Risultati da 1 a 2 di 2
  1. #1
    Il nostro nutrimento l'amore
    Data Registrazione
    23 Apr 2008
    Messaggi
    1,290
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Ora Datevi, Diamoci, Da Fare.

    Ho già scritto più volte che viviamo disperatamente nella trappola tesaci dalle destre finanziarie 35 anni fa. Tutti noi, specialmente le sinistre. La riassumo in pochissime parole: ci hanno fatto passare dall’Era dei Diritti, all’Era della Contrattazione sul Grado di Abolizione dei Diritti, dove essere di sinistra significa solo lesinare qualche rimasuglio di Diritto nel dialogo con loro. Ci hanno reso Plausibile l’Inimmaginabile. Esempio: la privatizzazione dell’acqua, o la precarizzazione del lavoro – essendo entrambi elementi essenziali alla sopravvivenza fisica dell’essere umano, è come se ci avessero privatizzato e precarizzato i globuli bianchi, o la milza. Inimmaginabile? Affatto. E’ accaduto. Le destre hanno vinto, e stravinto. Questa resa al dibattito sui Gradi di Abolizione dei Diritti ha avvelenato a pioggia tutta la nostra vita civica, politica, sociale, con i risultati che tutti vediamo. E’ tutto lì il problema.



    Ora, se vogliamo combattere questa catastrofe dobbiamo saltare indietro di 250 anni, e ripensare a quegli uomini che allora dissero basta all’Inimmaginabile reso Plausibile, cioè agli Assolutismi, alla barbarie, alle atrocità sociali. E dobbiamo fare quello che hanno fatto loro:

    IMMAGINARE NUOVI DIROMPENTI DIRITTI. E PROPORLI.
    Il “libero contratto revocabile” fra Stato e popolo, la tutela del lavoro, pene più umane, erano nel ‘700 idee all’apparenza deliranti, al limite del ridicolo persino. Eppure le immaginarono, e hanno cambiato la Storia.
    Bene. Avete capito. O immaginiamo un altro Stato dei Diritti, dirompente nei contenuti, o siamo condannati. Se lo immaginiamo oggi, lo avremo forse fra tanti anni, ma non c’è altra scelta. Qualcuno deve iniziare, deve iniziare a cambiare la Storia. Noi.
    La mia proposta è questa. Ognuno di voi si impegni in questi giorni a immaginare uno o più Nuovi Diritti. Ma intendo nuovi, dirompenti, cioè sogni, quello che vorremmo come ideale assoluto, non importa quanto sembrino inapplicabili o antistorici. Immaginateli, scriveteli in poche righe, non scrivete trattati di seimila parole, ma 3 o 4 righe al massimo (leggete sotto), fatelo pensandoci bene senza fretta. E inviatemeli. Faremo un Nuovo Contratto Sociale di Diritti da tramutare in leggi dello Stato, pubblicato in questo sito e altrove, e lo faremo girare, e già avremo fatto il nostro compito nella Storia.
    Tre esempi:
    1) Il Diritto ad avere tempo per vivere. Che significa non dover lavorare di continuo proprio lungo tutti gli anni più belli della nostra vita -es. poter optare per un anno di libertà dal lavoro ogni cinque, da poter dedicare alla cura fisica o spirituale o emotiva di sé stessi e dei propri cari, con la garanzia di una piena sussistenza nondimeno. Sancito per legge.

    2) Il Diritto ad avere una casa. Senza doversi indebitare per decenni in un mercato del denaro da cappio alla gola. La casa è un bene di sopravvivenza, come l’aria, esattamente uguale, e non può essere un privilegio per cui intrappolarsi per tutta la vita lavorativa. Sancito per legge.
    3) Il Diritto a non essere poveri. Cioè l'indigenza dichiarata illegale, come il furto, che si trasforma nel dovere di chi ha tanto di ridistribuire a chi ha meno. Cioè la comunità umana si compensa come fa l’acqua nei vasi comunicanti, per l’interesse di tutto il genere umano. Sancito per legge.
    Ecc.
    Non so se avete capito. Qui non si tratta di bisticciare sui dettagli di questa o di quella corruttela, di questo o di quel modo di fare politica, cioè non si tratta di negoziare i dettagli di una prigionia infame, non si tratta di negoziare se la nostra catena ai piedi deve essere lunga un metro o tre, come fanno anche i ‘nuovi paladini’ dell’Antisistema italiano, come fanno i sindacati, come fa la sinistra.

    Qui non si tratta di dialogare con questo Sistema. No, basta, fine.

    Qui si tratta di immaginare un altro modo di essere uomini e donne insieme, un altro Illuminismo. Niente di meno, o siamo morti. Chiaro?
    Datevi, diamoci, da fare.
    Paolo Barnard
    Fonte: http://www.paolobarnard.info

  2. #2
    ALTRA FACCIA DELLA MONETA
    Data Registrazione
    27 Sep 2004
    Località
    EM.-ROM.
    Messaggi
    3,674
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Non condivido quello che ho letto, eppure una verità di fondo c'è: la Sinistra sta perdendo drammaticamente la battaglia che una (grossa) parte di essa ha voluto storicamente impostare prevalentemente sopra ai diritti, affastellando anzi sopra a quei pochi sacri, universali e costituzionali, ulteriori attraenti diritti dei quali riempirsi la bocca e con la cui rivendicazione ingolosire i Cittadini non raggiunti da un sufficiente benessere.
    Una specie di Paese dei Balocchi, dove proprio la rivendicazione di sempre crescenti diritti ha dato luogo al presupposto feroce e perverso che i diritti siano un genere contrattabile.

    Una rivoluzione culturale e sociale è possibile e doverosa sì, ma a condizione di cambiare radicalmente (sennò che rivoluzione è?).

    Sostituire alla universalità, alla sacralità e alla irrinunciabilità dei diritti quella ben più difficile e severa dei doveri.

    Doveri del Cittadino, dell'Elettore, del Lavoratore e del datore di lavoro, doveri di partecipazione e di solidarietà, soprattutto, e doveri di difesa costante delle istituzioni democratiche repubblicane. Nelle fabbriche, negli uffici, nelle scuole, nelle strade.

    Sono pessimista però: non so se oggi è diffusa nella Sinistra -nel Partito Democratico e negli altri Partiti progressisti- una coscienza ed una levatura morale sufficiente per affermare la prevalenza su tutto del dovere civico. Diranno "sei pazzo, è pericoloso parlare di doveri quando non si hanno sufficienti diritti"; e invece la rivoluzione starebbe proprio lì: nell'anteporre i doveri di tutti ai diritti di chi è capace di rivendicarli.

 

 

Discussioni Simili

  1. Diamoci da fare
    Di John Galt nel forum Sinistra Italiana
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 05-04-09, 23:18
  2. diamoci da fare
    Di michelef nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 03-02-08, 12:18
  3. diamoci da fare
    Di FuoriTempo nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 05-04-06, 12:20
  4. diamoci da fare
    Di FuoriTempo nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 05-04-06, 12:17
  5. Datevi da fare e aiutatemi
    Di pensiero nel forum Fondoscala
    Risposte: 17
    Ultimo Messaggio: 31-08-04, 15:42

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito