello stato, il persnale diplomatico sarebbe il primo ad essere allertato, visto che rappresenta il Paese all' estero e deve sapere come e quando la politica instituzionale cambia", ha confessato. "Le voci di corridoio nei nostri ambienti, che valgono di piú di quellle del Presidente del Consiglio, dicono che é solo bla-bla-bla utile alla propaganda dei coglionazzi della Lega".
Quasi svengo, perché una cosa é che lo veda io da cittadino che conta meno di zero e altra é che me lo confermino certe "fonti".
Che il "romano" non era un cazzaro me lo confermó una notizia che era strettamente diplomatica, quando mi disse: "da sto paese del cazzo sono arrivate sul tavolo dei ministri di Berlusconi denuncie di personale diplomatico di stanza quí, che faceva mille ambaradan per far dare la nazionalitá ad amanti, donne di servizio e relativi parenti su richiesta di personale dell' ambasciata". "Ma chi glielo ha detto?" fu la mia domanda. Pronta la risposta: "Beatrice Alemanni de Carrillo, ex procuratrice dei diritti umani, italiana sposata con uno di quí. Lei mandó a Berlusconi e a ministri leghisti lettere che denunciavano la situazione. Quelli se ne fregano". Porca puttana, le cose coincidevano; mesi fa intervistai la De Carrillo ( per un lavoro universitario) e mi raccontó delle lettere che aveva mandato senza esito né risposta. E ora capisco perché mi chiese di spegnere i microfoni.
Alla fine, facendo la parte del tonto di turno e del disinformato, gli dissi: "Che casino fanno sti leghisti nel governo, o no? Vogliono cambiare tutto, si vantano di essere gli unici onesti..". Altra sassata: "Fanno la loro politica, vogliono i loro posti, come é giusto visto che hanno vinto le elezioni, se lo meritano", ed io: "Peró odiano il Sud...". Lui tranquillo: "Non lo so, io la politica non la seguo. Ho iniziato con Dini, poi D' Alema poi tutti gli altri, ciascuno mette, come é giusto i suoi uomini peró sta attento a non alterare il sistema, in generale. Se ti raccontassi come ho ottenuto io il passaporto diplomatico...".
Non volli mollare l' osso: "Ma dai, adesso dicono che fanno sul serio, sul federalismo, ogni regione dovrá vedere come amministra isuoi soldi..". Finale doccia fredda: "Cazzo, si vede che vivi dall' altra parte dell' Oceano. Chi lo dice? La Lega? Ma gli hai visti? No, non li vedi lá in Parlamento passeggiare nella mia cittá eterna, a braccietto con quelli di AN, con Forza Italia, con la sinistra pure...ma dai, dove vivi?". Poi la discussione finí perché una ragazza (che conosceva) venne a intrattenerlo e io ritornai al mio tavolo con i miei amici.
Terminé la serata pensando alla pletora di COGLIONI ( mi sia permessa la parola) di leghisti (cloni idioti, cloni con un posticino, a-cefali idealisti, servi sciocchi) che per anni han scritto su questo forum senza aver mai conosciuto il partito, senza essere stati in una riunione di sezione...
Adesso vediamo se pioveranno le risposte dei talebani del Verbo bossiano e vediamo qualli spiegazioni da psichiatria troveranno per smentire tutto ció...
Con una infinita tristezza
Wotan