Presidenzialismo: Cosa Ne Pensano I Conservatori

[Gilbert]

Berlusconi ha lanciato la proposta del presidenzialismo, poveri noi direi io.
Il presidenzialismo altro non sarebbe che rafforzare i poteri di un presidente a tempo, consolidando ancora di più i poteri attribuiti dal voto ad una maggioranza.
Il presidente insomma, sarebbe ancora di più espressione di una maggioranza e basta, non il garante dell'unità nazionale e rappresentante di tutta una nazione.
Non ci sarebbe nessun miglioramento dall'attuale situazione, che pure fa schifo, anzi, la si complicherebbe ulteriormente.

A questo punto, io come immaginabile torno a ripetere che é necessario tornare a considerare l'ipotesi della Monarchia Costituzionale, che potrebbe divenire anche federale, come garanzia per ripensare ad una nazione in chiave più consona anche a quelli che sono valori irrinunciabili per un conservatore, insiti nelle radici cristiane, da apporre in una nuova carta costituzionale.
Voi che ne pensate?

[FalcoConservatore]

L'Italia necessita di una riforma complessiva della Carta Costituzionale, per introdurre allo stesso tempo federalismo e rafforzamento del potere esecutivo.
Le istituzioni devono avvicinarsi al cittadino, comprendere e risolvere velocemente e con efficacia i suoi problemi quotidiani.
D'altra parte, va salvaguardata l'unità della Nazione.
Vedrei favorevolmente, in questo senso, la figura di un Presidente in grado di agire con rapidità, di nominare e revocare i Ministri, e di assumersi la responsabilità delle sue azioni di fronte al popolo.
Soldato del Re però -giustamente- individua il grande pericolo insito nella riforma presidenzialista: il rischio di una divisione, di una grave frattura interna del paese, con la conseguente, irrimediabile spaccatura fra una maggioranza e una opposizione che magari raggiunge quasi il 50%.
Un Presidente conservatore, di centrodestra, andrebbe molto bene in questo momento, per rimediare ai danni della sinistra laicista e progressista.
Ma se dovesse invece vincere un Presidente "rosso", post-comunista? Come potremmo porre un freno alla deriva? Come potremmo combattere un "Zapatero italiano" dotato di tutti i poteri presidenziali? Sarebbe un vero e proprio incubo.
Concretamente, procederei innanzitutto con un rafforzamento dei poteri del Presidente del Consiglio (Berlusconi fa bene a lamentarsi degli ostacoli parlamentari, dei lunghissimi e barbosi dibattiti inconcludenti, dell'ostruzionismo lagnoso e dispendioso), ma senza varare di schianto una riforma presidenzialista pura. Certo, però, che alla lunga, questa potrebbe essere la soluzione per emendare la Carta, per stralciare le parti più vecchie e desuete.

[Gilbert]

Un Presidente conservatore, di centrodestra, andrebbe molto bene in questo momento, per rimediare ai danni della sinistra laicista e progressista.

Per completare il mio discorso, sono favorevole al presidenzialismo solo se transitorio e se permette la restaurazione monarchica, altrimenti é la peste, null'altro....e Zaffo ne ha ricordato uno dei rischi più palesi.

[Manfr]

E un bel presidente laicista e di sinistra progressista che farebbe ?

[Tipo Destro]

E un bel presidente laicista e di sinistra progressista che farebbe ?

mi vengono i brividi solo a pensarci...

[Eric Draven]

E un bel presidente laicista e di sinistra progressista che farebbe ?

non penso sia una prospettiva che qui si augurino,egregio....

[Manfr]

Ma dovrebbero pensarci, mica è detto che le vincano sempre loro le Presidenziali

[SaToSHi80 (POL)]

Contrario

[UgoDePayens]

Io sono favorevole, anche perché nemmeno una monarchia costituzionale ci metterebbe mai al riparo dalla deriva laicista e progressista.
In compenso un presidente con poteri reali, eletto dal popolo, dovrebbe continuamente misurarsi direttamente con chi rappresenta.

[Manfr]

Pensate che goduria uno Zapatero con i poteri di Bush