http://www.ilsole24ore.com/speciali/...a_finale.shtml

in particolare:
"IL CONFRONTO CON PERUGIA.

Terni al 45esimo posto, Perugia al 54esimo: è questa la classifica finale delle due province umbre nella graduatoria sulla qualità della vita delle 103 province italiane pubblicata oggi dal Sole 24 Ore. Rispetto al 2007, Terni guadagna quattro posizioni, Perugia ne perde nove. Parziali consolazioni per il capoluogo umbro arrivano dalla classifica sulla «soddisfazione individuale» o «indice di felicità personale»: Perugia è al 28esimo posto, Terni al 51esimo. E la stessa Perugia è all'ottavo posto nella graduatoria delle province italiane dove si vorrebbe vivere,
esclusa la propria.

Nelle classifiche parziali che riguardano il tenore di vita, il Sole 24 Ore Perugia e Terni sono vicine (ai posti 60 e 62) per la ricchezza prodotta, mentre Perugia è al 50esimo e Terni al 64esimo posto per i risparmi allo sportello. Posto 44 per Perugia e 53 per Terni per i consumi delle famiglie, mentre Terni si rivela molto meno cara di Perugia, visto che per l'inflazione è al 16esimo posto contro il 44esimo. Comprarsi
casa costa meno a Terni (43esima) che a Perugia (73esima). In materia di affari e lavoro, Perugia è al posto 33 e Terni al 75 per imprese registrate ogni 100 abitanti, l'importo pro capite dei protesti risulta il doppio a Perugia (75esima) rispetto a Terni (30esima). Nella percentuale dei giovani occupati, entrambe le province gravitano a metà classifica. In materia di infrastrutture, Terni stacca Perugia di 12
posizioni (43 contro 55), mentre Perugia ha un miglior ecosistema (14 contro 31). La giustizia è più veloce a Terni (al 55esimo posto, contro il 73esimo di Perugia). Sul versante sicurezza, l'indice di percezione premia Terni con il 32esimo posto rispetto a Perugia, 52esima. In particolare, Perugia è una delle città più colpite da borseggi e scippi: è all'85esimo posto, contro il 20esimo di Terni. L'allarme rapine tocca in maniera più o meno omogenea le due province, entrambe a metà classifica, così come per il problema della delinquenza minorile. All'anagrafe, Terni è addirittura seconda per i nati 2007 ogni 1.000 abitanti, con Perugia al posto 36.

E ancora:

Qualità della vita in Umbria: crolla Perugia
Secondo l'indagine del "Sole 24 Ore" la più grande delle due province della regione continua a perdere posizioni, mentre Terni migliora



Prosegue la “discesa negli inferi” della qualità della vita di Perugia, che ora ha doppiato, in discesa, la metà della classifica delle province italiane, mentre Terni, al 45esimo posto, può ancora sperare, anzi, registra un miglioramento.
Perugia è invece al 54esimo posto nella classifica finale delle due province umbre nella graduatoria sulla qualità della vita delle 103 province italiane pubblicata oggi dal Sole 24 Ore.
Rispetto al 2007, Terni guadagna quattro posizioni, Perugia ne perde nove. Nonostante il tracollo Perugia è all'ottavo posto nella graduatoria delle province italiane dove si vorrebbe vivere, esclusa la propria; ha ancora una buona immagine ma i dati diffusi potrebbero rapidamente peggiorarala.
Parziali consolazioni per il capoluogo umbro arrivano dalla classifica sulla “soddisfazione individuale” o “indice di felicità personale” e questo conferma della tendenziale “solitudine” degli umbri: Perugia è al 28esimo posto, Terni al 51esimo.
Posto 44 per Perugia e 53 per Terni per i consumi delle famiglie, mentre Terni si rivela molto meno cara di Perugia, visto che per l'inflazione è al 16esimo posto contro il 44esimo.
Meno caro l’acquisto della casa a Terni (43esima) che a Perugia (73esima).
In particolare, Perugia è una delle città più colpite da borseggi e scippi: è all'85esimo posto, contro il 20esimo di Terni. L'allarme rapine tocca in maniera più o meno omogenea le due province, entrambe a metà classifica, così come per il problema della delinquenza minorile."

"Terni guadagna quattro posizioni nella classifica annuale sulla migliore qualità della vita pubblicata oggi dal “Sole 24 Ore” e si piazza al 45esimo posto tra le 103 province italiane, nella fascia medio-alta dei capoluoghi italiani. Nella graduatoria generale precede, oltre a Perugia, che si classifica in 54esima posizione, tutte le province del Lazio tranne Roma, le città toscane di Pisa, Prato, Pistoia e Massa Carrara e importanti realtà del nord Italia come Torino, Verona, Modena, Brescia, Bergamo, Como, Lodi, Lecco, Rovigo, Pavia, Alessandria, La Spezia e Savona. Per quanto riguarda le sei diverse aree indagate dal dossier, Terni raggiunge risultati di eccellenza nel settore della "Popolazione" e delle dinamiche demografiche, nel quale sale al 9° posto assoluto grazie soprattutto alla seconda posizione in campo nazionale per incremento delle nascite rispetto al 2003 ed alla terza posizione per saldo attivo tra nuovi arrivi e partenze. Di rilievo anche la 26esima posizione nel numero di giovani laureati, sesta perfomances per le realtà del centro Italia. Nella fascia alta della graduatoria anche l’indice di percezione da parte dei cittadini sul miglioramento della qualità della vita rispetto a 2-3 anni fa, elaborato da IPR Marketing: i ternani risultano infatti al 30esimo posto per “sentimento” di progressi verificatisi negli anni più recenti. Per quanto concerne gli altri settori nei quali era articolata l’indagine del quotidiano economico, Terni sale al 44esimo posto nella graduatoria relativa al “tenore di vita”, ottava realtà nel centro Italia precedendo ancora una volta tutte le province del Lazio tranne Roma, Perugia (66esima), le province toscane di Arezzo, Pisa, Pistoia, Lucca, Grosseto e Massa Carrara, quelle marchigiane di Pesaro Urbino e di Ascoli e – nel nord Italia – quelle, tra le altre, di Bolzano, Mantova, Ferrara, Pordenone, Asti, Genova e Rimini. Da segnalare la conferma del basso tasso di inflazione, che pone Terni al 16esimo posto in Italia per minore incremento del costo della vita. Nell’area “Servizi, ambiente e salute” Terni conferma la buona perfomances in campo ecologico, con la 31esima posizione nella pagella di Legambiente, mentre in linea con il suo piazzamento nella graduatoria assoluta è l’indice di dotazione di infrastrutture (43esima). La nostra si conferma “città sicura” in base agli indicatori dell’area “Ordine pubblico”: 20esima per minor numero di scippi e borseggi, 27esima per furti d’auto, 49esima per rapine, anche se va segnalata la 67esima posizione per furti in appartamento. L’andamento dei delitti totali, dal 2003 ad oggi, pone Terni al 35esimo posto per minor incremento di reati: in tutto il centro-nord solo solo 14 città hanno fatto meglio e nel centro Italia solo Ascoli e Pesaro negli ultimi cinque anni hanno fatto registrare un incremento di delitti inferiore a quello di Terni. Infine, il "Tempo libero": Terni sale al 46esimo posto, confermando la presenza di una vasta rete di associazionismo e volontariato (17esima in Italia) e una buona offerta di concerti (23esima posizione), mentre per gli spettacoli cinematografici si colloca al 42esimo posto e per gli acquisti in libreria al 49esimo."