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un' altra emergenza in citta' mentre la Regione Lombardia nega il nullaosta per trasportare gli scarti al Sud

Cremona, il giallo dei rifiuti

costa meno smaltire l' immondizia a Caserta invece che a Pavia



------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ Un' altra emergenza in citta' mentre la Regione nega il nullaosta per trasportare gli scarti al Sud TITOLO: Cremona, il giallo dei rifiuti Costa meno smaltire l' immondizia a Caserta invece che a Pavia - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - CREMONA . Si replicano per la quinta volta in pochi mesi i fotogrammi dell' emergenza rifiuti: i sacchi neri che si accatastano sotto casa, gli operatori del servizio raccolta che si occupano soltanto delle immondizie delle comunita' e degli ospedali, l' improvvisata discarica di San Rocco, alla periferia, che sembra una montagna fatta con 3.200 tonnellate di rifiuti. E poi ancora: febbrili trattative con i dirigenti delle discariche lombarde che hanno chiuso i battenti ai rifiuti di Cremona, ammiccamenti con impianti di smaltimento situati a 800 chilometri di distanza dal Torrazzo, come Sessa Auronca in provincia di Caserta, dove con ogni probabilita' si dirigeranno gli autocarri targati Cremona. C' e' pero' una novita' : il costo del trasporto e dello smaltimento inferiore rispetto a quello richiesto dalle discariche lombarde. La gente si chiede "come puo' costare di meno arrivare nel meridione rispetto al trasporto a Casatisma che e' in provincia di Pavia?". Per trasportare le immondizie fino a Caserta, infatti, il comune del Torrazzo spendera' 200 lire per ogni chilogrammo di rifiuti, mentre, in passato, per arrivare a Casatisma venivano richieste 230 lire al chilo. Il prezzo comprende smaltimento e trasporto con un risparmio annuo pari a circa 150 milioni sui 10 miliardi di spesa totale. Tranne che per la novita' del prezzo, il resto si ripete, come il braccio di ferro in atto tra la Regione Lombardia e il comune del Torrazzo. Il nulla.osta regionale al trasporto degli scarti verso il Sud ritarda da giorni, pare. La popolazione di Cremona e di tutta la provincia (47 comuni) e' in difficolta' . Le autorita' regionali intenderebbero cosi' accelerare i tempi di costruzione della discarica di Corte Madama, la prima in provincia di Cremona. Qui i lavori hanno avuto inizio tra mille contestazioni, dopo che altre sedi di possibili impianti di smaltimento erano state scartate in seguito alla protesta della gente. A Cremona gli autocarri sono pronti a partire anche per Bracciano, nel Lazio, ma manca sempre l' autorizzazione regionale. Sperangelo Bandera
Bandera Sperangelo