In data 30/12 il sito Sardegna e Libertà promosso dall'Onorevole Maninchedda pubblica il seguente articolo di Giuseppe Marci:
http://www.sardegnaeliberta.it/?p=1382
Nell'articolo il Marci racconta di come una sua amica "sardofona e politicamente di sinstra" ogni qual volta lui le domanda cosa abbia di buono e/o fedele ai proprio principi l'attuale sinistra sarda, non riuscendo a rispondere scuote la testa, lo guarda con affetto, non risponde e assume un atteggiamento di grande difficoltà.
Provo a correre in aiuto della fantomatica signora col seguente commento inviato alle 12.17 di ieri:
Speravo in un immediata risposta di Marci. Speravo che Maninchedda si precipitasse a smontare punto per punto il mio elenco sulle pie opere di Soru & Co. Non avevo nessun dubbio che il commento sarebbe stato come minimo pubblicato e lasciato alle cieca e feroce critica dei Maninchedda Boys. E invece niente. L'ennesima censura grave, gravissima in un sito che si erge a luogo di elaborazione politica aperta a tutti e a manifesto culturale di un nuovo sardismo al di la delle ideologie.
- Forastiu scrive: ... in attesa di moderazione.
30 Dicembre 2008 alle 12:17
Master and Back, prezzo del latte, salvacoste, vertenza sulle entrate (very sardista), G8 a La Maddalena, bando biddas, bando posadas, progetto betile, tassa sul lusso (a me personalmente non gradita ma very liberal), i progetti di edilizia universitaria, tasso record di disoccupazione durante la legislatura, un severo ed efficace risnamento fiscale che non ha penalizzato la produttività rispetto all’Italia, visione coordinata del territorio, crescita degli investimenti pubblicitari pubblici, area multimediale/culturale su sito, sardegna ricerche, rafforzamento area hi-tech pula….non tutte son cose di sinistra. Nel complesso sono cose nuove e positive.
Ora sarebbe il Sig. Marci così cortese da indicarmi altrettante cose buone fatte dalla giunta Pili/Floris che ora si ripropone sotto forma di Cappellacci? Magari con riferimento a questi primi brillanti mesi di governo Italiano…
la cosa più inquietante e che no sono in grado di rispondere a quel commento e quindi sanno benissimo che la destra sardo-italiota è l'ultima coalizione col quale è opportuno allearsi. Lo sanno ma lo fanno evidentemente non per ragioni politiche, di pubblico interesse ne tantomeno sardiste.
E' la cilegina sulla torta arriva con il post successivo
Come se il Psd'Az potesse pretendere di sedersi al tavolo col centro-sinistra (avere due interlocutori con cui trattare sarebbe nell'interesse del partito sopratutto alla luce del loro "superamento delle ideologie") dopo avere per mesi avvallato l'operazione sardegna e censura. Ops sardegna e libertà.La segreteria del Psd’az, nel prendere atto dell’importante e corretto invito della Pdl ad aprire un confronto programmatico in vista delle prossime elezioni regionali, sottolinea che nessun altro segretario di partito ha mostrato analogo interesse per il percorso culturale e politico del Partito Sardo.
http://www.sardegnaeliberta.it/?p=1383