Pena di morte: in Florida il boia riprende a "pungere" martedì 01 luglio 2008 Mark Dean Schwaw, il detenuto oggi sul lettino dell'iniezione letale, è stato 16 anni nel braccio della morte per lo stupro e l'assassinio di un ragazzino di undici anni. La sua esecuzione, mediante la sperimentazione di una nuova procedura, è la prima in Florida dopo che nel dicembre 2006 una drammatica iniezione letale aveva portato a una pausa di riflessione e creato interrogativi su scala nazionale sul metodo utilizzato nelle esecuzioni capitali.
Nel 2006, durante l'esecuzione di Angel Diaz furono inseriti in modo errato gli aghi nelle vene. Occorsero così 34 minuti per uccidere il condannato, che secondo gli esperti avrebbe sofferto a lungo anche se esteriormente appariva sotto sedativi. L'allora governatore della Florida, Jeb Bush, dopo il caso Diaz sospese tutte le esecuzioni. Seguì un acceso dibattito nazionale sulle iniezioni letali, il metodo usato in 35 dei 36 stati che prevedono la pena capitale. Dopo una sentenza della Corte Suprema che lo scorso aprile ha dichiarato costituzionali le iniezioni, uno dopo l'altro gli stati stanno rimettendo in attività la macchina delle esecuzioni.(fonte Ansa)
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