OMNIA SUNT COMMUNIA
Sumud: Volontariato antimperialista
Molte organizzazioni cercano di rispondere alla devastazione umana, culturale ed ecologica in corso nel mondo. Tante lo fanno con coraggio e spirito di sacrificio; altre, per approfittare degli ingenti fondi che gli stati spendono per manipolare la politica e l’economia dei paesi dominati.
Alle prime, dichiariamo tutto il nostro rispetto, qualunque sia la loro ispirazione. Con le seconde, non vogliamo avere nulla da spartire.
Sumud propone di andare alla radice. Spesso dietro l’orrore che ci circonda, non ci sono solo cieche forze della natura, ma le guerre e il saccheggio che l’imperialismo da sempre porta con sé.
Sumud non propone modelli dall’alto di una cultura superiore; ma vuole ascoltare e mettersi a disposizione di chi, nei paesi dominati, lotta contro la miseria e per la liberazione, attraverso un impegno volontario che non ha nulla di sentimentale o pietistico, rifiutando ogni forma di complicità con chi vorrebbe che il volontariato offrisse un sedativo contro la ribellione.
Il nome proviene da un’antichissima radice araba, che ha molti significati: samda vuol dire una roccia fermamente impiantata nel terreno; mismâd è una cammella che pur nella siccità continua a dare latte.
Il senso di fondo è quello di impenetrabilità, attaccamento alle radici, resistenza; ma chi resiste e non si lascia né sopraffare né sedurre, possiede ricchezza interiore, e quindi Sumud indica anche l’autosufficienza e la libertà.
www.sumud.org
PER LA COMUNITA' UMANA